Mercante e finanziere (Lucca prima del 1350 - Bruges 1414 o 1415), di un ramo della famiglia lucchese dei R. trasferitosi a Bruges. Seppe tenere importanti relazioni di affari con le corti di Parigi e [...] di Avignone e partecipò come consigliere delle finanze e dei lavori militari alle vicende della famiglia dei duchi borgognoni Filippo l'Ardito e Giovanni Senza Paura. Era ricordato da una statua, distrutta ...
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Pittore (m. Lucca dopo il 1561); è menzionato dal 1519. Il nome di Paolo Z. gli fu dato da L. Lanzi per distinguerlo da Lorenzo Z. (1524-1578), pittore e incisore lucchese, del quale alcuni lo dissero [...] zio. Lavorò nella cerchia di R. Ghirlandaio a Firenze, andò poi probabilmente a Roma. Dopo il 1520, a Lucca decorò al chiaroscuro facciate di palazzi nel gusto di Raffaello e lavorò in varie chiese. ...
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Famiglia lucchese, fondatrice (inizî sec. 13º) di una compagnia mercantile, poi bancaria. Potente soprattutto in Inghilterra, fu per un secolo mercato affaristico europeo. Ma poi subì confische da parte [...] il Bello di Francia, di Edoardo I d'Inghilterra, di Bonifacio VIII, che ne compromisero le sorti, già difficili per sopravvenuti dissidî tra i compagni della società stessa, cosicché nel primo decennio del sec. 14º i R. fallirono clamorosamente. ...
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MANCINI, Augusto
Filologo e storico nato a Livorno il 2 marzo 1875. Docente di lingua e letteratura greca (libero docente a Pisa nel 1898) e paleografia greca e latina nelle università di Messina e di [...] intensità agli studî di storia toscana, specialmente lucchese con la illustrazione dello Statuto della Corte dei Messina 1906). Sulla fortuna dell'Ecl. IV di Virgilio (in Atti della R. Acc. delle scienze di Torino, 1904-1905); Le satire di Persio ...
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PERTICARI, Giulio
Guido Mazzoni
Letterato, nato a Savignano in Romagna il 15 agosto 1779, morto a Pesaro il 26 giugno 1822: fu genero di V. Monti e accanto a lui militò nel campo dei classicheggianti. [...] ., in Giorn. dantesco, n. s., II (1897); M. Pelaez, Notizia degli studi di G. P. sul "Dittamondo", in Atti d. R. Accad. lucchese, XXIX (1897); G. Nicolussi, Ancora intorno agli studi di G. P. sul "Dittamondo", in Giorn. storico d. lett. ital., XXXI ...
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RIMINALDI, Orazio
Matteo Marangoni
Pittore, nato a Pisa nel 1580, morto ivi di pestilenza il 10 dicembre 1630. Ebbe una prima educazione pittorica a Pisa presso Ranieri Alberghetti, modestissimo pittore [...] il Martirio di tre santi per Avignone, ecc.
In questi anni il R. ebbe anche l'incarico di decorare la cappella di S. Gennaro di ricorda stranamente, per il lume artificiale, alcune opere del lucchese Paolini e l'ultima sua opera, la decorazione della ...
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MEDICINA
Arturo CASTIGLIONI
Alessandro MESSEA
Giangiacomo PERRANDO
Nicola LEOTTA
Adalberto PAZZINI
Raffaele CORSO
Giuseppe VIDONI
. Ogni tentativo di rimediare con le proprie forze o con l'aiuto [...] nel campo della chirurgia, dovuti a due insigni medici della famiglia lucchese dei Borgognoni, Ugo e Teodorico.
Ma la più grande gloria Sims considerato uno dei più grandi operatori del suo tempo e R. Lawson Tait che fu fra i primi a introdurre l' ...
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SETA (dal lat. classico saeta "crine" o "setola"; fr. soie; sp. seda; ted. Seide; ingl. silk)
Augusto Vittorio LODIGIANI
Giovanni TRECCANI
Emilio MAGALDI
Augusto Vittorio LODIGIANI
Rodolfo VANZETTO
È [...] italiane: Bologna infatti ricorda un "Borghesan della seta", lucchese, che contribuì, con una sua macchina idraulica per , con l'avvento del governo bolscevico, gli sforzi dell'U. R. S. S., per emancipare la nazione dell'industria straniera in ogni ...
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PALEOGRAFIA (dal gr. παλαιός "antico", γραϕή "scrittura" e il suffisso -ia delle scienze)
Luigi SCHIAPARELLI
Paul MAAS
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È, come dice il nome, la scienza delle antiche scritture, limitatamente però [...] la L dal secondo tratto breve e inclinato o ondulato; B P R dagli occhielli piccoli e per lo più aperti; la V si fa Il codice 490 della Biblioteca Capitolare di Lucca e la scuola scrittoria lucchese (sec. VII-IX), in Studi e testi, XXXVI, pp. ...
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ROMANICA, ARTE
Pietro Toesca
. Nella continuità dell'arte dal sec. X al XIII per tutta l'Europa occidentale ammettiamo la consueta divisione in due periodi - arte romanica, arte gotica - perché, sebbene [...] . Tra i maggiori monumenti della scuola pisano-lucchese, in cui fu largo l'intervento di L'art allemand et l'art français au moyen âge, Parigi 1918; R. Hamann, Deutsche und französische Kunst im Mittelalter, Marburgo 1922.
Sull'architettura ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...