TAVERNA, Carlo.
Marco Soresina
– Nacque a Milano il 1° aprile 1817, quarto figlio di Giacomo (1771-1840) e Anna Vitali (1779-1831).
Il fratello Antonio era affetto da alienazione mentale sin dall’infanzia, [...] a Milano, fu con Antonio Citterio e Agostino Sopransi nella commissione inviata dalla Congregazione municipale al governatore Joseph Radetzky per pregarlo di recedere dal decreto dell’11 novembre 1848, che imponeva una onerosa tassa alle famiglie più ...
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MAZZUCHELLI, Luigi
Sergio Onger
– Nacque a Brescia il 19 sett. 1776 da Francesco e Isabella Conforti. Dopo aver ricevuto le prime basi dell’istruzione dal giovane matematico e studioso di ingegneria [...] insorti. Tuttavia il suo tentativo di mediazione incontrò la ferma opposizione del partito militare capeggiato dal generale J.J. Radetzky e venne abbandonato.
Negli ultimi vent’anni della sua vita il M. visse in Austria e in Spagna, considerandosi ...
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CADOLINI, Anton Maria
Renzo Paci
Nato ad Ancona da famiglia nobile il 10 luglio 1771, dopo aver studiato nel collegio di Recanati, si perfezionò in teologia nelle scuole del seminario anconetano, finché [...] con gesto di nobile riservatezza che gli conciliò non poche simpatie, si rifiutò di partecipare al ricevimento in onore del generale Radetzky in visita alla città occupata.
Negli anni di episcopato a Cesena il C., che, oltre a una raccolta di versi e ...
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PORRO, Carlo
Marco Manfredi
PORRO, Carlo. – Nacque a Como il 12 marzo 1813, secondogenito del conte Giovanni Pietro e di Barbara Verri.
Il padre, appartenente all’illustre casato patrizio dei Porro, [...] dei prigionieri politici, il 22 marzo fu scelto con alcuni detenuti come ostaggio per coprire la ritirata degli uomini di Radetzky dalla città. La sera del 23, durante una sosta della colonna militare nei locali dell’ufficio di posta di Melegnano ...
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1. - Uomo politico ungherese, nato a Kassa (Kaschau, oggi Košice) il 3 marzo 1823 dal conte Carlo A. e da Adelaide Szapáry. Fin da giovane ebbe simpatia per il movimento nazionale magiaro, contrario al [...] il diritto di occupare la Bosnia-Erzegovina. Tale occupazione, desiderata da Francesco Giuseppe e dai circoli militari, preconizzata già da Radetzky e da Tegetthoff, era sgradita all'A. che in passato era stato propenso a dare le due provincie turche ...
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GIULINI DELLA PORTA, Cesare
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 25 sett. 1815 dal conte Giorgio, membro della reggenza di governo alla caduta del Regno Italico nel 1814, commissario per la liquidazione [...] degli Austriaci a Milano, nel novembre del 1848 anche il G. era stato colpito dal contributo straordinario imposto dal Radetzky ai membri del governo provvisorio e ad altri esponenti della rivoluzione del marzo; poté rientrare a Milano due anni dopo ...
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LUZIO, Alessandro
Roberto Pertici
Nacque a San Severino Marche il 25 nov. 1857 da Nicola, perito-geometra, e da Filomena Scalamonti, discendente da un'illustre famiglia anconetana. Studiò nel seminario [...] di Milano nelle narrazioni di fonte austriaca (Roma 1899), Antonio Salvotti e i processi del Ventuno (ibid. 1901), Radetzky (Bergamo 1901), Il processo Pellico-Maroncelli secondo gli atti ufficiali segreti (Milano 1903).
Il L., da subito colpito ...
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MORI, Attilio
Maurizio Bertolotti
MORI, Attilio. – Nacque a Mantova il 16 marzo 1810 da Pietro Giuseppe, orefice, e da Rosa Gherlinzoni.
Frequentato con ottimo profitto il liceo nella città natale, [...] sentenza del 3 marzo 1853 fu riconosciuto colpevole di alto tradimento e condannato alla pena di morte, commutata per decisione di Radetzky in quindici anni di carcere in ferri. Ne scontò più di tre nella fortezza di Josephstadt in Boemia, da cui fu ...
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TENCA, Carlo
Marco Viscardi
– Nacque a Milano, il 19 ottobre 1816, da Giulio e da Caterina Casalini.
Benché versassero in modeste condizioni economiche, i genitori si preoccuparono della sua educazione, [...] un indirizzo di protesta contro le pretese sabaude apparso il 13 maggio.
Quando, nel mese di agosto, gli austriaci di Josef Radetzky ripresero possesso di Milano, Tenca riparò dapprima a Lugano e poi a Firenze, dove ancora era in piedi l’esperienza ...
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BORRONI, Giovan Angelo
Rossana Bossaglia
Nacque a Cremona il 3 sett. 1684 da Francesco e Virginia Grandi. Avviato allo studio della pittura, fece il suo alunnato, secondo le notizie del biografo Zaist, [...] , anche se stilisticamente problematica); Lodi, palazzo Barni, piano nobile: tracce degli affreschi; Milano: palazzo Cusani, salone Radetzky: affresco nella volta con una Apoteosi (Voltini); palazzo Radice Fossati già Stanga, piano nobile: affreschi ...
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