DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] del Franchi. Allora si sarebbe scatenata l'ira del lucchese, nelle cui carte, rimaste manoscritte sino al 1977 ( 1821, pp. 51, 54, 88, 117, 129; Illustrazione dell'i. e r. chiesa parrocchiale di S. Felicita, Firenze 1828, p. 87; F. Fantozzi, ...
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CORSINI, Neri
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Roma il 23 nov. 1771 dal principe Bartolomeo e da Maria Felice Colonna Barberini. Destinato fin da giovane alla carriera diplomatica, ebbe la sua prima carica [...] assicurazione che il granduca avrebbe ottenuto lo Stato lucchese.
Il suo compito divenne però più difficile 1941), pp. 75 s.; G. Baldasseroni, Memorie, 1833-1859, a cura di R. Mori, Firenze 1959, ad Indicem; A. Corsini, I Bonaparte a Firenze, Firenze ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Apparteneva al ramo di Berre della nobile famiglia provenzale ed era figlio di Bertrando (II) che aveva seguito Carlo d'Angiò nell'Italia meridionale. [...] . Nel giugno, dopo continue invasioni nel territorio lucchese, progettava di dare l'assalto alla città, ma G. Noblemaire, Histoire de la maison des Baux, Paris 1913, pp. 58 ss.; R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, I-II, Firenze 1922-1930, ...
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DELLA GHERARDESCA, Ranieri
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Del ramo dei conti di Donoratico, era il figlio, probabilmente secondogenito, di quel conte Gherardo che era stato decapitato a Napoli con Corradino [...] Pisani, Pisa 1873, n. 6 pp. 175 ss.; Le croniche di Giovanni Sercambi lucchese, I,a cura di S. Bongi, Roma 1892, in Fonti per la storia Medioevo, a cura di F. Artizzu, II, Padova 1962, n. 16; R. Sardo, Cronaca di Pisa, a cura di O. Banti, Roma 1963, ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] quella cambiale che Gino aveva ceduto ad un lucchese, da cui Rodolfo Bardi l'acquistò deprezzata.
vita e gli scritti di Niccolò Machiavelli, I, Roma 1883, pp. 78-80; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, III, Berlin 1901, nn. 51, 2- ...
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BUONVISI, Antonio
Michele Luzzati
Nacque a Lucca da Benedetto di Lorenzo e da Filippa di Martino Cenami il 26 dic. 1487. Fu presto impiegato nelle aziende mercantili e bancarie del padre che fin dal [...] arti, XV (1855), p. 137; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel sec. XVI,ibid., XXI (1882), pp. 518-526; C. T. Martin, B. A., in The Dictionary of National Biogr., II, pp. 827 ss.; R. Ehrenberg, Das Zeitalter der Fugger. Geldkapital und Creditverkehr im ...
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BUONVISI, Lorenzo
Michele Luzzati
Capostipite del ramo minore della famiglia, estinto agli inizi del sec. XVIII, nacque a Lucca intorno al 1470 da Paolo e da Lucia di Michele Guinigi. Venne avviato [...] ital., X (1847), p. 379; S. Bongi, Storia di Lucrezia Buonvisi, Lucca 1864, p. 153; C. Sardi, Dei mecenati lucchesi nel sec. XVI, in Atti della R. Acc. lucchese di scienze,lett. e arti, XXI (1882), pp. 497, 518; G. Sforza, La patria,la famiglia e la ...
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GUICCIARDINI, Giovan Battista
Dina Aristodemo
Nacque a Firenze il 3 apr. 1508, secondo dei dodici figli di Iacopo di Piero e di Camilla di Agnolo Bardi. Sulla sua adolescenza non si hanno notizie, ma [...] mercanti iscritti) contava meno membri di quella genovese o lucchese, ma la "colonia" dei fiorentini (che comprendeva anche . Da Adriana van Steenhagen il G. ebbe una figlia e, secondo R.H. Touwaide (p. 31), un figlio, di cui non rimangono tracce ...
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GUIDO da Siena
Walter Angelelli
Nessun documento può essere riferito a questo pittore attivo nel XIII secolo, noto esclusivamente per la firma apposta sulla grande tavola con la Madonna in trono col [...] 1951) o maturare sui modi del lucchese Bonaventura Berlinghieri (Stubblebine), prima di approdare Rinaldo da Siena e Guido di Graziano, ibid., n. 62, pp. 15-28; R.W. Corrie, Coppo di Marcovaldo's Madonna del Bordone and the meaning of the bare-legged ...
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GARGIULO, Alfredo
Domenico Proietti
Nacque a Napoli il 2 maggio 1876 da Antonio e Maria Banchieri, in una famiglia di modeste condizioni. Fu avviato agli studi tecnici, terminati i quali, nel 1895, [...] 149; F. Panfoli, Gli scritti di estetica di G., in Rassegna lucchese, VI (1955), 15, pp. 2-7; G. Morpurgo Tagliabue, Garin, La cultura italiana tra '800 e '900, Bari 1962, p. 164; R. Assunto - V. Stella, A. G., in Grande antologia filosofica, a cura ...
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indirigere
indirìgere v. tr. [comp. di in-1 e dirigere], ant., raro. – Dirigere, indirizzare; si trova usato solo nel part. pass. ind(i)ritto (o indirètto) e nei tempi composti: fu dal padre indiritto al disegno (R. Borghini); una polita canzone...
s, S
(èsse) s. f. o m. – Diciottesima lettera dell’alfabeto latino; della sua forma originaria nella scrittura si hanno scarse notizie per la fase anteriore al greco, non sapendosi con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci prendessero...