Pseudonimo del regista e teorico del teatro A. Kornbliet (Romny, Poltava, 1885 - Mosca 1950). Attore con la Kommisarževskaja, regista in varî teatri, fondò nel 1914 il Kamernyj Teatr ("Teatro da camera", [...] di assoluta autonomia del teatro, rappresentò soprattutto arlecchinate e tragedie (Salomé di O. Wilde, 1917; Fedra di Racine, 1921). In seguito si avvicinò al teatro sovietico, affrontando il problema del contenuto sociale del repertorio (memorabile ...
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Critico letterario italiano (Torino 1900 - ivi 1977). I suoi scritti, caratterizzati da una libera e meditata accettazione del pensiero crociano e della critica stilistica, hanno riguardato, tra l'altro, [...] del Giornale storico della letteratura italiana.
Opere
Esordì come studioso di letteratura francese (Alfred de Vigny, 1922; Jean Racine e la critica delle sue tragedie, 1926), e passò poi agli studi di letteratura italiana. Si è occupato, tra ...
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Pseudonimo del poeta slovacco Ondrej Braxatoris (Krupina, Slovacchia Centrale, 1820 - Radvaň, Slovacchia Centrale, 1872). Legato alla scuola di L. Štúr, attingendo alla poesia popolare compose il poema [...] con l'amore per la natura e per la propria terra. Nel successivo Detvan (1853), ambientato nell'epoca di Mattia Corvino, manifestò una più spiccata attitudine romantica alla descrizione di paesaggi e quadretti di vita. Tradusse Voltaire e Racine. ...
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Attrice tragica (Cividale del Friuli 1822 - Torino 1906); figlia d'arte, esordì a 14 anni. Dal 1837 al 1840 nella Compagnia reale sarda, nel 1841 passò nella Mascherpa e nel 1846 fu con L. Domeniconi. [...] ammirazione. Ebbe parte notevole nelle vicende politiche e diplomatiche del Risorgimento. Tra le sue maggiori interpretazioni: Fedra di Racine, Mirra di Alfieri, Maria Stuarda di Schiller, Medea di G.-M. Legouvé. Autrice di interessanti Ricordi e ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Elisabetta Bartoli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il teatro francese conserva nell’arco di tutto il Seicento una straordinaria vitalità: [...] naturalezza e della ragione e il teatro trova i suoi campioni, tanto nel genere tragico, prima in Corneille e poi in Racine, quanto nel genere comico con Molière.
Teatro d’élite e teatro popolare
La produzione teatrale francese è molto cospicua fin ...
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Poeta e critico (Parigi 1636 - ivi 1711). Compose nove Satires e un Dialogue des héros du roman dal 1660 al 1668, nove Epîtres dal 1668 al 1677, nel 1674 l'Art poétique e i primi quattro canti del Lutrin, [...] trattato), altre tre Epîtres e due Satires, nel 1705 la satira 12a. Nel 1677 fu storiografo del re, insieme col Racine, nel 1687 entrò a far parte dell'Accademia francese. Poeta di scarsa sensibilità e d'ispirazione generalmente povera, espositore di ...
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Pseudonimo dello scrittore francese Jacques-Louis Talagrand (Alès 1909 - Parigi 1988). Vivace giornalista letterario e politico, collaborò all'Action Française, quindi (dal 1935) al Figaro. Allontanatosi [...] fond de la mer, 1953; Le sexe et le néant, con A. Camp, 1960; ecc.), M. fu anche finissimo saggista (Nietzsche, 1933; Racine, 1934; Introduction à la poésie française, 1939; Cette Grèce où nous sommes nés, 1964); ma le prove più convincenti del suo ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nonostante il Seicento sia generalmente identificato con il barocco, per tutto il secolo [...] letteratura classicistica di John Dryden.
Il classicismo francese dell’età di Luigi XIV produce innumerevoli capolavori: la tragedia di Jean Racine, la commedia di Molière, la prosa di La Rochefoucauld e di Madame de La Fayette, la poesia di Jean de ...
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Saggista e semiologo (Cherbourg 1915 - Parigi 1980). Figura fondamentale nel panorama culturale francese del dopoguerra, le sue teorie sul linguaggio e la significazione non solo sono state un costante [...] stile" studiava l'incidenza del "parlato" nella narrativa contemporanea. Con Michelet par lui-même (1954) e specialmente con Sur Racine (1963) e con gli Essais critiques (1964), tra consensi e dissensi e vivaci polemiche (Critique et vérité, 1966), B ...
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GUERRERO, María
Carlo Boselli
Attrice spagnola, nata nel 1868 a Madrid, dove morì il 23 gennaio 1928. Fu allieva del conservatorio madrileno, diretto allora da Teodora Lamadrid, e nell'ottobre 1885 [...] Ricardo Calvo, acquistando rapida fama. Più tardi la G. si trasferì a Parigi, dove si familiarizzò con le opere di Racine, Corneille e Moliere, ed ebbe per un momento l'intenzione di consacrarsi alle scene francesi. Frequentò le lezioni di Coquelin ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...