Vedi MILANO dell'anno: 1963 - 1995
MILANO (v. vol. V, p. 1)
D. Caporusso
E. A. Arslan
In questi ultimi anni scavi archeologici effettuati in aree di notevole estensione hanno fornito numerose informazioni [...] C., con una coesistenza nell'area del cardo (Via Manzoni) di situazioni funerarie, produttive (metallurgia, produzione di . Casalini, Le Istituzioni Culturali di Milano, Milano-Roma 1937; R. La Guardia, L'Archivio della Consulta del Museo Patrio di ...
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FERRATI, Sara
Emanuela Del Monaco
Nacque a Prato da Ezio e da Gemma Tassinari il 9 dic. 1919. All'età di tredici anni abbandonò gli studi intrapresi e, superando l'opposizione paterna, si iscrisse ai [...] ). In autunno prese parte a uno spettacolo organizzato per commemorare la morte del critico e commediografo R. Simoni (Carlo Gozzi, Milano, teatro Manzoni, ottobre 1952). In quello stesso anno nacque la nuova Stabile del teatro Eliseo. La F. fu ...
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BOTTRIGARI, Ercole
Oscar Mischiati
Nacque a Bologna, dove fu battezzato il 24 ag. 1531; figlio naturale di Giovanni Battista, cavaliere e conte palatino, e di Cornelia (alias Caterina) de' Chiari, bresciana, [...] tipografica vedi G. Ghilini, Teatro d'huomini letterati, II, Venezia 1647, p. 171; G. Manzoni, Della sconosciuta tipografia bolognese aperta da E. B., in Atti e mem. della R. Deputaz. di storia patria per le prov. della Romagna, s. 3, I (1883), pp ...
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GALEOTA, Mario
Alessandro Pastore
Nacque nel Regno di Napoli tra gli ultimi anni del '400 e i primi del '500 da Giovanni Berardino e da Andreana Lazza. La famiglia, che già godeva del feudo di Casaterra, [...] del processo di Pietro Carnesecchi, a cura di G. Manzoni, in Miscellanea di storia italiana, X (1870), pp. 189; S. Volpicella, M. G. letterato napoletano del secolo XVI, in Atti della R. Acc. di archeol., lett. e belle arti, 1876-77, pt. II, pp ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] all'insegnamento nelle scuole secondarie inferiori) con una tesi su Manzoni e Diderot. La monaca di Monza e La religieuse, data dei contadini mantovani alla corte d'assise di Venezia, a cura di R. Salvadori, Milano 1962, pp. 32 s., 39, 83, 120 ...
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TROTTI BENTIVOGLIO, Costanza e Margherita
Altea Villa
– Costanza nacque il 21 giugno 1800 a Vienna, dal marchese milanese Lorenzo Galeazzo (1759-1840) e da Maria Antonia Hedwig Schaffgotsch (1771-1837), [...] un salotto frequentato, oltre che dagli Arconati, anche da Manzoni, Antonio Rosmini e Ruggero Bonghi. Alla fine del 1851 (1987), 4, pp. 373-445 (in partic. pp. 373-416); R. Farina, Dizionario delle donne lombarde, Milano 1995, pp. 1094 s.; La ...
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EUSEBIO di Iacopo (o di Giapeco) Cristoforo (Eusebio da San Giorgio)
Corrado Fratini
Nacque a Perugia intorno al 1465 da Iacopo, speziale all'insegna dì S. Giorgio (da cui il soprannome), che aveva [...] House, in Art Journal, III (1902), p. 84; L. Manzoni, Statuti e matricole dell'arte dei pittori della città di Firenze, . Italian pictures of the Renaissance. Oxford 1932, p. 178; R. van Marle, The development of the Italian schools of paintings, XIV ...
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antimachiavellismo
Alessandro Campi
Tra il giudizio che si legge nell’Apologia ad Carolum V del cardinale Reginald Pole (→), che nel 1539 definiva il Principe un libro «scritto dal dito di Satana» e [...] per es., negli ambienti del cattolicesimo guelfo (da Alessandro Manzoni a Gino Capponi), che di M. mettono in discussione F. Chabod, Scritti su Machiavelli, Torino 1964, 1993; R. de Mattei, Dal premachiavellismo all’antimachiavellismo, Firenze 1969; ...
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MASSAJA, Guglielmo
Mauro Forno
(al secolo Lorenzo Antonio). – Nacque l’8 giugno 1809 nella frazione Braja del comune di Piovà d’Asti, settimo degli otto figli di Giovanni Domenico e di Maria Lucrezia [...] liberale e della tendenza neoguelfa italiana, come A. Manzoni e V. Gioberti. Ma si trattò di timidi segnali de Montalembert. Grazie ai buoni uffici del nunzio apostolico a Parigi R. Fornari, venne ricevuto dal barone J. Crépin du Havelt ed ...
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LANTERI, Pio Bruno (Brunone)
Giuseppe Griseri
Nacque a Cuneo il 12 maggio 1759 dal medico Pietro, originario di Briga Marittima, e da Margherita Fenoglio; a quattro anni rimase orfano della madre, deceduta [...] 534-539, 616-621, 644-650; F. Ruffini, La vita religiosa di Alessandro Manzoni, Bari 1931, I, pp. 315, 421; II, p. 167; G. G.B. Lusso, Carignano. Luoghi pii, Pinerolo 1971, pp. 49 s., 53 s.; R. Romeo, Cavour e il suo tempo, Bari 1971, I, pp. 94 s., 97 ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...