Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] del gruppo tautosillabico or ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di fronte al russo boloto, ceco bláto), e soprattutto la conservazione delle vocali nasalizzate ą ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale. Il territorio si affaccia sul Mediterraneo con un tratto costiero di 160 km e si allarga all’interno verso E e verso S per più di 600 km; confina con la Turchia a N, con [...] uno degli scrittori più significativi è I. Samuel, che per motivi politici ha trascorso alcuni anni in carcere, dove ha scritto Rā’iḥat al-khaṭua ath-thaqīla («Il profumo del passo pesante», 1988), cui è seguito an-Naḥnaḥa («Colpetti di tosse», 1990 ...
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L’area linguisticamente meridionale d’Italia comprende in realtà anche zone che, dal punto di vista geografico, sono ancora centrali, come una parte della provincia di Ascoli Piceno, a sud del fiume Aso, [...] es., nell’uso di d al posto di /r/ del dialetto parlato in posizione iniziale e tra vocali (dà per [ra] «dare», piede per [ˈpjerə] «piedi») o nella mancata segnalazione della lenizione postnasale (diente per [ˈrjendə] «denti»).
La grafia tradizionale ...
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Per i grammatici antichi, il termine consonante (gr. stoikhêion [o grámma] sýmphōnon, lat. littera consonans) indicava una lettera che (per es., gr. β, γ, δ, lat. b, c, d) si riteneva non potesse essere [...] appartiene il parlante;
(b) le consonanti sorde dopo nasale tendono a essere sonorizzate: [ˈtembo] tempo, [aŋˈgoːra] ancora.
Le principali isoglosse (➔ isoglossa) sono quindi individuate in base a tratti fonetici caratteristici. Tuttavia le varietà ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] che non sono più percepibili dall'adulto. Per esempio, gli ascoltatori giapponesi hanno difficoltà a sentire il contrasto tra ra e la, ma i bambini giapponesi non hanno alcun problema con questa distinzione. Quando perdono (o sopprimono) la capacità ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] della Mesopotamia meridionale (per es., i nomi di persona sumerici MES.PÀ.DA, 'l'uomo prescelto', MES.KUR.RA, 'uomo della montagna').
Gli scavi hanno portato finora alla luce oltre 1100 documenti cuneiformi appartenenti al periodo protodinastico IIIa ...
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ra-
– Prefisso in cui si fondono i due prefissi lat. re- e ad-; produce sempre il raddoppiamento della consonante iniziale semplice. È usato per la formazione di verbi e derivati verbali, con valore intensivo o iterativo (rabbonire, raddrizzare,...
ra's
ra’s 〈ras〉 (o rās) s. m., arabo (propr. «testa, capo»). – Termine che in senso geografico indica a volte cime o alture, a volte capi o promontorî, in toponimi di zone abitate da genti di lingua araba o che da queste hanno ricevuto il...