PIANIFICAZIONE LINGUISTICA
Gaetano Berruto
Per p.l. s'intende l'insieme degli interventi compiuti da stati o istituzioni al fine di modificare uno o più aspetti della situazione linguistica in un paese [...] 19° secolo, con la scelta da parte di A. Manzoni del toscano parlato dai Fiorentini colti contemporanei come modello da T. Alisjahbana, Language planning for modernisation, L'Aia-Parigi 1976; R. Corsetti, Lingua e politica, Roma 1976; J. Rubin, ...
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TIECK, Johann Ludwig
Giovanni A. AIfero
Scrittore, nato a Berlino il 31 maggio 1773, morto pure a Berlino, il 28 aprile 1853. Di famiglia borghese, frequentò il ginnasio a Berlino, l'università a Halle, [...] senza fortuna, sulle tracce di W. Scott e del Manzoni, di salire al romanzo (Vittoria Accorombona, 1840). Ottimi , traduzione introduzione e note di E. Maddalena, Firenze 1924.
Bibl.: R. Köpke, L. T. Erinnerungen aus dem Leben..., Lipsia 1855, voll ...
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NEO-GUELFISMO
Walter Maturi
È la forma italiana d'un movimento culturale europeo: il cattolicismo liberale. La denominazione neoguelfismo fu coniata dai suoi avversarî, Gabriele Pepe e Giuseppe Ferrari, [...] figure rappresentative i sinceri neo-guelfi, come il Manzoni, il Troya, il Capponi, il Balbo, preferivano La funzione storica del giobertismo, Firenze 1923; per l'economia, R. Ciasca, Origini del programma per l'opinione nazionale italiana del 1847 ...
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SENARIO
Giorgio PASQUALI
Mario PELAEZ
. Il senario è il trimetro dei Greci, quale lo adattò genialmente all'indole della lingua latina e al senso ritmico dei Romani Livio Andronico. Ch'egli abbia [...] Manca per senario e settenario una trattazione complessiva: vecchio è R. Klotz, Grundzüge altrömischer Metrik, Lipsia 1890; uscì già di G. Marradi. Un senario doppio è in alcuni casi il dodecasillabo (v.) come nel 1° coro dell'Adelchi di A. Manzoni. ...
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NIEVO, Ippolito
Bindo CHIURLO
Patriota, romanziere e poeta, nato a Padova il 30 novembre 1831 da Antonio, dottore mantovano, e da Adele Marin, patrizia veneta, figlia di una Ippolita di Colloredo. Il [...] : nell'insieme, una deviazione del romanzo "democratico" del Manzoni e del romanzetto "campagnuolo" della Sand.
L'opera capitale diario di Sicilia, già ed. da A. Luzio, nella scelta di R. Bacchelli, I. N. - Le più belle pagine (Milano 1929). ...
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NICCOLINI, Giovanni Battista
Egidio Bellorini
Letterato, nato ai Bagni di San Giuliano (Lucca) il 29 ottobre 1782, morto a Firenze il 20 settembre 1861. Si laureò in leggi a Pisa e visse poi a Firenze, [...] , sull'esempio dello Shakespeare, dello Schiller, del Manzoni, si liberò dal giogo delle unità, accrebbe il drammatica, Milano 1901; M. Baldini, Il teatro di G. B. N., Firenze 1907; R. Guastalla, La vita e le opere di G. B. N., Livorno 1917; N. e ...
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RAABE, Wilhelm (pseudonimo Jakob Corvinus)
Giuseppe Zamboni
Narratore tedesco nato l'8 settembre 1831 a Eschershausen (Braunschweig), morto il 15 novembre 1910 a Braunschweig. Dopo essere stato per qualche [...] che gli rimase fedele e di anno in anno aumentò. Ancor oggi R. è uno degli autori più popolari e amati della Germania. Nel decisivo influsso, mentre ammette invece di aver molto derivato dal Manzoni. Ma si compiace anch'egli di sconcertare con le sue ...
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UNCINI, Giuseppe
Rosalba Zuccaro
Scultore, nato a Fabriano (Ancona) il 31 gennaio 1929. Lasciata l'attività di disegnatore-litografo nell'industria grafica, su determinante sollecitazione di E. Mannucci [...] Galleria Appia Antica di Roma nel 1958 con F. Lo Savio, P. Manzoni, M. Schifano, e alla Galleria La Salita di Roma nel 1959 con F − Al di là della pittura, a cura di M. Calvesi e R. Siligato, Palazzo delle Esposizioni, Roma 1990; F. Gualdoni, Uncini, ...
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RINUCCINI, Ottavio
Luigi Fassò
Poeta, nato a Firenze il 20 gennaio 1562, di nobile e antica famiglia, ivi morto il 28 marzo 1621. La sua vita è finora poco conosciuta nei particolari. Divenuto familiare [...] , Marco da Gagliano, che la rivestì di note nel 1607.
Il R. scrisse in seguito altri due melodrammi: l'Euridice (1600, per le la laude antica in ode precorrendo, s'intende formalmente, il Manzoni.
Bibl.: G. Chiabrera, Elogi degli uomini illustri, in ...
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SALINARI, Carlo
Achille Tartaro
Critico letterario, nato a Montescaglioso (Matera) il 17 ottobre 1919, morto a Roma il 25 maggio 1977. Studiò a Roma e si laureò in lettere (1941) con N. Sapegno, discutendo [...] e diresse (dal 1954) la rivista Il Contemporaneo, insieme con R. Bilenchi e A. Trombadori. Libero docente di letteratura italiana su alcuni dei nostri maggiori autori del passato (Boccaccio Manzoni Pirandello, 1979, postumo) S. proietterà le sue più ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...