PECORI GIRALDI, Corso
Marco Gemignani
– Nacque a Pozzuoli in provincia di Napoli il 9 luglio 1899 dal conte Alessandro, all’epoca ingegnere capo presso la ditta Armstrong, e dalla baronessa Eleonora [...] d’argento al valore militare, II, Roma 2001, p. 512; Id., Le medaglie di bronzo al valore militare, III, Roma 2003, p. 299; R. Battista La Racine - F. Prosperini, La Marina militare 1861-1991. Compendio di 130 anni di vita, Roma 2007, pp. 108, 272. ...
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Poeta, diede alle lettere italiane, assai povere fin allora di buone tragedie, un grande teatro tragico; cittadino, ebbe con maggior chiarezza di ogni altro suo precursore il concetto dell'unità politica [...] può il fine del principe, che è di nascondere il vero, non contrastare con quella. E poeti come Virgilio, Orazio, Ariosto, Tasso, Racine, la cui poesia prosperò all'ombra dei troni, non si perita di considerare come grandi artisti, ma uomini mediocri ...
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PARIGI (fr. Paris; A. T., 30-31)
Elio MIGLIORINI
Vittorio SOGNO
Léopold Albert CONSTANS
Georges BOURGIN
Pierre LAVEDAN
Stefano LA COLLA
Henry PRUNIERES
Giacomo ANTONINI
Walter MATURI
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Capitale [...] -Française si stabilì in una sala della Rue des Fossés-Saint-Germain, iniziando i suoi spettacoli con una recita di Phèdre di Racine e del Médecin malgré lui di Molière. Ivi rimase fino al 1770 e vi diede le prime rappresentazioni di quasi tutte le ...
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ODE (ᾠδή)
Gino FUNAIOLI
Ferdinando NERI
Antichità classica. - Nel suo vero significato è canto, concomitanza di poesia e di musica, parola e melodia fuse insieme, compagine di parole e d'inflessioni [...] châtier la rébellion des Rochelois (1628); e altre ne composero, sulla via tracciata da lui, F. Maynard, il Racan, H. de Racine (Odes sur le paysage de Port-Royal, Ode sur la convalescence du Roi, Ode tirée du Psaume XII). Nel sec. XVIII campeggiano ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nel corso del Settecento il dibattito sui fondamenti antropologici e sulla funzione [...] commedia come Il misantropo e la ferma condanna della passionalità della tragedia, con sguardo attento a Bérénice di Racine, Rousseau denuncia la corruzione mondana del teatro contemporaneo a fronte della sua funzione sacra nella Grecia antica. Come ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il melodramma apre il Settecento con una forma ancora unificata, dalla quale però si [...] Perseo; ma certo l’influsso più decisivo è determinato dal ricorso ai modelli delle tragedie di Corneille, di Racine e anche dei minori, da parte del teatro dilettantesco, di società e di collegio, testimoniato anche dalle numerosissime traduzioni ...
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CERUTTI (Ceruti), Giacinto
Giuseppe Pignatelli
Nacque a None (Torino) nel 1735 in una famiglia piccolo borghese (il padre era uno stimato chirurgo). Spinto dal desiderio di evadere da un ambiente provinciale, [...] , i canti VII e IX dell'Henriade di Voltaire. A parte videro la luce la traduzione in versi sciolti della Fedra di Racine (Lucca 1763) e Le disgrazie di Ecuba (ibid. 1763) "tragedia scritta, secondo il sistema e le nuove idee del famoso sig. Diderot ...
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CAPROLI (Caprioli, Capreoli, Caproni), Carlo, detto Carlo o Carluccio del Violino
Raoul Meloncelli
Nato probabilmente a Roma verso il 1615, non si hanno molte notizie sulla sua attività giovanile. Che [...] (1913): "On reconnait bien, dans cet ingénieux compromis la main de l'astucieux cardinal. Voulant aider l'opéra à prendre racine sur le sol français, il lui donne pour appui le genre national du ballet de Cour".
La prima rappresentazione ebbe luogo ...
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CALCATERRA, Carlo
Piero Treves
Nacque il 21 nov. 1884, da Carlo e da Carolina Giovanelli, a Premia (Novara) e, quasi per fedeltà alla sua terra, ne dedusse lo pseudonimo di Carlo da Premia, o la sigla [...] (sia l'Europa "protestante" di Shakespeare, di Rembrandt e di Spinoza, sia l'Europa "cattolica" di Velázquez e di Racine), né per la storia italiana in se stessa. Manca, perciò, il legame dialettico fra il dramma spirituale dei singoli letterati o ...
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GAJASSI, Vincenzo
Marco Fabio Apolloni
Figlio di Antonio, nacque a Roma nel 1811 (non nel 1801). Molto precoce è, dunque, il suo esordio come incisore: nel 1826-27 realizzò trenta tavole per illustrare [...] capisce come nel 1843, dovendo eseguire quattro statue di gesso per l'interno del teatro adiacente alla villa (Shakespeare, Racine, Euripide e Rossini, ora distrutte), il G. ricevesse un compenso doppio rispetto a tutti gli altri scultori. Nel 1837 ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...