Uomo: origine ed evoluzione
Phillip V. Tobias
di Phillip V. Tobias
Uomo: origine ed evoluzione
sommario: 1. Definizione di uomo. 2. Le caratteristiche di Pongidae. 3. Le caratteristiche di Hominidae: [...] verificatisi con velocità diverse, ha caratterizzato i Primati superiori che si sono diffusi nel corso di quella radiazioneevolutiva che va sotto il nome di ominazione.
1. Acquisizione della stazione eretta, abituale o per tempi prolungati ...
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Le origini dell'uomo e l'evoluzione dei primi ominidi
Donald C. Johanson
(Institute of Human Origins and Department of Anthropology Arizona State University Tempe, Arizona, USA)
Sebbene le forme mioceniche [...] e l'anatomia di questi primi ominidi, si è ancora ben lungi dal comprenderne le esatte origini nel Miocene. La radiazioneevolutiva delle scimmie del Miocene (avvenuta da 5 a 20 milioni di anni fa) costituisce senza dubbio la sorgente da cui ...
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Famiglia zoologica dell’ordine dei Primati che comprende la specie umana attuale, le specie umane estinte, note attraverso resti fossili, e le grandi scimmie. Il complesso di processi evolutivi che per [...] gli eventi di speciazione che hanno portato alla loro separazione in termini evolutivi sono talmente ravvicinati (2-3 milioni di anni) che non si vantaggiose per proteggere la pelle dalle radiazioni ultraviolette eritematogene; un corpo longilineo ( ...
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Paleoantropologia
Giorgio Manzi
La p., o paleontologia umana, è una scienza storica: fornisce ricostruzioni più o meno articolate del processo evolutivo riguardante la nostra specie e cerca di interpretarlo. [...] in seguito. Le origini degli Ominidi venivano identificate nell'ambito della radiazione delle antropomorfe nel Miocene (tra 23,5 e 5,2 m a circa 250 mila anni fa e quelli della separazione evolutiva dello stesso Neandertal con la linea filetica di H. ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ; si tratta del resto più antico conosciuto della linea evolutiva dell'uomo.
Il primo intervento riuscito di by-pass del primo laser atomico, che emette atomi coerenti invece di radiazioni.
Il fondo del Mar Tirreno. Il Laboratorio di geologia marina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la medicina o la fisiologia.
Definita l'origine evolutiva della tiroide. Aubrey Gorbman, della Washington University : 1.650.763,73 lunghezze d'onda nel vuoto della radiazione corrispondente alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo di cripton 86 ...
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Biofisica
Mario Ageno
di Mario Ageno
Biofisica
sommario: 1. Oggetto e limiti della biofisica. 2. Fisica e biologia. 3. Strumenti teoretici disponibili. 4. Il problema centrale della biofisica. 5. Prospettive [...] liquido evaporano continuamente per effetto della radiazione solare e i vapori ricondensano continuamente, 1,5 miliardi di anni fa. Comprendiamo infine, sempre su base evolutiva e fisico-chimica, come si sia sviluppato l'autotrofismo e infine il ...
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Evoluzione del genere Homo
Daniel E. Lieberman
(Department of Anthropology Rutgers University New Brunswick, New Jersey, USA)
Steven E. Churchill
(Department of Biological Anthropology and Anatomy Duke [...] comprensione dell'attuale variabilità umana. Dall'inizio di questa storia evolutiva, più di due milioni di anni fa, almeno tre Homo si è evoluto come parte di un generale evento di radiazione degli ominidi alla fine del Pliocene. Le prime specie di ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] altri due strumenti, uno per misurare l'anisotropia di questa radiazione e l'altro per l'analisi generale nel campo di lunghezze ' delle forme di vita. Questa rapida dinamica evolutiva si inquadra nel contesto della teoria degli equilibri ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...