GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] a tredici. All'estero infine si svolgono le prime e ultime novelle della raccolta. I personaggi sono inquadrati, secondo giudizi e pregiudizi di parte aragonese, in tre categorie: sesso, classe sociale, luogo di nascita. Considerando che una donna ...
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ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio
Stefania Camilli
ORSINI D'ARAGONA, Gentil Virginio (Gentil Virgilio, Virginio, Virgilio). – Figlio primogenito di Napoleone di Carlo Orsini, signore di Bracciano, e [...] 1556, p. 979; F. Sansovino, Historia di casa Orsina, Venetia 1565, passim; Lettere, istruzioni ed altre memorie de’ re aragonesi, in Raccolta di tutti i più rinomati scrittori dell’istoria generale del Regno di Napoli, a cura di G. Gravier, V, Napoli ...
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GREGORIO, Rosario
Giuseppe Giarrizzo
Nacque il 23 ott. 1753 nel quartiere palermitano dell'Olivuzza, primogenito di Francesco e di Benedetta Balestrini. Fu battezzato coi nomi di Gaspare Rosario Giovanni. [...] particolare non sono da tanto […]. Se non si fa un'accurata raccolta di diplomi d'ogni sorta […] non potrà mai essere illustrata la la cessazione del dominio angioino e l'inizio dell'aragonese fosse annunziato solennemente "che l'Isola si governava ...
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BUONVISI, Benedetto
Michele Luzzati
Nato a Lucca da Lorenzo prima della metà del secolo XV, fu il capostipite ("Benedetto Buonvisi il Vecchio") del ramo principale della famiglia. Sotto la sua guida, [...] delineare un profilo del "funzionario" al servizio dell'Aragonese di Napoli, sono tuttavia sufficienti per indicare il asciutto e minuzioso testamento, che si legge in copia in una raccolta di contratti della famiglia (Lucca, Bibl. governativa, ms. ...
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BARTOLOMEO da Capua
Ingeborg Walter
Maura Piccialuti
Appartenente a un'antica famiglia capuana di giuristi, nacque a Capua il 24 ag. 1248 da Andrea, avvocato fiscale sotto Federico II di Hohenstaufen [...] , e la liberazione dei suoi tre figli, dati in ostaggio al re aragonese nel 1288. Quale sia stata la parte di B. in queste trattative haeredes Iacobi Iuntae)nel 1560 e nel 1568.
Una raccolta di Singularia. Si tratta di 105 additiones alla glossa ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] si diceva disposto ad aiutare l'amico, desideroso di formarsi una raccolta di testi greci (Correspondance de Manuel Calécas, ep. 33, pp . Venuto a sapere dell'esistenza di una traduzione aragonese delle Vite parallele, eseguita nel 1388 su una ...
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DOVIZI, Bernardo, detto il Bibbiena
Giorgio Patrizi
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, il 4 agosto 1470 da Francesco e da Francesca Nutarrini.
Secondo alcune fonti la sua famiglia sarebbe stata tra le [...] che al più accorto ed esperto Piero.
Presso la corte aragonese, nel '94, il D. dovette scontrarsi con la i rapporti con il signore: in quattordici punti essenziali sono raccolti tutti gli accorgimenti che un ambasciatore o un ministro deve assumere ...
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MARINEO, Luca detto Lucio Marineo Siculo
Stefano Benedetti
– Nacque in data incerta, verosimilmente collocabile nel 1444, a Vizzini: «In Sicilia Bizinum mihi patria est», ricordava egli stesso all’amico [...] per l’opera De Aragoniae regibus, genealogia della casa aragonese, che venne incaricato di comporre in preferenza ad altri dedica ad Alfonso d’Aragona. Al ponderoso corpus di 400 lettere raccolte in 17 libri (233 del M., 105 a lui indirizzate, 62 ...
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FEDERICO IV (III) d'Aragona, re di Sicilia (Trinacria), detto il Semplice
Salvatore Fodale
Nacque a Catania da Elisabetta di Carinzia il 4 dic. 1342, dopo la morte del padre Pietro II, re di Sicilia. [...]
D'accordo con i baroni, F. IV accettò le richieste aragonesi, in considerazione della guerra, della ribellione e dell'incognita della in luglio aveva concesso al re un terzo del sussidio raccolto nel Regno e che lo assisteva nei rapporti coi baroni ...
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CARLO di Tocco (K., , Ka., , Kar., , Karolus)
Giuliana D'Amelio
Glossatore civilista e longobardista, vissuto tra la seconda metà del XII e il principio del sec. XIII. L'appellativo di Tocco, paese del [...] Cortese hanno posto in luce il carattere eterogeneo della raccolta ed insieme l'organicità attribuitale dal suo evidente anche la permanenza del codice parigino 4546 nella biblioteca napoletana aragonese, posteriore al 1453 (T. De Marinis, La ...
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aragonese
aragonése agg. e s. m. e f. – 1. agg. Dell’Aragona, regione storica della Spagna nordorient.; del regno d’Aragona, di un sovrano di Aragona: la dominazione a. a Napoli; Biblioteca a., celebre biblioteca, costituita a Napoli con una...
alfonsino
agg. e s. m. – 1. agg. Relativo a un personaggio di nome Alfonso: Accademia A., fondata da Alfonso V d’Aragona in Napoli (poi detta Antoniana o del Panormita da Antonio Beccadelli, e quindi Pontaniana); tavole a. o toledane, raccolta...