FECIA (Fecia di Cossato), Luigi
Alessandro Brogi
Nacque a Biella l'8 genn. 1800, di antica famiglia nobile biellese, figlio secondogenito del conte Carlo Maria Giacinto e di Caterina Arborio Biamino.
Il [...] seconda fase della guerra, dopo la rottura dell'armistizio di Milano. Il 23 marzo 1849 l'esercito sardo subi per opera di Radetzky una cocente sconfitta a Novara; per il valore dimostrato in tale battaglia il F. fu fregiato di una seconda medaglia d ...
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CAVEDALIS, Giambattista
Giannantonio Paladini
Nacque a Spilimbergo (Pordenone) il 19 marzo 1794 da Girolamo e da Angela Diana. La famiglia paterna, spilimberghese, godeva di un peso economico e sociale [...] narrato nei Diari, è poco probabile sia avvenuto, non coincidendo, la sua data con quella della permanenza a Venezia del Radetzky. Secondo un'altra versione, riferita più tardi dal patriota trevigiano F. Molena al C. stesso (Lizier, p. 207) si trattò ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] scontro di Melegnano, ove pochi uomini tentarono senza successo di tagliare la via della ritirata al maresciallo J.J.F.K. Radetzky. In seguito, dopo aver organizzato in poche settimane a Lodi un battaglione di volontari, il G. si mise a disposizione ...
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CAROSINI, Giuseppe
Giuseppe Pierazzi
Suddito savoiardo, commerciante di professione, viaggiò per almeno tre lustri in Italia prima di spingersi in Ungheria dove fu sorpreso dai moti rivoluzionari del [...] del C. erano però puntate su Torino, dove il governo stava preparandosi a riprendere la lotta contro le truppe di Radetzky. Nella capitale sarda il C. ebbe il 23 novembre un primo colloquio con Perrone, presidente del Consiglio, che si mostrò ...
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GREPPI, Giuseppe
Elisa Signori
Nacque a Milano il 25 marzo 1819, terzogenito di 16 figli, dal conte Antonio e da Teresa dei marchesi Trotti Bentivoglio. Diversamente dall'avo Antonio Greppi (1722-99), [...] alle 7 di sera, le armi austriache espugnarono il Broletto, Marco fu, insieme con il conte A. Litta Modignani, scelto da Radetzky per trattare una tregua d'armi, con l'impegno di riconsegnarsi dopo aver espletato l'incarico. Il che avvenne l'indomani ...
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BISEO, Camillo
Bruno Di Porto
Nato a Brescia il 16 ag. 1816 dal pittore Gaetano, si dedicò anch'egli alla pittura, ma senza acquistare particolare rilievo. Rientrato a Brescia dopo un soggiorno a Parigi, [...] nel piccolo teatro del collegio Peroni, rifugiandosi poi a Sarezzo. Tornato a Brescia, probabilmente dopo l'amnistia concessa da Radetzky nell'agosto 1849, entrò a far parte, nel 1850, del locale comitato d'insurrezione, di orientamento mazziniano ...
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CASATI, Gabrio
Luigi Ambrosoli
Nacque a Milano il 2 ag. 1798 da Gaspare e da Luigia de' Capitani di Settala, in una famiglia aristocratica di proprietari terrieri. Il padre non aveva partecipato alle [...] e feriti; non appena ebbe conoscenza dei fatti, il C. presentò una vibrata protesta al governo e al maresciallo Radetzky. Il 4 gennaio, insieme con la Congregazione municipale, esternò al viceré Ranieri il disappunto per gli incidenti, ma questi ...
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CALANDRELLI, Ludovico
Giuseppe Monsagrati
Fratello di Alessandro, nacque a Roma il 21 agosto del 1807 da Giovanni, incisore di pietre preziose, e da Maria Borelli. Nella fanciullezza egli si dedicò [...] la colonna del Thurm, contrastandola vivacemente nel suo tentativo di operare una congiunzione con l'armata di Radetzky, per rientrare finalmente in Vicenza dopo quattro ore di sanguinosi combattimenti; successivamente si batteva sulle mura di ...
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LITTA MODIGNANI, Giulio
Andrea Moroni
Ultimo di tredici figli (dieci maschi e tre femmine), nacque a Milano il 28 sett. 1813 dal marchese Giovan Battista e Beatrice del marchese Ferdinando Cusani, esponente [...] e il ritorno degli Austriaci a Milano, il nome del L. non compare nella lista di coloro cui il feldmaresciallo J. Radetzky vietò nel 1849 il ritorno a Milano; tuttavia il L. preferì non rientrare in città e fece formale richiesta alle autorità ...
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FACCIOLI, Giulio
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Verona nel 1810 da Antonio e da Teresa Schiavoni. Poco si sa della sua famiglia, ma parecchi elementi inducono a ritenere che essa fosse molto in vista [...] più il compito di calmare gli animi che di spingerli alla rivolta, così da preparare il terreno al rientro del generale Radetzky e alla riorganizzazione dell'apparato militare in vista della guerra con il Piemonte. Il 3 aprile, due settimane dopo la ...
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