MUSICA (XXIV, p. 124; App. II, 11, p. 372)
Alberto PIRONTI
Il fenomeno musicale più rilevante degli anni seguìti alla fine della seconda guerra mondiale è il sempre crescente affermarsi ed estendersi [...] , Henri Dutilleux, Daniel Lesur, Jean-Louis Martinet, Jean Martinon, gli inglesi Lennox Berkeley, Benjamin Franckel, Peter Racine Fricker, Constant Lambert, Alan Rawsthorne, gli svizzeri Conrad Beck e Heinrich Sutermeister, il belga Marcel Poot, l ...
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DENINA, Carlo Giovanni Maria (il cognome originario era De Nina)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Revello presso Saluzzo (Cuneo) il 28 febbr. 1731, secondo di tre maschi e una femmina, da Giuseppe Maria [...] dei nascere, fiorire e decadere delle scienze e delle lettere nella storia delle civiltà, germogliata sulle letture di Dubos, Racine fils, Méhégan, Lacombe e Algarotti. Se i principi che l'informano sono quanto mai conservatori (come ammetterà egli ...
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DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] disegni (che saranno incisi da A. Baldi) per il volume del marchese di Cammarota (un imitatore napoletano di Corneille e Racine) su Le tragedie cristiane. Contemporaneamente pose mano alle tele e agli affreschi per la cappella di S. Nicola di Bari ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Silvia Serventi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Lo Sturm und Drang (“tempesta e impeto”) si colloca sulla scena letteraria tedesca nel [...] -1765) aveva fatto assurgere a modello di genio per eccellenza, contrapponendolo ai rappresentanti del classicismo francese Corneille e Racine. Nel 1771 Goethe scrive il suo famoso discorso Zum Schäkespears Tag (Per l’anniversario di Shakespeare), in ...
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COLTELLINI, Lodovico
Roberto Volpi
Nacque a Livorno il 20 ott. 1720 da Antonio e da Elisabetta Antonia Cornacchini. Il padre, ufficiale di polizia, promosso alla carica di bargello, trasferì la famiglia [...] di sintesi tra razionalismo francese e tradizione cattolico-agostiniana, come può riscontrarsi nella prefazione a due traduzioni di Racine il Giovane pubblicate rispettivamente ad Arezzo e a Livorno nel 1752 e, ancor più chiaramente, nella lettera ...
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TOTTOLA, Andrea Leone
Saverio Lamacchia
TOTTOLA, Andrea Leone. – Non sono note la data di nascita (verso il 1780?) né la famiglia d’origine.
Un parente, se non addirittura il genitore, potrebbe essere [...] , fu la prima delle loro quattro opere serie. Seguirono Ermione, «azionetragica» (1819) che si rifà all’Andromaque di Jean Racine; La donna del lago, «melo-dramma» (1819), dal poemetto omonimo di Walter Scott; e Zelmira, «dramma per musica» (1822 ...
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GALZERANI, Giovanni
Roberto Staccioli
Nacque a Porto Longone, l'attuale Porto Azzurro, nell'isola d'Elba, intorno al 1788-89.
Di famiglia benestante e di distinta posizione sociale, poté intraprendere [...] trionfo d'Amore su musica di ignoto, con Amalia Brugnoli; Bajazet, azione mimica in cinque atti dall'omonima tragedia di J. Racine su musica di Panizza; 1830: Napoli, S. Carlo: 19 gennaio: Il corsaro; 11 febbraio: Gli empirici; 11 aprile: Antigone su ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Fra i maggiori compositori francesi del XVIII secolo, oltre che teorico d’importanza [...] lavoro di un nuovo librettista, l’abate Simon-Joseph de Pellegrin, Rameau compone Hippolyte et Aricie, ispirato alla Phèdre di Racine. L’opera, che va in scena all’Opéra di Parigi nel 1733, fa scalpore. La drammaticità intensa della musica suscita ...
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MARCHIONNI, Carlotta
Alessandra Favino
Nacque a Pescia, presso Lucca, il 14 giugno 1796 da Angelo e da Elisabetta Baldesi.
Il padre Angelo, nato a Firenze intorno alla metà del Settecento in una famiglia [...] repertorio sia tragico sia comico.
Il suo teatro ebbe in quegli anni principale riferimento in Goldoni e in Alfieri, oltre che in Racine e in Voltaire; quindi nelle opere di G. Giraud, F.A. Bon, S.A. Sografi, A. Brofferio, C. Federici, G. Battaglia ...
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SEGHEZZI, Anton Federigo
Paola Baratter
– Nacque a Venezia nel 1706 da famiglia «né povera, né abbietta, se di essa si hanno alcune memorie sepolcrali nelle nostre chiese» (Paravia, 1850, p. 64); ebbe [...] lui, che vide come un maestro, Gozzi dedicò il suo primo scritto critico, la Lettera in difesa della traduzione della Tebaide di Racine (1737), e gli indirizzò un sonetto (Seghezzi mio, che ad ogni buon costume), un capitolo (Tre volte vidi passar il ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...