CARLONI, Ida
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 13 genn. 1869 da Gioacchino e da Emilia Marvich, maestra di ballo. Dopo essersi addestrata nella Filodrammatica romana, diretta da A. Meschini, esordì nel [...] J. Alvàrez Quintero (prima de L'Amore che passa, teatro Manzoni di Milano, 17 apr. 1905) e A. Capus ( Corriere della sera, 24 apr. 1940 (necr.); Il Dramma, 1º maggio 1940 (necr.); R. Accademia di S. Cecilia, Annuari, 1924-25, p. 229; 1925-26, p. 284; ...
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GIRAUD, Edoardo
Paola Bertolone
Nacque a Milano il 31 luglio 1839. Dal padre, un commerciante di seta che voleva che frequentasse le scuole migliori, fu iscritto al collegio di Gorla Minore, condotto [...] direttore del teatro Vecchio Re e poi del teatro Manzoni: il debutto avvenne a La Spezia nel ruolo di il G. diede alle stampe Le mie memorie, Milano 1911, con prefazione di R. Simoni, comprendente nella terza parte anche il testo de I duu ors, del ...
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GHERARDI, Gherardo
Fiammetta Lozzi Gallo
Nacque a Capanne di Granaglione, un piccolo paese dell'Appennino tosco-emiliano, in provincia di Bologna, il 2 luglio 1891 da Lodovico e da Augusta de' Maria.
Presto [...] La crociera del "Pacific" (Milano, teatro Manzoni, compagnia Ruggeri). Seguì, nel 1936, Passabò, 588; Diz. della letteratura italiana del Novecento, Torino 1992, pp. 253 s.; R. Poppi, Diz. del cinema italiano. I registi dal 1930 ai giorni nostri, ...
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DURANTE, Francesco (Checco)
Sisto Sallusti
Nacque a Roma, nel cuore del rione di Trastevere, il 19 nov. 1893 da Filippo e Maria Tulli. Abbandonata la scuola tecnica, entrò come apprendista in una ditta [...] . entrò come generico "utilité" nella compagnia che E. Manzoni stava formando con un repertorio eclettico (andava da La cena (a Montecatini, dove fu l'attor giovane in Frutto acerbo di R. Bracco davanti a una platea "desolatamente vuota", a Sarzana, a ...
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DE BENEDETTI, Aldo
Sergio Torresani
Nacque a Roma il 13 ag. 1892 da Vittorio e da Enrichetta Donati Piccardi.
Dedito allo scrivere fin da ragazzo, durante gli anni di liceo aveva composto opere drammatiche [...] venire a Milano ad assistere, al teatro Manzoni, alla prima della sua commedia L'amore stanco Benedetti, Teatro, cit., pp. 9-13; A. Perrini, ibid., pp. 17-22; R. Jacobbi, Teatro da ieri a domani, Firenze 1972, pp. 153 s.; G. Antonucci, Ilteatro ...
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CESARI, Pietro
Alberto Iesuè
Nacque a Pordenone il 17 marzo 1849 da Michele e da Maria Ceschet. Figlio di operai, si dedicò inizialmente all'oreficeria; giovanissimo rivelò attitudini al canto. A Pordenone [...] 'anno seguente aggiunse al suo repertorio due opere: cantò, al Manzoni, in Fra' Diavolo di D. Auber (marzo) e in ; 44, p. 714; XLVII (1892), 7. p. 104; 19, p. 298; R. Celletti, Il buffo e la tradizione melodrammatica, in Musica d'oggi, II (1959), 2, ...
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BAGHETTI, Aristide
Anna Buiatti
Nacque a Civitavecchia il 25 febbr. 1874. Conseguita la licenza dell'istituto tecnico e impiegatosi presso le Poste e Telegrafi di Roma, pareva avviato a una modesta [...] brillante, alla compagnia Mauri, che recitava al Teatro Manzoni, e, sempre come brillante, entrò successivamente nella compagnia maestro e capocomico, e nel 1940 ancora con la Merlini e R. Cialente.
Il B. in questi ultimi anni aveva raffinato la sua ...
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BERTI, Elisa
Sisto Sallusti
Nacque a Trieste il 1°apr. 1868 da Carlo e da Giovanna Mazzarelli. Figlia di attori, cominciò a recitare bambina in compagnie di provincia ed ebbe la sua prima scrittura [...] M. Fumagalli nell'anno 1904, il 27 marzo 1905 al Teatro Manzoni di Milano fu la prima interprete di Donna Aldegrina nella Fiaccola Tumiati e poi al marito, in ditta con L. Zoncada e R. Capodaglio. Dopo qualche anno di incertezze, tornò al teatro nel ...
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remissióne s. f. [dal lat. remissio -onis, der. di remittĕre «rimettere», part. pass. remissus]. – 1. a. L’azione e il fatto di rimettere, cioè di condonare e di rinunciare a punire o comunque a perseguire, colpe, peccati, mancanze: r. di un’offesa;...
risoluto
agg. [part. pass. di risolvere]. – 1. letter. raro. Sciolto, rilassato: le membra ... Ch’or risolute, e dal calore aduste, Giacciono a sé medesme inutil peso (T. Tasso). 2. a. Di persona che ha fermamente deciso, ed è quindi pronta...