numero
Antonietta Bufano
Gian Roberto Sarolli
All'accezione più comune, secondo la quale il termine designa una cifra, vanno ricondotte 'quasi tutte le occorrenze della Vita Nuova, con riferimento [...] e ad autori più o meno illustri, come Beda il Venerabile (De Temporum ratione, Patrol. Lat. XC 293) o il ripetitore, RabanoMauro (il già citato De Universo), fino a Gioacchino da Fiore, a Vincenzo di Beauvais, as. Alberto Magno e a s. Tommaso ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] l'insegnamento e per la diffusione della cultura medica; la medicina, infatti, è parte integrante della formazione del clero. RabanoMauro (IX sec.), abate di Fulda, afferma nel De clericorum institutione, III, 1: nec enim eis aliqua eorum ignorare ...
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scrittura (escrittura)
Antonio Lanci
Vincent Truijen
Vincent Truijen
Guy Dominique Sixdenier
Usato con una certa frequenza anche nella Commedia, ricorre soprattutto nel Convivio.
Il senso proprio [...] uomini di scuola avevano tanto radicalmente " convertito " al cristianesimo gli autori greci o romani (l'espressione è di RabanoMauro) che molti, in buona fede, credettero al battesimo e alla professione cristiana di Ovidio, così come D. lo crederà ...
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GIOVANNI GIOCONDO da Verona (Fra Giocondo)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Verona o nei dintorni entro il 1434, stando a una lettera di Raffaello il quale nel luglio del 1514 gli attribuisce più di ottanta [...] Iocundum…, c. 12r fig.). Se anche non avesse conosciuto i testi in proposito di Isidoro da Siviglia e RabanoMauro, è estremamente improbabile che non avesse letto le chiare definizioni di Nicolò Perotti (Cornucopiae, sive Linguae Latinae commentarii ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La concezione agostiniana del sapere...
Pasquale Porro
La concezione agostiniana del sapere e la tradizione neoplatonica latina
La [...] storia della salvezza; questa stessa tendenza si ritrova, in misura diversa, in Beda il Venerabile (672 ca.-735) e soprattutto in RabanoMauro (776 ca.-856). È però in Giovanni Scoto Eriugena (810-877 ca.) che questo schema raggiunge forse le sue più ...
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lingua
Lucia Onder
Pier Vincenzo Mengaldo
Pier Vincenzo Mengaldo
In senso proprio, per l'organo della bocca: Cv I I 12 né denti né lingua ha né palato; If XVII 75 Qui distorse la bocca e di fuor trasse [...] ., Gen. 2 " Verba Dei die sexto dicentis non sonabili voce prolata sunt, sed sicut in verbo eius creandi potentia "; RabanoMauro Comm. in Gen. I 2 " Sed apud Deum purus intellectus est, sine strepitu et diversitate linguarum "). Resta però aperto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. La struttura del sapere
Alfonso Maierù
La struttura del sapere
La classificazione delle conoscenze
Gli elementi fondamentali adottati [...] divisioni di queste ultime). Le definizioni delle sette parti della fisica, però, non erano più quelle date da Isidoro; RabanoMauro utilizzava un'altra fonte (v. gli schemi di discipline editi in appendice al Dialogus de rhetorica et virtutibus di ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Wesley M. Stevens
Le istituzioni culturali e la trasmissione del sapere
Istituzioni [...] I sec. d.C., da Macrobio e da Marziano nel V sec., da Cassiodoro nel VI, da Isidoro nel VII e da RabanoMauro nel IX. Tuttavia, Macrobio e Marziano sono rimasti poco conosciuti fino alla metà del IX secolo. A quell'epoca erano disponibili soltanto i ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] ., 32, c. 84; Dufrenne, 1978, pp. 87-88, tav. 20, 5) e su una copia del sec. 11° del De Universo di RabanoMauro (Montecassino, Bibl., 132), ma se ne conoscono molte di età romana, in rilievi o affreschi (Wild, 1992). I telai a pedale, più funzionali ...
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MESI
M.A. Castiñeiras González
La rappresentazione dello svolgimento dell'anno attraverso figure, personificazioni o scene corrispondenti a ognuno dei dodici m. costituisce un tema iconografico che [...] 8° con Beda (De mensibus Romanorum; De temporum ratione, XII) e con lo pseudo-Beda (De divisionibus temporum, XV-XXVI), al 9° con RabanoMauro (De Universo, X; sec. 9°), al 12° con Onorio Augustodunense (De imagine mundi, II, 37-48) e con Vincenzo di ...
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