GEODESIA (XVI, p. 589)
Antonio Marussi
Sguardo generale. - Se la conoscenza delle fondamentali proprietà geometriche dello spazio tridimensionale nel quale hanno sede i fenomeni studiati dalla g. già [...] J2 = 10.827•10-7; ω = 7, 292 115 1467•10-5 rad sec-1; ove a è il semiasse dell'ellissoide di base (ottenuto essenzialmente da triangolazioni , e di effetti idrodinamici, barometrici e meteorologici. Diviene perciò critico il problema di conoscere ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. La macrofisica
Theodore Feldman
La macrofisica
La meteorologia
Intorno al 1900, nella meteorologia si distinguevano tre diversi filoni. Nel primo [...] quest'ultima si era posta: ottenere previsioni mediante le leggi della fisica. In meteorologia furono adottate nuove tecnologie militari, quali i radar e i sistemi di puntamento automatico, ma poiché il carattere di soggettività che tradizionalmente ...
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meteorologia
meteorologìa s. f. [dal gr. μετεωρολογία, comp. di (τὰ) μετέωρα «i fenomeni celesti» (v. meteora) e -λογία «-logia»]. – In senso lato, scienza che studia l’atmosfera terrestre e i fenomeni di varia natura (dinamici, termodinamici,...
radar
ràdar s. m. [acronimo dell’ingl. ra(dio) d(etection) a(nd) r(anging) «radiorilevamento e misurazione di distanza»]. – 1. Apparato elettronico impiegato per rivelare e determinare, istante per istante, la posizione di oggetti nello spazio...