EUROPA (Εὐρώπη, Εὐρώπεια, Eurüpa, Eurüpe)
R. Pincelli
1°. - Mitica eroina greca.
Il mito di E., di cui si trovano elementi nelle saghe e nelle tradizioni culturali di varie regioni della Grecia, dell'Egeo [...] E. con il re cretese Asterios - in cui forse va riconosciuta una nuova trasformazione di Zeus, - che adottò Radamanto, Minosse e Sarpedonte, nati dal connubio divino, non interessa che indirettamente lo studio della documentazione figurativa del mito ...
Leggi Tutto
Tartaro
Franco Carmelo Greco
Luogo sotterraneo destinato dalla mitologia classica (dal greco ταράσσω, " turbo ", " sconvolgo ") a sede dei morti e prigione degli empi. La cosmogonia e la teogonia greche [...] erano quelli di Cuma e Colono. Vi era preposto il dio Ades; traghettatore era Caronte, giudici Minosse, Eaco e Radamanto, guardiano il cane trifauce Cerbero. Lo stesso termine T. è divenuto poi sinonimo erudito dell'Inferno cristiano sia nell'uso ...
Leggi Tutto
Carroll
Carroll Lewis pseudonimo di Charles Lutwidge Dodgson (Daresbury, Cheshire, 1832 - Guildford, Surrey, 1898) scrittore e matematico inglese. Studiò a Oxford, al Christ Church College, dove rimase [...] la geometria euclidea immaginando che il postulato delle parallele venga discusso in un processo agli inferi con Minosse e Radamanto che spediscono gli antieuclidei nell’inferno della matematica, e The game of logic (Il gioco della logica, 1886 ...
Leggi Tutto
Nome col quale gli antichi Greci designavano la divinità che reputavano regnare su tutte le regioni dell'oltretomba; chiamata spesso anche Plutone (Πλούτων) o Giove sotterraneo (Ζεὺς καταχϑόνιος). Figlio [...] costituito in Platone (Gorgia, cap. 79 segg.) e formato dai più pii e giusti principi e giudici della tradizione mitica (Minosse, Radamanto, Eaco, Trittolemo: cfr. Apologia, 41 a). Ma che nella fede popolare fosse fino da allora (cioè, nel secolo V e ...
Leggi Tutto
Catone l'Uticense
Mario Fubini
Marco Porcio C. (95 - 46 a.C.) è ricordato in If XIV 13-15, e in più luoghi del Convivio e della Monarchia (di cui si dirà più avanti); personaggio dei canti i e II del [...] suoi sette regni (vale a dire le sette cornici del Purgatorio) con reminiscenza, nota il Tommaseo, dei " regna " di Radamanto, e, prima, più esplicitamente alludendo al proprio compito: e ora intendo mostrar quelli spirti / che purgati sé sotto la ...
Leggi Tutto
Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] , nel poema, quelle che sono libere ricreazioni dell'artista; il Minosse dantesco di If V 5 ss. ha del Minosse e del Radamanto virgiliano: essamina le colpe ne l'intrata come il Minosse di Aen. VI 433 " crimina discit ", e sono le colpe delle anime ...
Leggi Tutto
MORIGI, Giorgio
Giovanni Fanti
MORIGI, Giorgio. – Nacque a Ravenna da Pietro e da Luigia Giunchedi il 3 gennaio 1908.
Conclusi gli studi tecnici, dal 1919 iniziò a frequentare i corsi preparatori per [...] forza e dolcezza inaspettate come quella per il piccolo Fulvio Conti o quella dedicata alla coppia di sposi Carla e Radamanto Conti nell’anniversario del loro matrimonio (Ravenna, collezione Conti).
Nel 1940 realizzò uno dei suoi capolavori per resa ...
Leggi Tutto
Piccola isola (85,4 kmq.), nel bel mezzo del Golfo Saronico, a eguale distanza a un dipresso fra Attica e Corinzia. Storicamente e geograficamente si può considerare parte dell'Argolide, di cui riproduce [...] Peleo e di Telamone e avo di Achille, per finire poi - sempre per la sua giustizia - compagno di Minosse e di Radamanto nel tribunale dell'Averno. A lui, poi, gli Egineti riportavano l'introduzione del culto di Zeus Panellenio, venerato sulle pendici ...
Leggi Tutto
ZACCARA, Antonio
Francesco Zimei
da Teramo, detto (Antonius de Teramo, Çachara de Teramo, Magister Çacherias chantor domini nostri pape, Zacar). – Nacque a Teramo verosimilmente prima del 1365.
Solo [...] In un’altra ballata, Deus deorum Pluto, egli sarcasticamente ringrazia una parade di creature infernali dichiarandosi servo «de Cacus Radamanto», in realtà anagramma di ‘D. Antonius Çacara’: dunque è ormai servo di se stesso (Zimei, 2011, p. 216; cfr ...
Leggi Tutto
CAMPELLO, Bernardino
Angela Dillon Bussi
Nacque a Spoleto il 28 marzo 1594 dal conte Solone, giureconsulto, e dalla nobile Rotilia Capecio, terzogenito di dieci figli. Le vicende della sua famiglia, [...] rimase incompiuta. A testimoniare i suoi interessi filologici rimane un Trattato delle proprietà della lingua toscana. Va ricordato infine il Radamanto, sorta di dialogo a tesi, in cui si prova che l'uccisione della persona amata si può attribuire a ...
Leggi Tutto