In chimica, la trasformazione di un composto organico otticamente attivo nella forma otticamente inattiva (racemo); solitamente la r. si ottiene per blando riscaldamento della specie otticamente attiva: [...] ) è costituito da una miscela equimolare di acido D-tartarico e di acido L-tartarico. Si ottiene sempre una miscela racemica quando si prepara per sintesi un composto a molecola asimmetrica; in natura invece si riscontra di norma una delle due forme ...
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Acido idrossipropanoico, CH3CHOHCOOH, noto nelle forme D-lattico, L-lattico (levogiro e destrogiro) e D-L-lattico, corrispondente al racemo. Tutte e tre formano sali con numerosi metalli (zinco, rame ecc.). [...] e biotecnologicamente per azione di alcuni ceppi specifici sul glucosio e altri esosi. La forma racema è contenuta nel latte ed è prodotta per azione dei fermenti lattici, nella melassa, nei succhi di frutta, nella birra, nell’oppio, nei vini, in ...
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Nome comune del genere Digitalis tradizionalmente ascritto alla famiglia delle Scrofulariacee e inserito in quella delle Plantaginacee in seguito ai risultati di studi filogenetici. Si tratta di erbe bienni [...] m, con foglie gradatamente decrescenti verso l’alto; le foglie superiori sono sessili. I fiori hanno corolla fatta a ditale, sono in racemo e pendono tutti dallo stesso lato; il frutto è una capsula con molti semi. Molte d. sono coltivate come piante ...
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Botanica
Tre cellule del sacco embrionale maturo delle Angiosperme. Nel complesso formano l’apparato antipodale, considerato un secondo oangio non funzionale del gametofito femminile, in quanto privo di [...] via biochimica (utilizzando batteri che si nutrono di uno solo dei due a.), o per via chimica (la reazione del racemo con un composto otticamente attivo origina due prodotti che non sono a., sono dotati di proprietà diverse, e possono essere separati ...
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Polimeri
Paolo Corradini e Lido Porri
di Paolo Corradini e Lido Porri
Polimeri
sommario: 1. Introduzione. 2. Cenni storici. 3. Costituzione, configurazione e conformazione delle macromolecole. 4. Metodi [...] che costituiscono il monomero. I sistemi Zn(C2H5)2-H2O e Al(C2H5)3-H2O danno invece, partendo dal monomero racemo, polimeri cristallini isotattici. Ciò indica che ogni macromolecola è ottenuta prevalentemente da uno solo dei due enantiomeri (processo ...
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BETTI, Mario
Enrico Cingolani
Nato a Bagni di Lucca il 21 marzo 1875 da Adelson e Dalmansina Amadei, fratello gemello del violinista Adolfo, proveniva da famiglia di farmacisti che aveva esercitato [...] e il potere rotatorio delle molecole organiche.
Il B. si occupò ancora di scissioni in antipodi ottici dei prodotti racemici, e negli ultimi due lustri della sua vita rivolse la sua attenzione all'attività ottica nell'ambito delle trasformazioni ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] in base alla loro attività ottica. La sintesi chimica dà normalmente la loro miscela 1:1 (il racemo) e occorrono tecniche di separazione di laboratorio abbastanza laboriose per ottenere la risoluzione chirale attraverso la combinazione con ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] la forma enantiomerica pura sia instabile nelle condizioni d'uso, casi nei quali è possibile veder registrato il racemo. Infatti, molecole isomeriche posseggono, normalmente, differenti azioni farmacologiche, non solo, com'è intuibile, nel caso di ...
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racemo
racèmo s. m. [dal lat. racemus]. – 1. a. letter. Racimolo, o più genericam. grappolo d’uva: un satiro in atto d’offrire a una capra un r. (D’Annunzio). b. In botanica, tipo di ramificazione e d’infiorescenza, detta anche grappolo, formata...