DELLA VALLE, Pietro
Claudia Micocci
Nacque a Roma l'11 apr. 1586 da Giovanna Alberini e da Pompeo, la cui nobile famiglia vantava origini medievali (di essa il D. scrisse una Storia oggi perduta).
Il [...] ad altri scritti di elogio di vari autori e alla descrizione della cerimonia, nel volume di G. Rocchi, Funerale della sig.ra Sitti Maani Gioerida della Valle (Roma 1627). Da allegare a questo aspetto della personalità del D. è l'episodio dei suoi ...
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PINDEMONTE, Ippolito
Corrado Viola
PINDEMONTE, Ippolito. – Nacque a Verona il 13 novembre 1753, nel ramo di S. Egidio, ultimo dei tre figli del marchese Luigi (1718-1765), dilettante di pittura, musica [...] a sposa del sig. conte Marco Marioni, Verona 1783; Epitalamio per le nobili nozze del sig. co. Bartolomeo Giuliari colla sig.ra co. Isotta Dal Pozzo, Bassano 1784; Lettera al sig. cav. Clementino Vannetti sopra due celebri passi, l’uno di Virgilio, l ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] le nostr'alme accenda / può differenza stabilir fra noi" (Poesie per le... nozze del Sig. Co. Nicolò Nievo con la Sig.ra Co. Bernardina Ghellini..., Vicenza 1774, p. 19); e il suo gusto di lettrice sensibile saprà riconoscere il timbro autentico dell ...
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Pakistan Stato dell’Asia meridionale, nella regione indiana. Comprende le regioni storiche del Punjab occidentale e del Sind, nel bassopiano dell’Indo, un lembo dell’Altopiano Iranico (il Belucistan) e [...] Nūrunnahār.
La letteratura panjābī nel corso della dominazione britannica (1847-1947) vide svilupparsi il genere del ghazal, con Fazl Shāh e A. Rā’ē. In questo periodo, oltre alla poesia ṣūfī di K. G. Farīd e di M.M. Bakhshī, si affermò una poesia ...
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Pietro Metastasio: Opere – Introduzione
Luigi Ronga
La posizione del Metastasio è una delle più singolari che possa incontrarsi nella storia della cultura europea: quella di chi in un'altra arte ha [...] celebre Metastasio a' giorni nostri in Vienna; e quanto egli sia capace in quest'arte, ce lo dimostrarono chiaramente la Sig.ra Teresa de Reuter, ed Angelo Maria Monticelli, che sì bene appresero, ed eseguirono le di lui istruzioni» (p. 247).
Può ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del gruppo tautosillabico or ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di fronte al russo boloto, ceco bláto), e soprattutto la conservazione delle vocali nasalizzate ą ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] uno degli scrittori più significativi è I. Samuel, che per motivi politici ha trascorso alcuni anni in carcere, dove ha scritto Rā’iḥat al-khaṭua ath-thaqīla («Il profumo del passo pesante», 1988), cui è seguito an-Naḥnaḥa («Colpetti di tosse», 1990 ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] ], Il Loredano. Panegirico, Venezia 1634; F. Pallavicino, Scherzo epitalamico nelle nozze dell'ill.mo sig. G.F. L. e dell'ill.ma sig.ra L. Valliera, s.n.t. [ma Venezia 1638]; G. Ghilini, Teatro d'uomini letterati, Milano s.d. [1638-39], pp. 202-204 ...
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MAZZEO DI RICCO
FFortunata Latella
Rimatore di Messina appartenente al movimento poetico della Scuola siciliana (v.); la sua attività è da collocarsi nel periodo posteriore alla morte di Federico II [...] in Sicilia tra XII e XIV secolo, Messina 1993, pp. 161-204; F. Brugnolo, La Scuola poetica siciliana, in Storia della letteratu-ra italiana, diretta da E. Malato, I, Dalle Origini a Dante, Roma 1995, pp. 265-337 e passim; L. Leonardi, Tradizione e ...
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STATI UNITI
Costantino Caldo
Giorgio Gomel
Tiziano Bonazzi
Hermann W. Haller
Biancamaria Tedeschini Lalli-Valerio Massimo De Angelis
Marcia E. Vetrocq
Franca Bossalino
Nicola Balata
Gian Luigi [...] non c'è differenza fra latter e ladder), e nelle parlate del Sud la tendenza alla monotonghizzazione (high, ride=[ha'] [ra'd]). L'accento cade non di rado su sillabe diverse, specie nei forestierismi (S.U.: cígarette, ínquiry, résearch, wéekend; Gran ...
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ra-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi lat. re- e ad-; produce sempre il raddoppiamento della consonante iniziale semplice. È usato per la formazione di verbi e derivati verbali, con valore intensivo o iterativo (rabbonire, raddrizzare,...
ra's
ra’s 〈ras〉 (o rās) s. m., arabo (propr. «testa, capo»). – Termine che in senso geografico indica a volte cime o alture, a volte capi o promontorî, in toponimi di zone abitate da genti di lingua araba o che da queste hanno ricevuto il...