AZZOPARDI (Azopardi), Francesco
Carlo Petrucci
Nato a Rabat (Malta) il 5 maggio 1748, iniziò gli studi musicali a Malta, con M. A. Vella e li completò nel 1767 a Napoli nel conservatorio di S. Onofrio [...] e riunì le due cariche fino al 1809. Insegnante, l'A. ebbe fra i suoi allievi Niccolò Isonard detto Nicolò da Malta. Morì a Rabat il 6 febb. 1809.
Più incline alla musica sacra che a quella profana, sia strumentale sia vocale, l'A. compose oltre tre ...
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Slimani, Leïla. – Giornalista e scrittrice franco-marocchina (n. Rabat 1981). Trasferitasi a Parigi dal Marocco nel 1999, vi ha compiuto gli studi all'Institut d'études politiques e presso l'École supérieure [...] de commerce, iniziando quindi la sua collaborazione con i periodici L'Express e Jeune Afrique. Nel 2014 ha pubblicato il suo primo romanzo, Dans le jardin de l'ogre (trad. it. 2016), con cui si è aggiudicata ...
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Badiou, Alain. – Filosofo, romanziere e drammaturgo francese (n. Rabat 1937). Docente dell’École normale supérieure dal 1999, poi professore emerito, direttore del Collège international de philosophie [...] e fondatore del Centre international d'étude de la philosophie française contemporaine, la sua attività scientifica è stata alimentata da un costante impegno politico; militante del Parti socialiste unifié, ...
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Mernissi, Fatema (Fatima). – Scrittrice e sociologa marocchina (Fès 1940 - Rabat 2015). Nata in un harem, ultimati gli studi in Marocco si è trasferita in Francia e quindi negli Stati Uniti, addottorandosi [...] in Sociologia alla Brandens University (1974), e iniziando a indagare le relazioni di genere, i processi di esclusione delle donne dalla sfera pubblica e i meccanismi di coercizione sociale della sessualità ...
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Muhammad V
Sultano, poi re del Marocco della dinastia ‛alawita (Rabat 1909-ivi 1961). Salito al trono nel 1927, per la sua politica nazionalista entrò in conflitto con la Francia che aveva il protettorato [...] sul Marocco. Deposto ed esiliato dai francesi nel 1953, fu richiamato due anni dopo per l’aggravarsi della situazione interna. Ottenuta l’indipendenza dalla Francia (1956), assunse il titolo di re. Durante ...
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Maometto V Sultano poi re del Marocco
Maometto V
Sultano poi re del Marocco (Rabat 1909-ivi 1961). Terzogenito del sultano Mulay Yusuf, appartenente alla dinastia sceriffiana Filali che dalla seconda [...] metà del sec. 17° regna sul Marocco. Salito al trono nel 1927, la sua politica progressista e nazionalista lo condusse dopo la guerra a un aperto contrasto con la potenza protettrice, la Francia, che nel ...
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Storico e orientalista marocchino (n. Azemmour 1933), prof. di storia (1964-2000) nell'univ. di Rabat. Tra le sue opere: L'idéologie arabe contemporaine (1967; trad. it. 1969); L'histoire du Maghreb: un [...] essai de sinthèse (1970); La crise des intellectuells arabes (1974); Islam et modernité (1987; trad. it. 1992); Islam et histoire: essai d'épistémologie (1999); Le Maroc et Hassan II: un témoignage (2005). ...
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Scrittore marocchino di lingua francese (n. Fès 1944). Nei suoi romanzi contamina, attraverso una scrittura polifonica e raffinata, la tradizione araba scritta e orale con i moduli della narrativa moderna [...] e Le dernier ami (2004; trad. it. 2004), prevale l'impegno politico e sociale.
Dopo gli studi di filosofia all'univ. di Rabat, nel 1975 ha conseguito il dottorato alla Sorbonne di Parigi con una tesi in psichiatria sociale sulle condizioni di vita e ...
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Orientalista francese (Lunéville 1855 - Algeri 1924), prof. ad Algeri, specialista di dialettologia berbera, di folclore e di novellistica comparata (Contes arabes, 1883; Grammaire et dictionnaire Touareg, [...] contes, récits et légendes arabes, 1924-25, ecc.). Suo figlio Henri (Lunéville 1892 - Rabat 1926), prof. ad Algeri, direttore della scuola sup. di Rabat, ha scritto: Essai sur la littérature des Berbères (1920); Chella. Une nécropole mérinide, (1923 ...
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, Cristóbal. Ecclesiastico spagnolo (n. Vélez-Rubio 1952). Ordinato sacerdote nel 1979, ha studiato filosofia e teologia presso il seminario salesiano di Barcellona e si è diplomato in Scienze dell’informazione [...] presso l’Università autonoma della stessa città. È stato giornalista e missionario in America latina. Nominato arcivescovo di Rabat nel 2017, nel 2019 è stato creato cardinale da Papa Francesco. ...
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rabat
⟨rabà⟩ s. m., fr. [der. di rabattre «ripiegare»]. – 1. Colletto di lino o di pizzo, talvolta pieghettato, rovesciato sul davanti e separato nel mezzo, diffuso soprattutto nel sec. 17°, fino all’inizio del 18°, da cui derivano il plastron...
monoreligioso
agg. Che contempla una sola religione. ◆ Sulla crisi macedone è intervenuto anche il presidente jugoslavo Vojislav Kostunica, che ha parlato di un unico disegno degli estremisti albanesi in tutti i Balcani, volto alla creazione...