OXILIA, Nino
Gabriele Scalessa
OXILIA, Nino (Angelo Agostino Adolfo). – Nacque a Torino il 13 novembre 1889 (Monetti, in Un tempo una città, 1983, p. 25) da Nicolò e da Giovanna Bruno, penultimo di [...] prima volta il 27 marzo 1911 al teatro Manzoni di Milano dalla compagnia Talli-Melato.
Il protagonista futuriste.
Opere: Fra le edizioni più recenti si vedano le Poesie, a cura di R. Tessari (Napoli 1973; rist., ibid. 1978 e 1988) e Un tempo una città ...
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GAZZOLA (Gazola), Carlo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Piacenza il 28 febbr. 1804 da Giovanni e da Anna Maria Buzzetti. Scomparsa prematuramente la madre (1812), venne affidato alle cure di uno zio, il [...] conoscendoli di persona (I. Pindemonte, A. Manzoni, T. Grossi), altri incontrandoli nel corso delle (1849). Il Museo centrale del Risorgimento di Roma custodisce invece una lettera a F.-R. Lamennais del 1825 (b. 171/21) e tre lettere a M. d'Azeglio ...
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PASSARINI, Francesco
Francesco Lora
PASSARINI (Pasarini, Passarino, Passerini), Francesco (al secolo Camillo). – Figlio di Antonio e Angela Cuppini, nacque a Bologna il 10 novembre 1636 (Registri battesimali [...] secolo XVIII, Bologna 1891, pp. 225-232 e passim; R. Lustig, Saggio bibliografico degli oratorii stampati a Firenze dal 1690 II, I manoscritti, Bologna 1970, pp. 232-235; L. Manzoni, La cappella musicale della basilica di S. Francesco in Bologna dal ...
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MONTANARI, Antonio
Fiorenza Tarozzi
– Nato a Meldola (presso Forlì) il 13 ott. 1811 da Giulio e da Antonia Bandi, fin da piccolo mostrò notevole propensione agli studi letterari e, appena quattordicenne, [...] della nuova intellettualità bolognese da M. Angelelli a M. Ferrucci, a R. Audinot, a M. Minghetti.
Nel 1830-31 il ventenne M. visse vedeva esaltata soprattutto in S. Pellico e A. Manzoni, mentre i classici, adoratori della forma contro il contenuto ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] , i Due pezzi sinfonici per l'"Adelchi" di Manzoni, che vennero anche registrati dall'EIAR. Allo stesso periodo che ne direbbe Giuseppe Verdi?, in Il Popolo di Brescia, 1° giugno 1939; R. Hall, F.'s "King Lear", in The New York Times, 4 giugno 1939 ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I barbari
Alessandra Melucco Vaccaro
I barbari
Il termine deriva dal greco βάρβαρος (“straniero”); analogamente al [...] dell’Italia risorgimentale: nell’Adelchi di A. Manzoni si attribuisce agli invasori la responsabilità di aver Atti del seminario (Roma, 2-3 aprile 1992), Firenze 1993.
R. Rea - R. Martorelli, Roma. L’uso funerario della valle del Colosseo tra ...
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POZZI, Antonia
Sara Lorenzetti
POZZI, Antonia. – Nacque a Milano il 13 febbraio 1912 da Roberto, avvocato di fama, e da Carolina Lavagna Sangiuliani di Gualdana, appartenente a una famiglia del patriziato [...] iscrisse nella sua città al liceo classico Alessandro Manzoni e a questo periodo risalgono alcuni incontri dell’VIII Congresso ADI (Associazione degli Italianisti Italiani)… 2004, a cura di R. Castellana - A. Baldini, Siena 2006, pp. 247-260; C. ...
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MALERBA, Emilio, detto Gian Emilio
Francesca Franco
Nacque a Milano il 27 nov. 1878 dall'antiquario Maurizio e da Ermenegilda Vacchini (fu registrato con i nomi Emilio Giuseppe Giovanni e adottò quello [...] a esporre presso la galleria di Lino Pesaro in via Manzoni a Milano in una collettiva di arte italiana contemporanea. 225; A. Auregli, in La Metafisica. Gli anni Venti (catal.), a cura di R. Barilli - F. Solmi, I, Bologna 1980, pp. 118 s.; D. Villani, ...
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CAPODAGLIO, Wanda
Sisto Sallusti
Nacque ad Asti il 1° genn. 1889 dagli attori Tullio e Ida Pecorini. Bambina, cominciò a calcare i palcoscenici, sui quali, disciplinata e diligente, crebbe maturando [...] teatro Valle di Roma, 30 dic. 1951), la madre del protagonista nel memorabile Carlo Gozzi di R. Simoni (in commemorazione dell'autore ed amico, Teatro di via Manzoni di Milano, 2 ott. 1952) e la vecchia zitella nella prima italiana dell'Ultima stanza ...
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PAONE, Remigio
Daniela Manetti
PAONE, Remigio. – Nacque a Formia (Latina) il 15 settembre 1899, da Giuseppe, medico chirurgo, e da Tullia Amante.
Dopo il liceo classico si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza [...] » e, in fondo, «la sua vera casa» (P.E. Poesio, È morto R. P., in La Nazione, 8 gennaio 1977, p. 3). L’incontro con Angelo per dieci anni il Carignano di Torino e poi il Manzoni di Milano (che organizzava anche I lunedì letterari dell’Associazione ...
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rispètto (ant. respètto) s. m. [lat. respĕctus -us «il guardare all’indietro; stima, rispetto»]. – 1. a. Sentimento e atteggiamento di riguardo, di stima e di deferenza, devota e spesso affettuosa, verso una persona: r. verso o per i genitori,...
remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...