Arab Monetary Fund (Amf)
Fondo Monetario Arabo
Origini, sviluppo e finalità
Il Fondo monetario arabo (Amf) è un’organizzazione panaraba creata dal Consiglio economico degli stati della Lega Araba. L’accordo [...] istitutivo è stato siglato dai membri fondatori a Rabat nell’aprile 1976 ed è entrato in vigore nel febbraio dell’anno successivo. Il interstatale.
Le misure indicate nell’Accordo di Rabat per raggiungere gli obiettivi del Fondo sono numerose ...
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Organization of the Islamic Conference (Oic)
Organizzazione della Conferenza islamica
Origini, sviluppo, finalità
L’Organizzazione della Conferenza islamica (Oic) è nata nel 1969 a seguito della riunione [...] degli stati fondatori e della redazione della Carta costitutiva, avvenute nella capitale marocchina Rabat. L’atto costitutivo di Rabat è avvenuto nel clima che ha fatto seguito al conflitto arabo-israeliano del 1967 – la cosiddetta Guerra dei sei ...
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IFNI (App. III, 1, p. 841)
Aldo Albonico
Il territorio, che dal 1958 costituiva una provincia d'oltremare della Spagna (la cui popolazione era valutata a 54.283 ab. nel 1966), è stato definitivamente [...] Madrid infatti acconsentì, con gli accordi di Fez del gennaio 1969, alla cessione, ratificata il 13 maggio di quell'anno a Rabat ed effettiva dal 1° luglio 1969. Dopo l'abbandono, alla fine del 1975, del territorio del Sahara, i possedimenti Spagnoli ...
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Fès (o Fez; arabo Fās) Città del Marocco (946.815 ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), posta a 350 m s.l.m., in una regione fertile e fittamente abitata; [...] 2004). È nodo di comunicazioni fra l’Atlante e l’Algeria e fra Tangeri e i passi del Medio Atlante, attraversato dalla ferrovia Rabat-Oujda. La città, che è una fra le più attraenti del mondo islamico, è divisa in due nuclei: il nucleo antico ( F. el ...
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("Occidente") Nome con il quale gli arabi designano i paesi dell'Africa settentr., a O dell'Egitto, spesso utilizzato in opposizione a Mashriq "Oriente". È impiegato in varie accezioni, dalla più comune [...] , che non ha mai costituito un'unità politica, è abitata da popolazioni arabe e berbere. Nel 1989 è stata istituita, al fine di formare un mercato comune, l'Unione del M. arabo (con sede a Rabat) tra Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania. ...
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KÉNITRA (arabo Qniṭra, da qunaiṭira "piccolo ponte")
Eliseo BONETTI
Città (55.905 ab., di cui 8868 europei nel 1952) e porto del Marocco (ex-zona francese), sulla sinistra del f. Sebu, a 16 km dalla [...] .000 t, ha una serie di banchine lungo il fiume, ove attraccano piroscafi di medio tonnellaggio; è unito per ferrovia sia a Rabat e a Casablanca, sia alla linea Tangeri-Fez. La città, che dal 1932 al settembre 1956 fu ribattezzata Port Lyautey, è un ...
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Fès (arabo Fās; fr. Fez o Fēs) Città (946.815 abitanti ab. nel 2004; 1.050.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana) del Marocco, capoluogo della provincia omonima (5400 km2), posta [...] È nodo di comunicazioni fra l'Atlante e l'Algeria e fra Tangeri e i passi del Medio Atlante, attraversato dalla ferrovia Rabat-Oujda.
Impianto urbanistico
La città, che è una fra le più attraenti del mondo islamico, è divisa in due nuclei, cinti da ...
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(o al-Maghreb) Nome («Occidente») con il quale gli Arabi designano complessivamente i paesi dell’Africa settentrionale, a O dell’Egitto, spesso in opposizione a Mashriq «Oriente». Varie le accezioni, dalla [...] è l’Islam.
Nel 1989 è stata istituita, al fine di avere un mercato comune, l’Unione del M. Arabo (con sede a Rabat) tra Libia, Tunisia, Algeria, Marocco e Mauritania.
Lingua
Le principali lingue parlate nell’area maghrebina sono l’arabo, nelle sue ...
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Città del Marocco (928.850 ab. nel 2014), capoluogo della regione Marrakech-Tensift-Haouza a 60 km dal piede settentrionale dell’Alto Atlante. Sebbene il suo clima sia continentale con scarse precipitazioni, [...] meridionale si stende il grande parco dell’Aguedal. Industrie alimentari; artigianato del cuoio e dei tappeti. È, con Fès e Rabat, una delle 3 città imperiali.
Costruita nel 1062 dall’emiro almoravide Yūsuf ibn Tāshufīn, che ne fece la sua capitale ...
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(arabo Ṭàngia) Città del Marocco settentrionale (669.685 ab. nel 2004), capoluogo della prov. di T.-Tétouan (11.570 km2 con 2.586.000 ab. nel 2007). Situata allo sbocco occidentale dello Stretto di Gibilterra, [...] indipendente, sotto la sovranità effettiva del sultano. A conclusione dei negoziati apertisi il 1° giugno, fu firmato a Rabat il 5 luglio 1956 un accordo inteso a dare una sistemazione provvisoria alla condizione giuridica di Tangeri. La conferenza ...
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rabat
⟨rabà⟩ s. m., fr. [der. di rabattre «ripiegare»]. – 1. Colletto di lino o di pizzo, talvolta pieghettato, rovesciato sul davanti e separato nel mezzo, diffuso soprattutto nel sec. 17°, fino all’inizio del 18°, da cui derivano il plastron...
monoreligioso
agg. Che contempla una sola religione. ◆ Sulla crisi macedone è intervenuto anche il presidente jugoslavo Vojislav Kostunica, che ha parlato di un unico disegno degli estremisti albanesi in tutti i Balcani, volto alla creazione...