Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] scimpanzé. Al contrario, eventi molto importanti, quali la radiazione dei primi mammiferi e l'insorgenza di roditori hanno subito omologhe a funzione nota provenienti da specie diverse anche evolutivamente molto lontane dall'uomo, come il lievito e la ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] che stiamo portando avanti riguarda in particolar modo lo sviluppo storico - evolutivo e individuale - del senso di sé, più che la situazione si svolge parte del decorso delle fibre della radiazione ottica.
Il lobo occipitale è sede della corteccia ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1961-1970
1961-1970
1961
Famiglia universale. Il giapponese Masatake Kuranishi mostra che esiste sempre un certo tipo di famiglia olomorfa di strutture complesse [...] ; si tratta del resto più antico conosciuto della linea evolutiva dell'uomo.
Il primo intervento riuscito di by-pass del primo laser atomico, che emette atomi coerenti invece di radiazioni.
Il fondo del Mar Tirreno. Il Laboratorio di geologia marina ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] la medicina o la fisiologia.
Definita l'origine evolutiva della tiroide. Aubrey Gorbman, della Washington University : 1.650.763,73 lunghezze d'onda nel vuoto della radiazione corrispondente alla transizione 2p10 e 5d5 dell'atomo di cripton 86 ...
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Tumore
Stefano Zurrida
Umberto Veronesi
Raffaella Elli
Giuseppe Luzi
Il termine tumore (dal latino tumor, derivato di tumere, "essere gonfio") in medicina indica qualunque alterazione o processo [...] l'insorgere dei fenomeni di resistenza ai farmaci e alle radiazioni. Alcune ricerche, iniziate negli anni Settanta del 20° antineoplastica rappresenti una vera e propria forma di pressione evolutiva per il sistema immunitario nel suo insieme. Si ...
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Occhio
Gabriella Argentin
Luciano Cerulli
Stefano Palma
Vittorio Picardo
L'occhio è l'organo di senso preposto alla ricezione degli stimoli luminosi e delle immagini che, elaborate poi a livello [...] più dettagliate rispetto a qualunque altro senso. L'importanza evolutiva di questo senso è chiaramente dimostrata dalla complessità dell' di tessuto encefalico deputato alla vista. La radiazione solare che raggiunge la superficie del pianeta, ...
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Genetica. Analisi genetica della durata della vita e dell'invecchiamento
Thomas E. Johnson
Christopher D. Link
Invecchiamento, senescenza e longevità sono concetti correlati, relativi a processi per [...] dalle specie reattive dell'ossigeno, l'elevata temperatura e soprattutto le radiazioni UV, e i presunti ruoli di age-1, daf-2, e Bergerac, sono stati utilizzati per verificare le teorie evolutive basate sull'ipotesi che la durata della vita possa ...
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Risonanza magnetica nucleare: applicazioni biochimiche e biologiche
Mara Cercignani
Subito dopo la sua scoperta negli anni Quaranta del Novecento, il fenomeno della risonanza magnetica nucleare (RMN), [...] immagini dei tessuti molli in maniera non invasiva e senza radiazioni ionizzanti.
Una delle caratteristiche della RMN è la possibilità (processi di mielinizzazione delle fibre cerebrali) durante l’età evolutiva. Nei i primi sei mesi di vita, infatti, ...
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Adattamento
Rosadele Cicchetti e Per-Olof Åstrand
Il termine indica, in generale, il conformarsi a determinate condizioni e situazioni. In biologia sta a significare la relazione tra le strutture e [...] sopravvivere nel loro ambiente, acquisiti nel corso del processo evolutivo. La vita è infatti un equilibrio dinamico tra l' del corpo, da dove può essere dissipato per radiazione, conduzione e convezione se la temperatura ambientale è inferiore ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...