CAMPANILE, Achille
Piero Luxardo Franchi
Nacque a Roma il 28 sett. 1899, da padre napoletano, Gaetano Campanile Mancini, e madre toscana, Clotilde Fiore.
Caporedattore presso il quotidiano La Tribuna, [...] ad esempio, di Vittorio Metz, di Carlo Manzoni o del vignettista Attalo.
Per completare l'esame Putti, Io sono sempre stato vittima delle donne, in Grazia, 22 luglio 1973; R. Ombres, Per divertirsi con C., in La Stampa, 27 luglio 1973; M. Camilucci ...
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PORTA, Carlo
Claudio Milanini
PORTA, Carlo. – Nacque a Milano il 15 giugno 1775, da Giuseppe e da Violante Gottieri. Il padre (1728-1822) discendeva da una famiglia cittadina benestante ed era un funzionario [...] di fiancheggiare con lucida verve gli amici (tra cui Manzoni) che ripudiavano i canoni dell’imitazione e battevano dei testi teatrali sia delle lettere: C. P. e il teatro, in R. Bacchelli et al., Un augurio a Raffaele Mattioli, Firenze 1970, pp. 201 ...
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BOSCO, Umberto
Eugenio Ragni
Nacque a Catanzaro il 2 ottobre 1900, da Carmelo, avvocato dello Stato, e da Ambrosina Provenzano. Compiuti nella città natale gli studi secondari e il liceo, dove ebbe [...] verità. Apparentemente puntati su singole personalità (Manzoni, Giusti, Prati, Tarchetti, Thovez, Carducci del Centro nazionale di studi leopardiani, Macerata 1994, pp. 57-60; R. Tofani, U. B., in Diz. critico della letteratura italiana del Novecento ...
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CAJUMI, Arrigo
Felice Del Beccaro
Nato, di famiglia modenese, a Torino il 22 ott. 1899 da Catullo e da Imelda Zironi, iniziò gli studi di ragioneria, avendo quali insegnanti di materie letterarie A. [...] Poi salta al Leopardi, grandissimo, e rifiuta il Manzoni. Ha una spiccata predilizione per gli scrittori dal passaggio di Venere di A. C., in Il Secolo XIX, 25 nov. 1948; R. Tian, Passaggio di Venere di A. C., in La Fiera letteraria, 6 febbr. ...
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GALLI, Clotilde Annamaria, detta Dina
Emanuela Del Monaco
Nacque da Giuseppe e Armellina (o Ermelina: Chi è?, 1948, s.v.) Nesti a Milano il 16 dic. 1877. Figlia d'arte - Armellina era attrice seppure [...] ., 464-468, 489 s., 492, 505, 507-510, 556; V, pp. 45 s., 67 s., 72 s.; P. Mezzanotte - R. Simoni - R. Calzini, Cronache di un grande teatro: il teatro Manzoni di Milano, Milano 1952, pp. 188-190, 193, 198-200, 213 s., 305, 313, 319, 327-329, 365-367 ...
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PIERMARINI, Giuseppe
Raffaella Catini
PIERMARINI, Giuseppe. – Figlio di Pietro, gestore di una fabbrica di cera di proprietà del letterato Claudio Seracchi, e di Crispolda Ubaldini, nacque a Foligno [...] sua collocazione, in asse con l’attuale via Manzoni, pose tuttavia le basi per i successivi dell’architetto G. P./ un riconoscente milanese (1811), a cura di P. Lai - R. Landi, Foligno 2010; Id., Dell’arte dei giardini inglesi (1813), a cura di ...
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Scrittura
Antonio Costa
Il rapporto tra scrittura e cinema
Forse nessuno come François Truffaut ha saputo rappresentare al cinema l'atto dello scrivere. Si pensi, in particolare, a due film interpretati [...] di U. Eco dell'incipit di I promessi sposi di A. Manzoni in cui la famosa descrizione di "quel ramo del lago di Como -Wuilleumier, Écraniques. Le film du texte, Lille 1990.
R. Stam, R. Burgoyne, S. Flitterman-Lewis, New vocabularies in film semiotics ...
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PETRUCCELLI della GATTINA, Ferdinando. – Nacque a Moliterno, in Lucania, il 28 agosto 1815 da Luigi e da Maria Antonia Piccininni.
La famiglia d’origine apparteneva alla borghesia locale di cultura liberale [...] panorama nazionale, chiuso nell’alternativa Ortis - Manzoni» (Prefazione a I moribondi di Palazzo , Saggio di una bibliografia degli scritti di F. P. della G., a cura di G.R. Zitarosa, Napoli 1961; G. Coiro, F. P. della G., in Scuola lucana, II ...
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MAZZACURATI, Giancarlo
Matteo Palumbo
Nacque a Padova il 9 giugno 1936 da Adeodato e Mariarosa Gherardi.
Ebbe anche un fratello, Benedetto, di poco più giovane. Il ramo paterno era originario di Galliera, [...] raccolta di saggi su Dante, Boccaccio, Straparola, Manzoni, Verga, Svevo. Fino a quell'epoca M., in Levia Gravia, II (2000), pp. 1-62 (interventi di M. Palumbo, R. Lencioni, A. Mauriello, A. Gagliardi, U.M. Olivieri, G. Maffei, M. Muscariello ...
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FOÀ, Arnoldo
Leonardo Spinelli
Ferrarese di nascita, fiorentino di formazione, romano d’adozione, nacque a Ferrara il 24 gennaio 1916 da una famiglia di origine ebraica, secondogenito di Valentino [...] eccellenti produzioni: fu re Desiderio nell’Adelchi di Alessandro Manzoni per la regia di Federico Tiezzi (1992), il ed. aggiornata e ampliata, Milano 2002, p. 270, e quella di R. Chiti, in Dizionario del cinema italiano. Gli attori: dal 1930 ai ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...