GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] , e una sua traduzione in francese (La bataille fantastique des roys Rodilardus et Croacus, Lyon 1559) venne attribuita a Rabelais (in La bataille fantastique des roys Rodilardus et Croacus. Avec une notice bibliographique par M. P. L. [Paul Lacroix ...
Leggi Tutto
FRUGONI, Francesco Fulvio
Gianfranco Formichetti
Poche sono le notizie certe della sua vita. Nacque a Genova nel 1620 in una famiglia di nobiltà "nuova"; trascorse una parte della sua fanciullezza in [...] Id., Aspetti del grottesco barocco: dal Tesauro a F., in Letter. barocca, Firenze 1961, pp. 95-139; Id., Un lettore barocco di Rabelais, ibid., pp. 141-162; E. Trinchero, Il "Parnaso" di F.F. F., in Paragone. Letteratura, XII (1961), 138, pp. 25-43 ...
Leggi Tutto
CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] '400, di un'epoca cioè che - come ha detto Lucien Febvre (Le problème de l'incroyance au XVIe siècle. La religion de Rabelais, Paris 1942, p. 492) -"veut croire".
Ma se guardiamo alla sua opera, vi troviamo moltissime citazioni di autori sacri (cfr ...
Leggi Tutto
MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] 376-382; L. Di Francia, Novellistica, Milano 1924, I, pp. 380-390; G. Peytavi de Faugères, Figures florentines d'autrefois: un Rabelais florentin, in Nouvelle Revue, 15 dic. 1937 - 1 febbr. 1938, p. 3; G. Pullini, Burle e facezie del '400, Pisa 1958 ...
Leggi Tutto
comicità e umorismo
Mirella Schino
Far ridere è una cosa seria
La comicità e l'umorismo, la loro natura e le loro cause, sono stati spesso oggetto di riflessione filosofica. Ma sono stati anche punto [...] a elaborare una teoria sul comico popolare all'interno dei suoi studi sul Medioevo e sullo scrittore François Rabelais. Bachtin individua un uso della comicità da parte delle classi subalterne profondamente diverso rispetto a quelli della classe ...
Leggi Tutto
LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] cibo veicola un trionfo comico della corporalità e si connette al tema del paese di Cuccagna, con possibili suggestioni da François Rabelais, in questa vera e propria Utopia rovesciata uomini e donne sono giudicati in base a due grandi criteri, le ...
Leggi Tutto
Diritto e letteratura
Richard H. Weisberg
Introduzione
I rapporti tra diritto e letteratura costituiscono un campo particolarmente fecondo per l'indagine interdisciplinare. Il diritto, che fin dalle [...] Panza governatore con funzioni di giudice nel Don Chisciotte di Miguel de Cervantes, il farsesco giudice Bridoye di François Rabelais (Gargantua e Pantagruel, libro III), il comico duo Dodson e Fogg creato da Dickens (Il circolo Pickwick), e per ...
Leggi Tutto
Luigi Pulci: Morgante – Introduzione
Franca Ageno
Matteo Franco in uno dei suoi velenosi sonetti contro Luigi Pulci dice che questi ha ereditato dalla sua famiglia «leggerezza, colore e piccin occhi» [...] 1944, pp. 63-7; G. Getto, Studio sul Morgante, Como, Marzorati, 1944; B. Bart, Aspects of the comic in Pulci and Rabelais, in «Modem Language Quarterly», xi, 1950, pp. 56-63; L. Russo, La dissoluzione del mondo cavalleresco: il «Morgante» di L. Pulci ...
Leggi Tutto
BOCCALINI, Traiano
Luigi Firpo
Nacque in Loreto, verosimilmente nel 1556, da Giovanni, architetto della S. Casa; l'anno non è documentato, perché i libri battesimali cominciano solo dal 1568, e venne [...] Aberystwyth Studies, III (1914), pp. 73-102; C. L. Thijssen-Schoute, N. J. Wieringa, een zeventiedeeuws vertaler van B., Rabelais, Leti..., Van Gorcum 1939, passim; J. Beneyto, B. en España, in Revista de estudios Politicos, XXV (1945), pp. 103-108 ...
Leggi Tutto
Costantino e la letteratura
Teatro, poesia, narrativa, saggistica (1890-2010)
Alberto Godioli
L’immagine di Costantino nella letteratura del Novecento è un argomento quasi del tutto inesplorato. I pochi [...] de Grenaille e Tristan L’Hermite, cfr. gli studi di M. Fumaroli: Les dieux païens dans «Phèdre», in Exercices de lecture. De Rabelais à Paul Valéry, Paris 2006, in particolare pp. 232-238; Il «Crispus» e la «Flavia» di Bernardino Stefonio, in Eroi e ...
Leggi Tutto
rabelesiano
rabeleṡiano (o rabelaiṡiano 〈rable∫i̯àno〉) agg. [dal fr. rabelaisien]. – 1. Relativo allo scrittore francese François Rabelais 〈rablè〉 (c. 1494-1553), noto soprattutto per l’opera narrativa comunem. chiamata Gargantua et Pantagruel...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...