DISEGNO ARCHITETTONICO
V. Ascani
Rappresentazione bidimensionale grafica di un edificio o di una sua parte o elemento, con intenti progettuali, dimostrativi, didattici o di studio e di sperimentazione [...] (Pevsner, 1942), tralasciandone altri, quali l'eurythmia, la symmetria, il decor e la distributio. Già nell'opera di RabanoMauro e di Isidoro di Siviglia è presente il concetto di pianta di un edificio (ichnographia) ed è dunque ipotizzabile una ...
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Acqua
C. Frugoni
A. Berger
Lo studio della funzione dell'a. va intrapreso, oltre che dal punto di vista dell'utilizzazione pratica, essenziale alla vita economica e sociale delle città e delle aree [...] la vasca del battistero del Laterano con la scritta sull'architrave sopra ricordata. Tale pensiero venne ripreso e sviluppato da RabanoMauro che interpretò il fiume dell'Eden (Gn. 2, 10-14) come Cristo che sgorga dal fonte paterno, irrigando la ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] Sono poi ricordati anche da Agostino (De civ. Dei, XVI, 8), Isidoro di Siviglia (Etym., IX, 2, 133; XI, 3, 24), da RabanoMauro (De Univ., VII, 7) e dal Liber monstrorum de diversis generibus (XXIX e LIII).La figura dell'Antipode con i piedi posti al ...
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RIPOLL
M.A. Castiñeiras González
Città della Spagna nordorientale, in Catalogna (prov. Gerona), posta sulle pendici dei Pirenei, alla confluenza dei fiumi Ter e Fresser.R., crocevia di strade tra il [...] computo si trova in manoscritti beneventani (Cava de' Tirreni, Bibl. dell'abbazia, 3), come anche nel De Universo di RabanoMauro (Montecassino, Bibl., 132) o in codici dell'Italia meridionale in genere (Roma, BAV, Barb. lat. 96), il che suggerisce ...
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POLIORCETICA
G. Ostuni
Con il termine p. (dal gr. πολιοϱϰέω 'assediare una città') si definisce il ramo dell'arte militare che si occupa dei metodi, delle tecniche e degli strumenti per la conduzione [...] principum. Ma l'Epitoma non fu solo un'opera di erudizione per gli autori medievali: è noto per es. che RabanoMauro consigliò all'imperatore Lotario I (840-855) di rileggere Vegezio per resistere meglio ai Normanni; una copia dello stesso trattato ...
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IMPERATORE
C. Barsanti
Con l'incoronazione a Roma nel Natale dell'800 da parte di papa Leone III, Carlo Magno assunse per primo, nell'Occidente medievale, il titolo di imperatore. Dopo la fine della [...] con elmo, lancia e scudo. Ludovico il Pio venne rappresentato come miles christianus nel De laudibus Sanctae Crucis di RabanoMauro (Roma, BAV, Reg. lat. 124; Vienna, Öst. Nat. Bibl., 652) e verosimilmente anche sulla placca eburnea di Firenze (Mus ...
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ILLUSTRAZIONE
L. Miglio
L'i. intesa come immagine o insieme di immagini, disegnate o miniate, che accompagnano un testo per chiarirlo, commentarlo, facilitarne la comprensione, non è certo invenzione [...] ., Verona 1994, pp. 26-29; G. Orofino, Per una filologia delle illustrazioni del ''De rerum naturis'' di RabanoMauro, in RabanoMauro. De rerum naturis, cod. Casin. 132/Archivio dell'Abbazia di Montecassino. Commentari, a cura di G. Cavallo, Torino ...
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Albero di Iesse
C. Lapostolle
Tema iconografico attestato a partire dal sec. 11°, che trae origine dall'elaborazione concettuale della profezia di Isaia: "Un germoglio spunterà dal tronco di Iesse, [...] , Expositio in Psalmum CXVIII, PL, XV, col. 1561; Girolamo, Commentaria in Isaiam prophetam, IV, 10, PL, XXIV, col. 144; RabanoMauro, Allegoriae in Sacram Scripturam, PL, CXII, col. 1081; Adamo di Perseigne, Mariale, PL, CCXI, coll. 699-711). L'idea ...
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CORPORAZIONI e MESTIERI
M. Chiellini
Associazioni di persone praticanti lo stesso mestiere possono rinvenirsi sempre e ovunque, non solo nell'età medievale e nel mondo occidentale. Ne sono esempio le [...] sulla base delle Etymologiae di Isidoro di Siviglia e codificate nelle scene del codice cassinese del De Universo di RabanoMauro (Montecassino, Bibl. dell'abbazia, 132), passano, nel loro schema d'insieme, all'interno delle formelle, che pure si ...
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CODICI PURPUREI
H.L. Kessler
Si definiscono c. purpurei i manoscritti di lusso nei quali il testo è scritto in genere in oro e argento su pergamena tinta in porpora con una mistura di carminio e azzurro.Già [...] XCIII, col. 202), mentre il suo aspetto lucente e la sua valenza simbolica aiutano certamente a spiegarne la popolarità. RabanoMauro (sec. 9°) giunse persino a proporre la derivazione della parola purpura da 'luce' (puritate lucis; De Universo, XXI ...
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