(fr. bible; sp. biblia; ted. Bibel; ingl. btble).
Sommario: Natura e carattere della Bibbia: Nome e divisione, autorità e ispirazione, p. 879; numero dei libri e canone, p. 882; ordine dei libri e carattere [...] siano stati la prima volta tradotti gli altri scritti del Nuovo Testamento non si sa. Al principio del sec. V., Rabbūlā vescovo di Edessa (o altri per suo impulso) corresse tutto il Nuovo Testamento siriaco (senza i deuterocanonici) sul greco allora ...
Leggi Tutto
SIRI
Giorgio LEVI DELLA VIDA
Giuseppe FURLANI
Giuseppe RICCIOTTI
*
La parola Siri è talvolta usata a indicare la popolazione della Siria dopo la conquista araba e l'islamizzazione del paese, sino [...] conosciamo bene, può vantarsi di aver fatto sbocciare l'ingegno di alcuni ottimi scrittori. Tra questi emerge anzitutto Rabbūlā, che fu vescovo della città nordmesopotamica, autore di parecchie opere letterarie delle quali però purtroppo ben poco ci ...
Leggi Tutto
Nel Vangelo (Luca, XXIV 50-53) e negli Atti degli Apostoli I,1, segg.) si legge che Gesù Cristo, 40 giorni dopo la sua resurrezione, dal Monte degli olivi, dove aveva iniziato la sua passione, alla presenza [...] . Le più antiche opere a noi pervenute esemplate su questo schema appartengono o all'arte siriaca, come l'evangeliario del monaco Rabbūlā e le colonne del ciborio di S. Marco, o alla palestinense, come le ampolle di Monza (v. ampolla), o, come negli ...
Leggi Tutto
TEODORO di Mopsuestia
Giuseppe RICCIOTTI
Chiamato talvolta anche T. di Antiochia, dal suo luogo di nascita, nacque verso il 350, morì nel 428.
Appartenne a famiglia facoltosa ed ebbe per fratello Policronio [...] Mercatore lo designò come vero creatore del pelagianismo, mentre Esichio di Gerusalemme lo accusava di nestorianesimo e Rabbula di Edessa lo anatematizzava; nnalmente T. fu dichiarato eretico dall'imperatore Giustiniano nella sua condanna dei Tre ...
Leggi Tutto
DAVIDE
M. Mihályi
Profeta e re d'Israele (ca. 1000-961 a.C.), figlio di Iesse, unto segretamente re da Samuele per ordine di Dio, fondatore della dinastia che regnò per quattro secoli sul regno di Giuda.La [...] nell'arte paleocristiana e bizantina, con corona, tunica e clamide con tablíon in oro, per es. nell'Evangeliario siriaco di Rabbula (Firenze, Laur., Plut. 1.56; sec. 6°; Walter, 1976, p. 62) - e Cristo bambino, profeta del ruolo messianico dello ...
Leggi Tutto
Culto e memoria di Costantino nelle tradizioni sire
Agiografia costantiniana nella liturgia e nella storiografia
Maria Conterno
Nella tradizione cristiana siro-occidentale, così come in quella siro-orientale, [...] of Maïpherqat on Helena Augusta, Jerusalem and the Council of Nicea, in Studia Patristica, 34 (2001), pp. 51-64. Su Rabbula cfr. Syrische Kirchenväter, hrsg. von W. Klein, Stuttgart 2004, pp. 57-70.
59 The canons ascribed to Mārūtā of Maipherqaṭ ...
Leggi Tutto
PENTECOSTE
Giuseppe RICCIOTTI
Ornella TOMASSONI
Nicola TURCHI
. Festività religiosa ebraica e cristiana. L'odierno nome della festività deriva dal greco (πεντηκοστή, sottinteso ἡμέρα, "cinquantesimo" [...] le lingue di fuoco, o si liberavano colombe simbolo dello Spirito Santo.
Iconografia. - L'evangeliario siriaco di Rabbula (586), nella biblioteca Laurenziana di Firenze (Plut. I, cod. 56), offre la più antica rappresentazione della Pentecoste ...
Leggi Tutto
MARIA
L. Travaini
Le narrazioni neotestamentarie riguardanti M. la indicano soprattutto come vergine e madre di Gesù Cristo-Dio (Mt. 1, 16-23; Lc. 1, 31-35; Gv. 2, 1). Esse hanno inizio con l'annunciazione [...] 128) individua M. con il tipo dell'orante, come per es. nelle ampolle di Terra Santa (Monza, Mus. del Duomo), nei Vangeli di Rabbula, del sec. 6° (Firenze, Laur., Plut. 1.56, c. 13v), e nel Tetravangelo, del 1100 ca., di Parma (Bibl. Palatina, Pal. 5 ...
Leggi Tutto
. Fu uno dei più antichi scrittori in lingua siriaca. Il suo nome in siriaco suona Bar Dayṣān, cioè "figlio del Dayṣān", che è il fiume che scorre attraverso la città d'Edessa, in greco Βαρδησάνης o Βαρδησιάνης. [...] 1925) vede nel sistema di B. l'antenato diretto del manicheismo. Ma la scuola di B., che fu combattuta anche da Rabbūlā vescovo di Edessa (morto nel 435), continuò a lungo, fino al sec. X, arricchendosi di elementi nuovi, taluni presi forse a ...
Leggi Tutto
Vedi EDESSA dell'anno: 1960 - 1994
EDESSA (῎Εδεσσα)
C. Bertelli
Città della Mesopotamia settentrionale, sul luogo della città turca di Urfa, che rinnova nel nome la città pre-ellenistica di Orra, sull'estremità [...] (βιϑελακικλᾶ). Insicure sono le testimonianze a E. del dio iranico del sole, Mitra. Fino alla loro distruzione ordinata dal vescovo Rabbula sorgevano quattro templi pagani non si sa a chi dedicati. Così si sa anche di un tempio eretto da Seleuco I e ...
Leggi Tutto