BOMBERG, Daniel
Alfredo Cioni
Nacque ad Anversa non prima del 1483, primogenito di un Cornelius, ricco mercante di quella città. Come era consuetudine nelle famiglie dell'alta borghesia fiamminga e [...] 1508 il B., divenuto maggiorenne, poteva quindi essere legalmente capo di azienda; tuttavia la sua partenza per Venezia fu in-folio tra il 1524 e il 1525. La nuova Bibbia rabbinica, dopo una introduzione alla massürāh elaborata da Jacob ben Ḥayyim, ...
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BRAGADIN, Alvise
Alfredo Cioni
Figlio di Pietro, della nobile famiglia veneziana, nacque nei primi anni del sec. XVI, e fu il primo della famiglia ad impiantare nella città natale, dopo che un altro [...] lo doveva condurre ad ottenere la massima autorità nella legge rabbinica. Rabbi Mosè esaminò la questione e le sue conclusioni Clemente VII e Paolo III. Non pochi cardinali - con a capo il Carafa - erano avversi alla diffusione dei libri talmudici e ...
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rabbino
s. m. [dall’ebr. rabbī: v. rabbi]. – Antica denominazione dei dottori della legge ebrei, oggi usata a designare i capi spirituali delle singole comunità, nelle quali, oltre a presiedere il culto e i principali riti, e a dirimere le...
maggiore
maggióre (ant. maióre) agg. [lat. maior -oris, compar. di magnus «grande»] (al sing. masch. e femm., se premesso al sost., per lo più si tronca, spec. davanti a consonante). – 1. Comparativo di grande, che nell’uso si alterna con...