GIOVANNI XVI, antipapa
Luigi Canetti
Giovanni Filagato nacque a Rossano, in Calabria, intorno alla metà del X secolo da famiglia greco-bizantina di umili origini, forse di estrazione servile. Abbracciò [...] O. Capitani, Torino 1973, pp. 88-90; V. Fumagalli, Il Regno italico, in Storia d'Italia (UTET), II, Torino 1978, pp. 206 s.; P. Racine, Plaisance du Xe à la fin du XIIIe siècle. Essai d'histoire urbaine, I, Lille-Paris 1980, pp. 58-61; R. Pauler, Das ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ezio Raimondi e Giuseppe Ledda
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo dei filosofi e dell’Encyclopédie, il secolo di Newton e della [...] con la sua passione disperata per il giovane Walpole e con il suo amore di lettrice non solo di Voltaire e Racine, ma anche di Fielding e Richardson. È naturale allora che femminilità ed eros introducano insieme al problema delle virtù quello della ...
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GUGLIELMO V, detto il Vecchio, marchese di Monferrato
Aldo Settia
Talora indicato anche come G. III o G. IV fu l'unico figlio maschio di Ranieri, marchese di Monferrato, e di Gisla (o Gisella) figlia [...] ), doc. 24; Konradi III et filii eius Heinrici diplomata, Wien-Köln-Graz 1969, docc. 198, +272; P. Castignoli - P. Racine, Due documenti contabili del Comune di Piacenza nel periodo della Lega lombarda…, in Studi di storia medioevale e di diplomatica ...
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ALGAROTTI, Francesco
Ettore Bonora
Nacque a Venezia l'11 dic. 1712 da Rocco, facoltoso mercante, e da Maria Mercati. Dopo aver fatto i primi studi nella città nativa, fu per un anno a Roma al Collegio [...] Enea in Troia ricavato dal II libro dell'Eneide e, in francese, l'Iphigénie en Aulide ricalcata su Euripide e Racine.
In questo saggio sono importanti per la conoscenza del costume del tempo i capitoli dedicati alla scenografia e all'architettura ...
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(VIII, p. 623; App. I, p. 350; II, I, p. 495; III, I, p. 299; IV, I, p. 352)
Popolazione. - Il C. al censimento del 1986 contava 25.354.084 ab. (esclusi gli Indiani delle riserve e gli Eschimesi non censiti) [...] A fleur de peau (1988), dove un testo scritto in alfabeto Braille è sbalzato su un gigantesco specchio brunito. R. Racine (n. 1956), che riflette sul ruolo centrale e consapevole della lingua nel Quebec, usa il dizionario della lingua francese Robert ...
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LIBRO
Domenico FAVA
Giovanni BITELLI
Raffaele CORSO
Lello BONIN-LONGARE
Giannetto LONGO
(dal lat. liber, propriamente "corteccia secondaria" dell'albero; v. Caule, IX, p. 502; fr. livre; sp. libro; [...] , avvenuta nel 1853, magnifiche edizioni, improntate a un alto senso tecnico e culturale. Il Virgilio del 1798 e il Racine del 1801 sono le sue opere più ammirate e rappresentano dei veri capolavori tipografici. Nello stesso tempo si distinsero in ...
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Antico Oriente e Islām - L'antico Oriente non ha conosciuto la biografia, almeno nel senso rigoroso del termine. Cronache di re egiziani e assiri, e ancor più iscrizioni sepolcrali od onorarie di sovrani [...] , con felicità d'equilibrio e di gusto, gli scrittori francesi, come il Maurois (Ariel; Vie de Disräeli; Byron), il Mauriac (Racine), ecc.: altri, nella ricerca dell'effetto. operarono con un gusto più grosso, interpretando la storia a modo di film ...
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. Oriente. - Nelle antiche monarchie orientali la corrispondenza epistolare ha carattere soprattutto ufficiale: lettere di sovrani fra loro, istruzioni a generali e governatori, e rapporti di questi al [...] possiamo aggiungere le lettere del Saint-Evremond. Di carattere più familiare sono invece gli epistolarî del La Fontaine e del Racine. Da ricordare inoltre, tra le più significative, le lettere del La Bruyère, di Fénelon, di madame de Chantal. Anche ...
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Informatica umanistica
Giovanni Adamo
Tullio Gregory
Parte introduttiva
di Giovanni Adamo
L'espressione informatica umanistica è stata coniata all'inizio degli anni Novanta sul modello di locuzioni [...] nella redazione del Codice Palatino 200. Testo, frequenze, concordanze, Firenze 1968.
Concordance du théâtre et des poésies de Jean Racine, ed. B.C. Freeman, A. Batson, Ithaca (N.Y.)-London 1968.
D.W. Packard, A concordance to Livy, Cambridge ...
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VERDI, Giuseppe Fortunino Francesco
Ildebrando Pizzetti
Per lunghissimo tempo V. credette di essere nato nel 1814; perché, diceva, così gli aveva sempre ripetuto sua madre. L'atto di nascita pubblicato [...] Vega e Calderón, l'Inghilterra con i drammaturghi elisabettiani e soprattutto con Shakespeare, la Francia con Corneille e Racine e Molière, la Germania con Lessing, Goethe, Schiller: poeti drammaturghi ai quali non sono paragonabili il nostro Goldoni ...
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tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...