TITTA ROSA, Giovanni
Arnaldo Bocelli
Scrittore e critico letterario, nato a Santa Maria del Ponte (L'Aquila) il 5 marzo 1891. (Il suo vero cognome è però Rosa, Titta facendo parte del prenome). Giovanissimo [...] letteratura (Invito al romanzo, Milano 1930; Aria di casa Manzoni, ivi 1946; n. ed., ivi 1954; Secondo ottocento, a Poesie d'una vita, ed. citata; A. Bocelli, in Nuova Antologia, 1° agosto 1931; R. Frattarolo, in L'Italia che scrive, aprile 1954. ...
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MABÍLĒS (Μαβίλης), Lorenzo
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato nel 1860 ad Itaca, da famiglia di origine spagnola, morto il 29 dicembre 1912 a Driskos. Studiò ad Atene e in Germania, dove per [...] Sabato del villaggio del Leopardi, La morte di Ermengarda del Manzoni, I Sepolcri del Foscolo). Delle poesie originali la parte migliore discorso alla camera dei deputati nel 1911.
Bibl.: C. Brighenti, L. M., in Ann. R. Lic. Ariosto, Ferrara 1928. ...
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RONDANI, Alberto
Guido MAZZONI
Letterato, nato a Parma il 2 maggio 1846 e quivi morto il 14 febbraio 1911. Il Ròndani insegnò lettere italiane e storia dell'arte nelle scuole della sua città, dove visse, [...] opere belle, sul Correggio, sul Revere, sul Sanvitale, sul Manzoni, su Dante: Scritti d'arte (Firenze 1874); Saggi di Parma 1871; Affetti e meditazioni, ivi 1875).
Bibl.: I. Bocchialini, A. R. e il suo tempo, Parma 1922, con prefaz. di A. Restori; B ...
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SANGIORGIO, Abbondio
Paolo MEZZANOTTE
Scultore, nato a Milano il 16 luglio 1798, morto ivi il 2 novembre 1879. Avviato alla scultura dal romano Camillo Pacetti, che insegnava all'Accademia di Brera, [...] da artisti e letterati, fra i quali Carlo Cattaneo, il Manzoni, l'incisore Longhi, F. Hayez. È di questo periodo Lombardia, Milano 1862, p. 170; C. Belgiojoso, A. S., in Atti della R. Accademia di belle arti di Milano, 1879; B. E. Maineri, A. S. ...
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PARMA, Michele
Angiolo GAMBARO
Educatore, nato a Galliate presso Novara nel 1802, aio dal 1827 al 1843 presso famiglie nobili di Torino, poi religioso dell'Istituto della carità fondato poco prima da [...] , non senza inclinare al cattolicismo liberale. Egli fu in relazione con illustri personaggi del tempo, quali A. Rosmini, A. Manzoni, F. R. de La Mennais, Cesare D'Azeglio, S. Pellico, C. Balbo, Diodata Saluzzo, T. Grossi e altri: e collaborò nei ...
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MARTZÓKĒS, Stefano
Silvio Giuseppe Mercati
Poeta neogreco, nato a Zante nxl 1855, da madre greca e padre italiano (il patriota e letterato bolognese Luigi Marzocchi), morto nel 1913.
Incominciò con [...] le versioni dall'italiano ricordiamo La morte di Ermengarda del Manzoni, All'amica lontana del Foscolo e Alla Madre del De De Simone-Brouwer, Un poeta italo-greco, S.M., in Rendic. R. Accademia lincei, classe scienze morali, ecc., XX (1911), pp. 41 ...
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RIPAMONTI, Giuseppe
Storico, nato a Tegnone (Brianza) nell'agosto 1573, morto a Rovagnate l'11 agosto 1643. Ordinato sacerdote, insegnò letteratura latina ed eloquenza sacra nel Seminario maggiore di [...] fuit anno 1630 (ivi 1640), che servì di fonte al Manzoni per il suo romanzo, gli Historiarum patriae in continuationem Tristani per quel periodo della storia milanese, ricco di notizie, il R., più cronista che storico, non ha tuttavia grandi doti di ...
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PALMA y ROMAY, Ramón
Scrittore cubano, nato nel 1812 all'Avana, dove morì nel 1860. Collaborò largamente al giornalismo letterario, fondando e dirigendo molte riviste, nelle quali andava pubblicando [...] le sue poesie. Il P. y R. si orientò con sempre maggiore coscienza verso un contenuto etico, sociale e religioso.
Cantò in quest'ispirazione tradusse con viva adesione il Cinque Maggio del Manzoni. Scrisse anche un dramma (La vuelta del Cruzado, 1837 ...
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MOMIGLIANO, Attilio
Enrico Ghidetti
MOMIGLIANO, Attilio. – Nacque a Ceva, in provincia di Cuneo, il 7 marzo 1883 da Felice e da Sofia Debenedetti. Frequentò la facoltà di lettere dell’Università di [...] tempo merita comunque segnalare la sua predilezione per A. Manzoni, l’autore che più sentì congeniale. Nel 1913 . Bellonci, A. M., in Mercurio, III (1946), 29, pp. 127-131; R. Macchioni Jodi, Romanticismo del M., in Convivium, I (1947), pp. 623-626; ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] frati somaschi: a Merate, dove fu compagno di studi di Alessandro Manzoni, e a Lugano, dove si preparò con Francesco Soave. Nel Torino 1987, pp. 53 s., 288, 313-315; R. Cambria, Federico Confalonieri, il Conciliatore e la Lombardia della ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...