Scrittore francese (presso Chinon, Tours, 1494 circa - Parigi 1553); dapprima (1521) frate francescano in un convento del Poitou, nel 1525 circa passò all'ordine benedettino. Segretario dell'abate Geoffroy [...] di Saint-Martin, a Meudon) proviene il titolo di "curato di Meudon" che la tradizione tenne vivo accanto al nome di Rabelais. ▭ Il capolavoro di R. non offre una linea precisa di sviluppo: ciascun libro ha un carattere suo, e il racconto si ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
François Rabelais è lo scrittore che meglio interpreta il Cinquecento francese nei [...] da sposi e si amavano l’un l’altro fino alla fine dei loro giorni come nel primo giorno delle nozze.
F. Rabelais, Gargantua e Pantagruele, trad. it. di A. Frassineti, Milano, BUR, 1984
Lo stesso precetto del “Fais ce que voudras”, che rappresenta l ...
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Celebre romanzo in cinque libri di F. Rabelais, pubblicato tra il 1532 e il 1564. Narra la storia del gigante Gargantua, che la madre Gargamelle partorì da un orecchio e venne poi educato a Parigi, e di [...] suo figlio Pantagruel, che conquistò il regno dei Dipsodi e girovagò per le più singolari terre del mondo. Le prodezze dei due giganti e dei loro compagni costituiscono una brillante satira della società ...
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(it. Panurgo) Personaggio del Gargantua e Pantagruel di F. Rabelais (il nome deriva dal gr. πανοῦργος, propr. "capace di tutto", e quindi "scaltro, briccone"). È un tipo pieno di spirito e di malizia. [...] A cominciare dal terzo libro del romanzo si trova al centro dell'azione, tutta dominata dal problema s'egli dovrà, o no, sposarsi. Particolarmente famoso e popolare l'episodio in cui Panurge, ingiuriato ...
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Gargamelle
Gargamelle 〈gargamèl〉 [Nome della madre del gigante Gargantua, personaggio creato da F. Rabelais (1532-64)] [FSN] Nome di un rivelatore di particelle subnucleari e della corrispondente collaborazione [...] sperimentale internazionale. G. era una grande camera a bolle a liquido pesante (freon o propano) che ha funzionato negli anni 1971-78 al CERN di Ginevra; il corpo cilindrico della camera, di dimensioni ...
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Buffone (n. Blois 1479 - m. 1536 circa) di Luigi XII e Francesco I. Lodato da Rabelais, fu da altri (Bernier) considerato uno sciocco. Il suo miglior ritrat to ci è stato trasmesso da J. Marot nella commedia [...] Le siège de Pesquaire. V. Hugo fece di T. il protagonista del dramma Le roi s'amuse, attribuendogli una figura morale assolutamente difforme da quella del personaggio reale; dal dramma di V. Hugo, F. M. ...
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Letterato e bibliografo (Bordeaux 1807 - ivi 1896); autore di La France littéraire au XVe siècle (1865), di lavori su Rabelais, su Goya, editore di testi, traduttore della Legenda aurea di Jacopo da Varazze, [...] ha dato utili supplementi al Manuel du libraire di J.-Ch. Brunet (1878-80) e ai dizionarî degli anonimi di A.-A. Barbier e degli pseudonimi di G.-M. Quérard (1889). È stato uno dei collaboratori della ...
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Collezionista (Londra 1821 - Fonthill, Wiltshire, 1897). Particolarmente importante tra le sue raccolte quella di autografi, che contava scritti di Leonardo, Rabelais, Corneille, e la corrispondenza tra [...] Nelson e lady Hamilton (cataloghi a stampa nel 1883, nel 1892, ecc.). La raccolta, venduta all'asta (1917-19), fu dispersa ...
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Scrittore italiano (Faenza 1911 - Roma 1985). Stabilitosi a Roma come impiegato statale, fu collaboratore di varî periodici e raffinato traduttore di Rabelais, Scarron, ecc. Scrittore satirico, prese di [...] mira i contradditorî e a volte assurdi comportamenti della burocrazia ministeriale, nonché la pochezza morale e i meschini intrighi che spesso la condizionano. Tra le sue opere, in cui le tinte grottesche ...
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Avvocato, romanziere e regista cinematografico nato a Carcassonne il 3 febbraio 1909. Avvocato a Parigi e scrittore di una certa fama (premio Rabelais 1934; premio Cazes 1939), ha esordito nel cinema come [...] sceneggiatore finché, passato alla regia, ha diretto Pierre et Jean (1943), Le chanteur inconnut (1946), Les amants de Vérone (1949). S'è imposto regista coraggioso e impegnato con i successivi film: Justice ...
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rabelesiano
rabeleṡiano (o rabelaiṡiano 〈rable∫i̯àno〉) agg. [dal fr. rabelaisien]. – 1. Relativo allo scrittore francese François Rabelais 〈rablè〉 (c. 1494-1553), noto soprattutto per l’opera narrativa comunem. chiamata Gargantua et Pantagruel...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...