La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] sue prime frasi in volgare (Ritmo bellunese, Ritmo lucchese); aveva suggerito la balenante concisione di una lettera Milano 1954 ( «Storia letteraria d'Italia»).
R. BossuAT, Manuel = R. BossuAT, Manuel bibliographique de la Littérature française du ...
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Motti e Facezie del Piovano Arlotto: Prefazione
Gianfranco Folena
Le cose che a fanciulli e ad ignoranti
vanno per man, soglion perder sua forma
e mutar spesse volte soi sembianti.
Vien poi chi per [...] . Miscell. di studi stor. e letter. ed. dalla R. Accad. Lucchese», Firenze 1934, pp. 217-260, con riscontri puntuali in del 1565fu inserita con altre nella Vita iniziale (c. A VII r): «Era di viso giocondo e di mediocre statura ma corpulento, alla ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] di una vera e propria ritraduzione toscana (pisano-lucchese, pistoiese, fiorentina) a un originario ibridismo, del Convegno (Lecce, 21-23 aprile 1998), a cura di R. Coluccia-R. Gualdo, Galatina 1999 (in cui sono compresi i contributi di Antonelli ...
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LINGUE, REGNO D'ITALIA
Dal momento che i tempi della storia linguistica, e più in generale culturale, non si possono scandire precisamente su quelli della storia politica, sarà inevitabile in questa [...] Si me samble strange e sauvaje / De ce qe j(e) aipris en enf(r)ançe / Laiser, car le lengue de Françe / Est tels, qi en primer XI-XIII con volgare, Montecassino 1942, nr. 4; Ritmo lucchese (1213), in E. Monaci, Crestomazia italiana dei primi secoli, ...
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GIOVIO, Paolo
T. C. Price Zimmermann
– Nacque a Como da Luigi Zobio, notaio, di famiglia patrizia, ed Elisabetta Benzi. La data di nascita cui viene comunemente dato credito è il 21 apr. 1483, sebbene [...] basileese degli Elogia del 1577 stampata dal tipografo lucchese Pietro Perna e per una medaglia eseguita prior, a cura di M. Cataudella, ibid. 1987; VIII, Elogia, a cura di R. Meregazzi, ibid. 1972; IX, Dialogi et descriptiones, a cura di E. Travi - ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, FORTUNA E TRADIZIONE
LLino Leonardi
"Oggi il termine di Siciliani vale a designare i rimatori, di qualsiasi regione italiana, che appartennero a quella corte o le gravitarono [...] un ruolo di primo piano l'abbia svolto l'area pisano-lucchese: del resto Pisa si era distinta per la sua immutata Atti del Convegno (Lecce, 21-23 aprile 1998), a cura di R. Coluccia e R. Gualdo, Galatina 1999. Sulla pergamena ravennate v. A. Stussi, ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] del nicodemismo, Lovanio 1550 e Norimberga 1559.
Dopo il soggiorno lucchese il L. si spostò tra Firenze, Bologna e Napoli; sembra humanisme et Renaissance, LVI (1994), pp. 665-694; A.R. Larsen, Paradox…, in Sixteenth Century Journal, XXVIII (1997), ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] attribuzioni) o, meglio, del suo antigrafo di ambiente pisano-lucchese, vi sia un errore di trascrizione e/o un'assimilazione Atti del Convegno (Lecce, 21-23 aprile 1998), a cura di Id.-R. Gualdo, Galatina 1999, pp. 39-59; M. Spampinato Beretta, Tra ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] la redazione di un irreperibile divertissement letterario, La R bandita, discorso presentato all'Accademia degli Umoristi e al servizio di Valavoir, fino a Genova, e quindi del nobile lucchese Nicola Santini. Dopo un breve soggiorno a Torino, i due ...
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DELLA GHERARDESCA, Ugolino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque nella prima metà del sec. XIII, probabilmente a Pisa da Guelfo di Ottone conte di Donoratico e da Uguccionella di Uguccionello di Uguccione [...] Augustae Taurinorum 1877, coll. 319 s.; Le Croniche di Giovanni Sercambi lucchese, a cura di S. Bongi, I, Roma 1892, in Il canto XXXIII dell'Inferno,in Lettere e studi danteschi, Bari 1975; R, Ramat, Il conte U., in Il mito di Firenze e altri saggi ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...