PASTICCERIA (fr. pâtisserie; sp. repostería; ted. Backwerk; ingl. pastry)
Propriamente parlando, la parola pasticceria dovrebbe indicare l'arte dolciaria in genere e i suoi prodotti, cioè le "mil cosas [...] altea, amido, aromi (anice, cacao, caffè, cannella, finocchio, fiori, frutti, garofano, ireos, liquerizia, menta, noce moscata, rabarbaro, tamarindo, vainiglia, ecc.), benzoino, burro animale e vegetale, burro di cacao, di cocco, butirrina, "diamalt ...
Leggi Tutto
Erboristeria
Paola Lanzara e Gabriela Mazzanti
Il termine erboristeria, traduzione del francese herboristerie, a sua volta derivato del latino herbula, "erbetta", indica la raccolta delle piante, spontanee [...] canfora (Cinnamomum camphora) di Formosa e di Sumatra. Fu anche il primo europeo che vide una pianta di rabarbaro (Rheum palmatum, Rheum tanguticum), che illustrò minutamente. Al mercante fiorentino Francesco Balducci Pegolotti, che si recò in Asia ...
Leggi Tutto
MARTIRE, Egilberto
Giuseppe Ignesti
– Nacque a Roma, il 12 febbr. 1887, da Cesare, originario di Cosenza e impiegato presso la Biblioteca Alessandrina, e da Giuseppa Capolei. Frequentò le elementari [...] difesa della monarchia e, soprattutto, nella lotta contro il comunismo.
L’ultima esperienza giornalistica, il settimanale satirico Rabarbaro, da lui fondato e diretto in polemica con un periodico anticlericale allora molto diffuso, Don Basilio, ebbe ...
Leggi Tutto
Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] ottenuti da fiori, foglie, radici o altre parti di piante, quali: menta, tiglio, malva, altea, genziana, ipecacuana, rabarbaro, assenzio, belladonna, karkadè, ruta, salvia, verbasco ecc. In ciascuna di queste piante sono presenti uno o più principi ...
Leggi Tutto
PAVESI, Mario
Andrea Colli
PAVESI, Mario. – Nacque a Cilavegna (Pavia) il 29 dicembre 1909 da Luigi e Carolina Falzoni, secondogenito di tre figli.
Obbligato a liquidare la piccola fabbrica di carri [...] maturata probabilmente durante i mesi precedenti, cedendo alla Montedison le proprie quote azionarie e rilevando, nel contempo, la Rabarbaro Zucca, la cui gestione presto affidò ai figli Pier Luigi ed Ettore.
Morì a Milano il 5 febbraio 1990 ...
Leggi Tutto
botanica
Alessandra Magistrelli
La scienza che studia il regno vegetale
La botanica è la scienza che studia le piante. Il suo nome, coniato nel 1° secolo d.C. dal naturalista Dioscoride, viene dal greco [...] che, prescritta da Galeno (2° secolo) per curare sordità, epilessia, itterizia, febbre, lebbra, era una miscela di liquirizia, rabarbaro, menta, carota, oppio, anice e altro ancora.
La scoperta di medicine di origine vegetale proseguì nei secoli; tra ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] Venezia 1749, pp. 129-176. Una sua lettera al medico cremonese Paolo Valcarenghi, professore a Pavia, sull'unione del rabarbaro con la china, è in P. Valcarenghi,Riflessioni medico-pratiche sopra la lettera familiare del sig. dottore Ignazio Pedratti ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riflessione di Montaigne sul concetto di “vincolo”, quale modo filosofico e percorso [...] ] ‘Io ignoro’, o: ‘Io dubito’, dicono che questa proposizione se ne parte insieme al resto, né più né meno che il rabarbaro [la purga] che spinge fuori gli umori cattivi e esce fuori insieme con essi. [B] Questa fantasia è più chiaramente espressa in ...
Leggi Tutto
Alimentazione. Patologie connesse con l'alimentazione
Enrico Porceddu
Maria Antonietta Spadoni
Alimentarsi è un'esigenza primaria di ogni organismo vivente. L'invenzione dell'agricoltura, nota anche [...] assorbimento può essere ridotto anche dall'eccessivo consumo di vegetali verdi ricchi di ossalati, quali bietole, spinaci, rabarbaro, ecc. Sostanze antinutrizionali, come gli inibitori delle proteasi e delle amilasi, presenti nei legumi, non pongono ...
Leggi Tutto
MONGOLIA (A. T., 97-98)
Paul PELLIOT
Michele GORTANI
Lino BERTAGNOLLI
Mario SALFI
Fabrizio CORTESI -Marcello MUCCIOLI
È una vasta regione dell'Asia centrale (in cin. Mêng-ku), compresa fra i Saiani [...] Pallasii forma cespugli di 5 m. d'altezza. Fin dal tempo di Marco Polo la Mongolia era considerata la patria del rabarbaro (Rheum). Nel deserto di Gobi mancano completamente alberi e arbusti: quindi in questa regione come negli altipiani del Tibet il ...
Leggi Tutto
rabarbaro
rabàrbaro (ant. o pop. rabàrbero o reobàrbaro o reubàrbaro, ecc.) s. m. [esiti varî del lat. tardo reubarbărum, gr. ῥᾶ βάρβαρον, cioè rheum, o ῥῆον, «straniero»: il gr. ῥῆον, adattam. del nome pers. della pianta, rēvand e rīvand,...
rapontico
rapòntico agg. e s. m. [dal nome lat. scient. della specie, rhaponticum, comp. di rha, traslitt. del gr. ῥᾶ «rabarbaro», e del lat. pontĭcus «pontico, del Ponto (cioè del Mar Nero)»]. – Rabarbaro r., o semplicem. rapontico, pianta...