Ottica
Mario Bertolotti
La teoria della coerenza di R. Glauber (premio Nobel per la fisica nel 2005), partendo dai processi elementari di assorbimento dei singoli fotoni, fornisce una trattazione che [...] generazione di solitoni temporali nel vicino infrarosso e nel visibile. Nel secondo tipo, chiamato anche fibra a banda fotonica la velocità di scansione invece molto maggiore.
L'uso della radiazione laser in o. è diventato molto esteso. Si sono ...
Leggi Tutto
luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] : IV 679 a. ◆ [OTT] Quanto di l.: lo stesso che fotone. ◆ [OTT] Sorgente di l.: qualsiasi corpo che emetta radiazionivisibili: v. sorgenti ottiche: V 414 f. ◆ [MTR] Velocità della l. nel vuoto: una delle costanti fondamentali della fisica, per la ...
Leggi Tutto
La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Ottica, scienza dei pesi e cinematica
Katherine Tachau
John D. North
Johannes M.M.H. Thijssen
Ottica, scienza dei pesi e cinematica
'Perspectiva': [...] l'irraggiamento della luce è il caso paradigmatico, non soltanto perché ‒ trattandosi di radiazione 'visibile' ‒ mostra il modo in cui si manifesta anche la radiazione che non si può vedere, ma ‒ cosa più importante, sostiene Grossatesta ‒ perché la ...
Leggi Tutto
termoluminescenza
termoluminescènza [Comp. di termo- e luminescenza] [OTT] Luminescenza che viene attivata in certi materiali solidi (rubino, calcite, alcuni fosfori, ecc.) in seguito a riscaldamento [...] in livelli energetici inferiori da cui, per riscaldamento oltre 375 °C, possono decadere emettendo fotoni di radiazionevisibile, con intensità costituente una misura dell'età della trasformazione della terracotta. ◆ [FSD] T. nei cristalli ionici ...
Leggi Tutto
radiazioneradiazióne [Der. del lat. radiatio -onis "emissione di raggi", da radiare "mandare raggi"] [LSF] Fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso [...] spettro elettromagnetico, si parla di r. radio, infrarossa, visibile, ultravioletta, X e gamma (→ le singole voci). antenna: I 167 b. ◆ [FME] Dose efficace di r.: v. radiazioni ionizzanti, protezione dalle: IV 670 b. ◆ [ASF] Estinzione e arrossamento ...
Leggi Tutto
spettroscopia Settore della scienza che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari. Anche, più specificatamente, il metodo relativo alla produzione e all’analisi [...] temperatura variabile con le diverse regioni dello spettro, che si verifica anche al di là del rosso, in una regione dove non si hanno radiazionivisibili. A questa scoperta ne fece immediatamente seguito un’altra, da parte di J.W. Ritter, inerente ...
Leggi Tutto
Strumento atto a dare immagini ingrandite di oggetti molto piccoli.
Cenni storici
La storia del m. semplice, ossia della lente d’ingrandimento, coincide con la storia delle lenti ottiche in generale; [...] sia soprattutto per sfruttare le forti differenze di assorbimento della radiazione nel campione in esame, differenze che danno luogo a un notevole contrasto, che non si ha nei m. usuali in luce visibile.
Il m. metallografico è uno speciale tipo di m ...
Leggi Tutto
Sensazione fisiologica che si prova sotto l’effetto di luci di diversa composizione spettrale ( c. soggettivo) e la luce stessa ( c. oggettivo), costituita da radiazioni elettromagnetiche di determinate [...] si ha luce bianca si dicono colore c. complementari.
Quando si parla di c. come sensazione prodotta sulla retina dalle radiazionivisibili, ed è questo l’uso corrente del termine, esso viene detto anche colore c. soggettivo. Si ammette (teoria di T ...
Leggi Tutto
Dispositivo che permette di modificare determinate componenti o caratteristiche di un segnale sonoro, luminoso o elettrico.
Apparecchiatura attraverso la quale si fa passare un fluido allo scopo di trattenere [...] e di diffusione.
F. ottici (o f. di luce)
Mezzi trasparenti capaci di trasmettere radiazioni di determinata lunghezza d’onda, nel campo visibile, o ultravioletto o infrarosso, assorbendo quelle di lunghezza d’onda diversa; se operano nel campo ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...