BERLINGHIERO (Berlingerius, Berling-hierus Melanesi)
Isa Belli Barsali
Attivo a Lucca nei primi decenni del sec. XIII, se ne ignorano le date di nascita e di morte. Il patronimico Berlinghieri, abitualmente [...] che un recente riesame critico dell'intero periodo ha ridimensionato.
Fonti e Bibl.: E. Ridolfi, Diporti artistici, in Atti della R. Acc. Lucchese, XIX(1873), p. 160; Id., L'arte in Lucca studiata nella sua cattedrale, Lucca 1882, p. 172; J. A. Crowe ...
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ARDENTI, Alessandro
Isa Belli Barsali
Originario di Faenza, come è attestato dalla firma; non si hanno notizie sulla data di nascita, la famiglia e la sua formazione. Svolse lunga e feconda attività, [...] opere e documenti non coprono una lacuna ventennale nel periodo lucchese. Il Baudi di Vesme ha convincentemente identificato l'A del barone Vernazza, letta... 11 apr. 1822, in Mem. d. R. Accad. delle scienze di Torino, XXIX (1825), parte II, Memorie ...
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CAMPRIANI, Alceste
Luciano Arcangeli
Nacque a Terni l'8 febbr. 1848, da famiglia piuttosto agiata. Tuttavia la sua giovinezza conobbe momenti difficili a causa dell'adesione del padre ai moti insurrezionali [...] napoletani viventi, Napoli 1916, pp. 70-77, 78-81 (per i figli); Accademia lucchese di scienze, lettere ed arti, A. C. (con elenco delle opere e saggio critico di R. Papini), Lucca 1950; C. Lorenzetti, L'Accademia di Belle Arti di Napoli (1752 ...
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BERLINGHIERI, Bonaventura
Isa Belli Barsali
Figlio di Berlinghiero; se ne ignorano le date di nascita e di morte; è ricordato per la prima volta in un documento del 22 marzo 1228 relativo al giuramento [...] , Storia pittor. della Italia, Bassano 1795-1796, I, p. 10; M. Ridolfi, Sopra i tre più antichi dipintori lucchesi, in Atti della R. Acc. lucchese, XIII(1845), pp. 355 ss.; J. A. Crowe-G. B. Cavalcaselle, Storia della pittura ital., I, Firenze 1886 ...
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BRUNETTI, Gaetano
Carlo Frajese
Nacque forse a Fano circa il 1740, figlio di uno Stefano Brunetti, nativo di Fano, e di Vittoria Perosino. Per lungo tempo si è creduto che fosse figlio di Antonio Brunetti [...] ingrato musicista beneficato da quest'ultimo sia stato un altro lucchese, il violinista e compositore Giuseppe Puppo. Inoltre, il de' motivi...", anticipando così, secondo il Grove, "Berlioz e R. Strauss nell'uso di un solo strumento ad arco... per ...
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ANDÒ, Flavio
Anna Buiatti
Nacque a Palermo il 17 genn. 1851 da famiglia piccolo borghese, che lo avviò agli studi nella speranza di procurargli un buon impiego. Ma l'A. si orientò decisamente fin da [...] intorno alla vita artistica della prima attrice drammatica Celestina Paladini lucchese, Lucca 1869; L. Rasi, I comici italiani, C. Levi, Profili di attori, Milano-Palermo 1923, pp. 175 s.; R. Simoni, Ritratti, Milano 1923, p. 635; S. Lopez, Dal ...
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BRODAIO (Brodarius, Brodate, Brondacio) da Sassoferrato
Franco Cardini
Appartenente ad una nobile famiglia di Sassoferrato (che in alcune opere di carattere araldico-genealogico, come quella del Manni, [...] 30 luglio 1300 dopo un tentato colpo di mano lucchese su Firenze - ispirato dal cardinale - aveva ulteriormente n. 1; L. Bonazzi, Storia di Perugia, I, Perugia 1959, p. 298; R. Davidsohn, Storia di Firenze, IV, Firenze 1960, p. 186 (pp. 887 s. per ...
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BARGELLINI, Giulio
Renata Battaglini Di Stasio
Nato da famiglia contadina a Firenze il 14 febbr. 1875, vi frequentò l'Istituto di Belle Arti, sotto la guida, tra gli altri, di A. Burchi, e in particolare [...] dello scultore lucchese A. Passaglia, dal quale apprese l'arte dell'intaglio nel legno. Dopo aver vinto nel al quale era stata affidata, il B. morì a Roma il 10 marzo 1936.
Bibl.: R. Angeletti-E. Natali, Gli artisti a Roma, Roma 1904, 1, pp. 43-45 ...
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BONAMICO (Buonamico)
Isa Belli Barsali
Il nome di questo scultore ci è attestato solo da due iscrizioni: una ("opus qued videtis Bonusamicus fecit pro eo orate") è la firma sulla lastra votiva, proveniente [...] ; A. Da Morrona, Pisa antica e moderna, Pisa 1821, p. 55; R. Grassi, Descrizione storico artistica di Pisa, II, Pisa 1836, p. 142; L 43 s.; F. Meli, Sculture Pisano-lucchesi della prima metà del secolo XII, in Boll. stor. lucchese, XVI (1938), p. 6; ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] reso padrone di Sarzana, città di dominio lucchese, chiave delle vie di accesso alla Toscana per P. Vicini, Del secondo castello degli Estensi in Modena, in Studi e doc. della R. Deputaz. di storia patria per l'Emilia e la Romagna. Sez. di Modena, II ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...