Francia
Simonetta Saffiotti Bernardi
Remo Ceserani
(Franza). – La presenza della F. nell'opera e nel mondo di D. è molto frequente, sia direttamente, con citazioni specifiche, sia attraverso i riferimenti [...] gli episodi di Francesca e Ugolino e dove più tardi il Manzoni intrattenne a lungo il Fauriel su D.; ma soprattutto a Roma cit., 156-182); L. Fiumi, D. e la F., Verona 1965; R. Beyer, Traducteurs et commentateurs de D. en France, in " Bulletin de la ...
Leggi Tutto
FISCO E SISTEMI FISCALI
Filippo Cavazzuti e Adriano Di Pietro
Economia
di Filippo Cavazzuti
Introduzione
Nel corso dei secoli (o, forse, dei millenni) al termine 'fisco' corrispondono concetti e situazioni [...] ), in The works and correspondence of Adam Smith (ed. critica a cura di R.H. Campbell, A.S. Skinner e W.B. Todd), vol. II, fiscali del completamento del mercato interno, Milano 1990.
Manzoni, I., Imposizione fiscale, diritto di libertà e garanzie ...
Leggi Tutto
CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] Bonino, Firenze 1965; Poesie e prose scelte, a cura di M. Fubini-R. Ceserani, Firenze 1968 (di cui è importante l'introd., Premessa ad C., in Società, V(1949), pp. 5-23 (poi in Ritratto di Manzoni e altri saggi, Bari 1962, pp. 232-255); P. Alatri, C ...
Leggi Tutto
CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] fine settembre il Giordani scelse nello studio dello scultore per i Manzoni di Forlì una Danzatrice (cfr. lettera del Giordani, 9 1825; G. Rosini, Saggio sulla vita di A. C., Pisa 1825; R. Delatouche, Oeuvres de C., Paris 1825; J. S. Memes, Memoirs ...
Leggi Tutto
CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] Alfieri a Schiller, da un certo Leopardi a Manzoni, da Flaubert a Baudelaire, a Mallarmé.
Proprio Milano 1964; A. Bruno, La crisi dell'idealismo nell'ultimo C., Bari 1964; R. Franchini, C. interprete di Hegel, Napoli 1964; C. Antoni, Commento a C., ...
Leggi Tutto
Pio V, santo
Simona Feci
Antonio Ghislieri nacque a Bosco (oggi Bosco Marengo, Alessandria), diocesi di Tortona, nel Ducato di Milano, il 17 gennaio 1504 da Paolo e Domenica Augeria. La famiglia, presente [...] il suo contributo tra i polemisti contrari a Baio anche R. Bellarmino, sicché il duca d'Alba decise di rendere pp. 35-6.
Estratto del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, "Miscellanea di Storia Italiana", 10, 1870, pp. 187-573.
P.A ...
Leggi Tutto
BORGHESI, Bartolomeo (Bartolino)
Augusto Campana
Nacque a Savignano di Romagna l'11 luglio 1781, da Pietro e da Caterina Conti di Castrocaro, sua terza moglie. Dal padre, espertissimo numismatico e raccoglitore [...] e di minute del B. è nel Catalogo degli autografi Manzoni-B. appartenuti al fuconte G. Manzoni, Roma 1894 (vendita G. Sangiorgi; nn. 631-731: : 1º-4º catalogo del museo B. B., Roma 1879-1881 (impresa di vendite R. Dura, a. II, n. 6; III, n. 6; IV, n. ...
Leggi Tutto
L’italiano di oggi ha ancora in gran parte la stessa grammatica e usa ancora lo stesso lessico del fiorentino letterario del Trecento. Nella Divina Commedia, a cominciare dal I canto dell’Inferno, un italiano [...] ha ancora quasi sempre pruova (e i dittonghi dopo consonante + r), ma una volta prova, nego ma anche niega (al contrario nazionale non sono pronte ad adeguarsi alla prassi e alla teoria del Manzoni e la maggior parte di esse, per es., continua a ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] di origine francese: civilizzazione sarà usato sia dal Manzoni sia da Leopardi (nello Zibaldone), ma per rendere Mass., 1952 (tr.it.: Il concetto di cultura, Bologna 1972).
Lochore, R. A., History of the idea of civilization in France (1830-1870), ...
Leggi Tutto
Istituzioni di cultura
Giuseppe Gullino
Alla caduta della Repubblica l’organizzazione culturale pubblica e privata in terra veneta era incentrata sull’asse Venezia-Padova. Volessimo poi distinguere, [...] a partire dal ’46, così come avrebbe cooptato Manzoni non prima del 7 agosto 1847. Anche da queste delle Società di storia patria del Regno e Venezia rispetto ad esse, «Atti del R. Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti», ser. IV, 1, 1871-1872, ...
Leggi Tutto
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...