FOSSATI, Antonio
Milo Julini
Nato a Milano il 25 luglio 1806 da Carlo e da Vittoria Corbetta, si laureò in medicina a Pavia nel 1831 discutendo la tesi Del suicidio nei suoi rapporti colla medicina [...] Broletto dai soldati austriaci, venne arrestato e portato al Castello, dove rimase fino a che le truppe del maresciallo Radetzky lasciarono Milano.
Egli stesso narra la cattura da parte degli Austriaci e il brutale trattamento al quale fu sottoposto ...
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DOTTESIO, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Como da Carlo e da Antonietta Casartelli il 15 genn. 1814; ma forse la data va corretta in 14 gennaio, sulla base di un documento parrocchiale, che alla [...] Como che si era rifiutato di prestare il dovuto omaggio all'imperatore in visita alle province italiane e che per tale motivo il Radetzky si era affrettato a sciogliere con decreto del 9 ott. 1851.
Nel 1868 i resti del D. furono portati da Venezia a ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] più il compito di calmare gli animi che di spingerli alla rivolta, così da preparare il terreno al rientro del generale Radetzky e alla riorganizzazione dell'apparato militare in vista della guerra con il Piemonte. Il 3 aprile, due settimane dopo la ...
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CANAL, Giulio Ascanio
Sergio Cella
Nato a Trieste il 9 ag. 1815 da Nicolò, negoziante, e da Marianna Civilo, nel 1828 era entrato nel collegio superiore della Marina di Venezia, dove ebbe compagno E. [...] , ritornato a Venezia si accorse di essere sospettato, e ne ebbe la certezza quando aprì un dispaccio riservato del Radetzky al Paolucci che concerneva la cospirazione nella squadra navale del Levante. Decise allora di disertare e di mettersi in ...
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OSIO, Luigi
Carmela Santoro
OSIO, Luigi. – Nacque a Milano il 29 o il 30 dicembre 1803, terzogenito di Giuseppe e di Marianna Belvisi.
Muoni (1976, p. 223) e Natale (L’Archivio di Stato ..., 1976, p. [...] e della fedeltà dimostrata al governo austriaco, nel 1851 il governatore generale del Regno Lombardo Veneto Josef Radetzky lo nominò direttore generale degli Archivi di Lombardia, come successore di Giuseppe Viglezzi, conservandogli il rango di ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] , dopo le Cinque giornate di Milano, ospitò orfani sia dei patrioti milanesi sia dei soldati austriaci, impressionando il maresciallo Radetzky per la sua «carità senza frontiere» (Montonati, 2000, p. 49).
In una prima metà dell’Ottocento che vide la ...
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CIPRIANI, Leonetto
Nidia Danelon Vasoli
Nacque a Ortinola, frazione di Centuri, in Corsica, il 16 maggio 1812 da Matteo e da Caterina Caraccioli. Il padre, acceso bonapartista, alla caduta dell'Impero [...] sardo. Lasciato in libertà sotto l'impegno di non prender più parte alla guerra (dal quale però fu poi svincolato dal Radetzky per intercessione del De Laugier; cfr. C. De Laugier, Le milizie toscane nella guerra di Lombardia del 1848, Pisa 1849, pp ...
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TAZZOLI, Enrico
Costanza Bertolotti
Maurizio Bertolotti
– Nacque a Canneto sull’Oglio, in provincia di Mantova (allora dipartimento del Mincio), il 19 aprile 1812 da Pietro e da Isabella Arrivabene.
La [...] nove imputati colpevoli d’alto tradimento e li condannò alla pena di morte per impiccagione, ma il governatore Radetzky confermò la pena solo per Tazzoli, Poma, Angelo Scarsellini, Bernardo Canal e Giovanni Zambelli. Frattanto, il 24 novembre ...
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BIANCIARDI, Luciano
Francesco Maria Biscione
Nacque a Grosseto il 14 dic. 1922 da Atide, cassiere di banca, e Adele Guidi, maestra elementare. Conseguita la maturità classica presso il liceo "Carducci-Ricasoli", [...] Sant'Anna di Rapallo), in attesa o di un segnale che ridia vita alla rivolta o, più probabilmente, degli sgherri di Radetzky; pronto, in entrambi i casi, ad aprire il fuoco. Nel libro l'accentuazione fantastica, quasi surreale, dà il senso di una ...
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GIACOMELLI, Angelo
Andrea Proietti
Giovanni Biadene
Nacque a Trivignano Udinese il 19 apr. 1816. Nel 1823 il padre Luigi, imprenditore, si trasferì con la famiglia a Treviso, dove per il rilievo sociale [...] con F. Montanari e T. Speri; poi, il 19 marzo 1853, beneficiò del condono concesso dal governatore generale J.W. Radetzky dopo le esecuzioni di Belfiore e le altre condanne esemplari.
Tornato alla vita civile, nel 1858, da vicepresidente della giunta ...
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