LATTES (Fortini), Franco
Simona Foà
Nacque a Firenze il 10 sett. 1917 da Dino e da Emma Fortini del Giglio, della quale il L. avrebbe adottato il cognome dal 1940.
Il padre, che proveniva da una famiglia [...] del L. fu dedicato alla poesia di A. Manzoni; successivamente tenne, fra gli altri, corsi sulla poesia Contributi e testimonianze sulla sua poesia, a cura di C. Fini, Padova 1980; R. Luperini, La lotta mentale. Per un profilo di F. Fortini, Roma 1986; ...
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ROVANI, Giuseppe
Monica Giachino
ROVANI, Giuseppe. – Nacque a Milano il 12 gennaio 1818 e venne battezzato con i nomi di Vittorio Giuseppe. Il padre, Gaetano, aveva una bottega di orefice, la madre [...] della Grecia, in Otto/Novecento, XXXV (2011), 3, pp. 25-53; A. Saccone, Il «geroglifico» Dossi e la «difficile facilità» di Manzoni e R., in Alberto Pisani Dossi scrittore e uomo di stato. Atti delle Giornate di studio..., Roma... 2010, a cura di C ...
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DELLA ROVERE, Giovan Mauro, detto il Fiamminghino
Leonardo Caviglioli
Nacque nel 1575 a Milano (Besta, 1933), come il fratello maggiore Giovan Battista alla cui biografia si rimanda per l'origine del [...] 1938, pp. 3-13; M. Gregori, I ricordi figurativi del Manzoni, in Paragone, I(1950), 9, p. 17; G. Fubini, del Codice Resta, Milano 1976, pp. 91 s.nn. 94 s., 150 n. 156; R. Arisi, La chiesa ed il monastero di S. Sisto a Piacenza,Piacenza 1977, pp. 86 ...
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GRAMATICA, Maria Francesca (Irma)
Gianni Gatti
Nacque a Fiume, il 25 nov. 1867, da Domenico, suggeritore, e Cristina Bradil, sarta, all'epoca ambedue impegnati nella compagnia di Giacinta Pezzana e L. [...] di Rovetta (Torino, teatro Alfieri, 11 sett. 1900), Sperduti nel buio di R. Bracco (Trieste, teatro Verdi, 14 nov. 1901), La via più lunga di H. Bernstein (Milano, teatro Manzoni, 10 nov. 1902), I romanzeschi di E. Rostand (Torino, teatro Alfieri, 28 ...
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PONA, Francesco
Fabrizio Bondi
PONA, Francesco. – Nacque a Verona l’11 Ottobre 1595, primogenito di Giovanni e Camilla di Nicola Gipsi.
Famiglia di origine trentina che aveva goduto nella prima metà [...] della peste nell’Italia settentrionale, ispirando forse anche Manzoni (Marchi, 1972, pp. XXXV-XXXVIII).
Anche de la renaissance à l’Age baroque, Paris 1987, pp. 173-203; R. Fanara, L’Ormondo di F.P. Temi e strutture narrative, in Atti dell ...
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GAZZOTTO, Vincenzo
Francesca Castellani
Figlio di Isidoro, di professione oste, nacque a Padova il 10 ag. 1807. Nonostante l'origine modesta e la scarsità di mezzi economici, sin da giovanissimo il [...] forse nella villa costruita da Jappelli per il mecenate G.A. De Manzoni a Patt di Sedico, che nel 1836-37 vedeva riuniti De Min a cura di B. Mazza, Padova 1982, pp. 599-616; R. Maschio, Immagini, ricordi, rovine. Iconografia dei protagonisti, in Il ...
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MALATESTA
Davide Ruggerini
Dinastia di stampatori, attiva a Milano dalla fine del XVI sino a tutto il XVIII secolo. L'arte tipografica fu tramandata di padre in figlio, e fino a tutto il secolo XVII [...] , Lexicon typographicum Italiae, Florence 1905, pp. 220 s.; A. Manzoni, I promessi sposi, a cura di S.S. Nigro, Milano . Balsamo - P. Bellettini, Firenze 1999, pp. 472 s., 486; R.L. Bruni - D.W. Evans, Seicentine italiane nella National Library of ...
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COPPOLA, Pietro Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Castrogiovanni (l'attuale Enna) l'11 dic. 1793 da Giuseppe, maestro di cappella e compositore, e da Felicia Castro da Leonforte, sua seconda moglie, crebbe [...] che estendeva lo stesso beneficio a L. Cherubini, A. Manzoni e C. Cantù); lo stesso anno fu nominato direttore . dello Spett., III, Firenze-Roma 1956, coll. 1412 ss.; F. De Filippis-R. Arnese, Cronache del teatro S. Carlo, I, Napoli 1961, pp. 69, 76 ...
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GOIDANICH, Pier Gabriele
Domenico Proietti
Nacque a Volosca, nel comune di Abbazia, in Istria, il 30 luglio 1868 da Pietro e Antonietta Stuparich. La famiglia era originaria dell'isola di Lussino, che [...] ben parlanti in Toscana e che fu assunto dal Manzoni come lingua letteraria", ma (tenendo conto dei valori ; in Studi etruschi, IX [1935], pp. 106-118; e negli Atti della R. Accademia d'Italia, classe di scienze morali e storiche, s. 7, III [ ...
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ENRIQUES, Gianfranco (noto come Franco Enriquez)
Sisto Sallusti
Nacque a Firenze il 20 nov. 1927 da Eugenio (ma in realtà figlio adulterino del direttore d'orchestra Vittorio Gui) e da Elda Solaroli, [...] con la ripresa de Ilrinoceronte il6 ott. 1961 al teatro di via Manzoni di Milano, essendo inseriti M. Scaccia nella parte di Jean e G Haendel (16 genn. 1962) e per l'Arianna a Nasso di R. Strauss (11 genn. 1963), tra alti e bassi della sua attività ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...