STRASSOLDO, Giulio Cesare conte di
Marco Mondini
– Nacque a Gorizia probabilmente nel 1791, terzo figlio maschio (e sestogenito) del conte Leopold Lorenz von Strassoldo e della contessa Maria Franziska [...] decisivo nella vittoria che salvò la piazzaforte di Verona, un successo che gli valse le lodi dello stesso maresciallo Radetzky. La brigata Strassoldo combatté poi a Curtatone e Sommacampagna e prese parte alla riconquista del Veneto come aliquota ...
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FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] seconda fase della guerra, dopo la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d ...
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SCIESA, Amatore
Arianna Arisi Rota
– Nacque il 12 febbraio 1814 a Milano, nella parrocchia di S. Babila, da Ermenegildo e da Teodolinda Villa.
Nel 1838 sposò la diciannovenne Luigia Rotta, ricamatrice, [...] 42 s.).
La diffusione di quel tipo di propaganda era un’attività oggetto di alcuni dei proclami più duri emanati da Radetzky, quali quello del 10 marzo 1849 e del 2 febbraio 1851, che prevedeva giudizio statario e pena di morte mediante impiccagione ...
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BAVA, Eusebio
Piero Pieri
Nacque a Vercelli il 6 ag. 1790; il padre era orologiaio. All'inizio del 1802 entrava nella Scuola militare di St.-Cyr, ma nel 1806, appena sedicenne, la lasciava per partecipare [...] recriminazioni contro il re, il Franzini e il B., per il mancato sfruttamento della vittoria di Goito e dei giorni in cui il Radetzky era impegnato contro Vicenza. A metà giugno il Franzini si recava a Torino, e il re invitava il B. a sostituirlo e a ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] narrato nei Diari, è poco probabile sia avvenuto, non coincidendo, la sua data con quella della permanenza a Venezia del Radetzky. Secondo un'altra versione, riferita più tardi dal patriota trevigiano F. Molena al C. stesso (Lizier, p. 207) si trattò ...
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BALSAMO CRIVELLI, Giuseppe
Mario Gliozzi
Nacque a Milano il 10 sett. 18000, dal marchese Anselmo e da Ottavia Tosi. Compiuti gli studi liceali a Venezia, nel 1824 conseguiva la laurea in medicina nell'università [...] 1840 Socio effettivo dell'Istituto lombardo di scienze e lettere, ne fu vice presidente nel 1850-51 per nomina del governatore Radetzky.
Morì a Pavia il 15 nov. 1874.
Notevole fu la sua opera pedagogica, esplicata, oltre che nell'insegnamento, con ...
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INGANNI, Angelo
Monica Vinardi
Nacque a Brescia il 24 nov. 1807 da Giovanni Battista Bartolomeo, pittore di prospettiva, e da Teresa Gobbini.
La sua produzione giovanile è poco nota; sino al 1830 svolse [...] mostra braidense dello stesso anno, lo distinse tra gli specialisti del genere. Determinante fu proprio la frequentazione con Radetzky che, colpito dalle sue doti artistiche, lo presentò a C. Londonio, presidente dell'Accademia di Brera, offrendogli ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] scontro di Melegnano, ove pochi uomini tentarono senza successo di tagliare la via della ritirata al maresciallo J.J.F.K. Radetzky. In seguito, dopo aver organizzato in poche settimane a Lodi un battaglione di volontari, il G. si mise a disposizione ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] del C. erano però puntate su Torino, dove il governo stava preparandosi a riprendere la lotta contro le truppe di Radetzky. Nella capitale sarda il C. ebbe il 23 novembre un primo colloquio con Perrone, presidente del Consiglio, che si mostrò ...
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DONGHI, Felice
Bruno Signorelli
Nacque a Milano il 19 dic. 1828 da Ludovico e Barbara Dacomo; rimasto orfano di padre nel 1835, venne allevato dal fratello Giovan Battista, pittore; frequentò le scuole [...] ed eseguì l'incisione con la riproduzione della camera ardente allestita a Monza nel 1858 per il maresciallo J. W. Radetzky (ripr. in Storia di Milano, XIV, Milano 1960, p. 633). Doveva inoltre, secondo il biografo Marini (1888), preparare un grande ...
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