Nacque a Ferrara nel 1686 da Francesco e da Giovanna Benozzi, comici girovaghi con la compagnia di Francesco Calderoni. Nonostante dovesse seguire i genitori di città in città, la B. ricevette una accurata [...] Riccoboni, come Coriolano di P. Pariati, Tito Manlio di M. Noris, Britannicus di Racine, cui fecero seguito, tra il 1708 e il 1710, Andromaca di Racine, Sofonisba del Trissino, Semiramide di M. Manfredi, Edipo di Sofocle nella traduzione di Orsato ...
Leggi Tutto
(gr. Φαίδρα, lat. Phaedra) Figlia di Minosse e di Pasifae, sorella di Arianna, diviene moglie di Teseo che l'aveva portata con sé nella fuga da Creta. Secondo l'elaborazione del mito fatta da Euripide [...] trattarono di F. Sofocle, Licofrone, Seneca, e, in età moderna, R. Garnier nella tragedia Phèdre et Hippolyte (1573), J. Racine in Phèdre (1677), A. Ch. Swinburne nel poemetto drammatico Phaedra (1866), e G. D'Annunzio nella tragedia omonima (1909 ...
Leggi Tutto
Cuny, Alain
Serafino Murri
Attore cinematografico e teatrale francese, nato a Saint-Malo (Ille-et-Vilaine) il 12 luglio 1908 e morto a Parigi il 16 maggio 1994. Con il suo volto scavato e la figura [...] consentirono di affermarsi come interprete delle opere di P. Claudel, L. Pirandello, W. Shakespeare, A. Strindberg e J. Racine. Gli esordi cinematografici, nel 1941, furono due piccole apparizioni in Madame Sans-Gêne di Roger Richebé e Remorques di ...
Leggi Tutto
Ifigenìa (alla greca Ifigènia; gr. 'Ιϕιγένεια, lat. Iphigenia) Personaggio femminile della mitologia greca, venerato nel culto come eroina; affine alle dee Artemide ed Ecate, con cui ha nessi nel mito, [...] e Ifigenia riesce a salvarlo.
Il mito di Ifigenia in Aulide è stato ripreso, nell'età moderna, da J. Racine nella tragedia Iphigénie en Aulide (1674), della quale tentarono un rifacimento J. de Canizares nella tragedia El sacrificio de I ...
Leggi Tutto
BAZZI, Gaetano
Ada Zapperi
Nacque a Torino nel 1771. Fu dapprima attore poi capocomico, attività che lo distrasse definitivamente dalla recitazione: per l'ultima volta, tra sporadiche partecipazioni, [...] Reale Sarda. I personaggi più noti che interpretò furono Antigone, Mirra, Ottavia, Rosmunda e Merope dell'Alfieri, Fedra di Racine; con l'avanzar degli anni, Giocasta e Clitennestra. Sposò in seconde nozze l'attore Luigi Negri; morì a Firenze.
Della ...
Leggi Tutto
tragedia Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato, per uno svolgimento e soprattutto una conclusione segnati da fatti luttuosi e violenti, da gravi [...] unità, poi seguita per quasi due secoli da tutto il dramma francese. Fra la decadenza di Corneille e il sorgere di J. Racine, un autore tenne in Francia il favore del pubblico amante della t., P. Quinault.
In Italia con il Seicento, si ricorre oltre ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Brigida
Ada Zapperi
Nacque a Venezia nel 1613 da Giuseppe, il rinomato capitan Spezzaferro. Scarse e frammentarie le notizie sulla sua vita: iniziò a recitare nella compagnia patema, con il [...] tutti i personaggi della corte del Re Sole, compresi i grandi autori di teatro come Molière, Corneille e Racine. L'autrice si firmò "Aurelia Fedeli, comica italiana", provocando infinite polemiche fra vari dotti, impegnati nelle congetture più ...
Leggi Tutto
Harrison, Tony
Giuliana Scudder
Poeta e drammaturgo inglese, nato a Leeds (Yorkshire) il 30 aprile 1937. Di famiglia povera, ha frequentato con una borsa di studio la Leeds Grammar School. Dopo la laurea [...] alla situazione africana; Le misanthrope, allestito nel 1973, ambientato nella Francia di De Gaulle; Phaedra Britannica (1975), da Racine, situato in India, sede di conflitto tra ordine e passioni.
Si ricordano ancora: Bow down (1977) e The ...
Leggi Tutto
STEIN, Peter
Biancamaria Mazzoleni
Regista teatrale tedesco, nato a Berlino il 1° ottobre 1937. Studiò letteratura tedesca e storia dell'arte a Monaco di Baviera, dove si occupò anche di teatro universitario. [...] e che il gioco teatrale è la risposta artistica ai drammi del mondo". Altri allestimenti di questo periodo sono stati Fedra di J. Racine (1987) e Lo scimmione di E. O'Neill (1989), a Berlino. Sul versante lirico, S. ha prodotto, di G. Verdi, Otello ...
Leggi Tutto
SAVARY, Jérôme
Biancamaria Mazzoleni
Attore, commediografo e regista francese, nato a Buenos Aires il 27 giugno 1942. Tornato con la madre in Francia (1947), ha studiato musica e arti decorative a Parigi. [...] , ha imperniato il programma sul tema ''i tiranni e le periferie'' presentando Ubu roi di A. Jarry, Andromaque di J. Racine e un suo testo, Marilyn Montreuil, ambientato in periferia. S. ha lavorato spesso all'estero, dirigendo con rigore classici e ...
Leggi Tutto
tragedia
tragèdia (poet. ant. tragedìa) s. f. [dal lat. tragoedia, e questo dal gr. τραγῳδία, comp. di τράγος «capro» e ᾠδή «canto»]. – 1. a. Opera e rappresentazione drammatica che si caratterizza, oltre che per il tono e lo stile elevato,...