RELATIVITÀ, Teoria della (XXIX, p. 15; App. II, 11, p. 681; III, 11, p. 597)
Carlo Cattaneo
La fisica classica era dominata dalla nozione di tempo assoluto, al quale tutti i fenomeni s'intendevano subordinati. [...] un indubbio significato fisico locale relativo al riferimento stesso.
Radiazione gravitazionale. - Connesso con il problema dell'energia è : a) omogeneità e isotropia, strutturale ed evolutiva, dell'Universo (principio cosmologico); b) interazione ...
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SENSORE
Arnaldo D'Amico
Corrado Di Natale
Un s., secondo una definizione di carattere generale, è un sistema che, sollecitato da una qualsivoglia forma di energia, reagisce cambiando il proprio stato, [...] realizzati nel recente passato e sono ora in fase evolutiva s. di tipo fisico, chimico e biologico che rilevante detto NEP (Noise Equivalent Power) che indica la potenza di radiazione incidente che dà luogo a un rapporto segnale rumore pari a 1. ...
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Paleontologia
Danilo Torre
(XXVI, p. 50; App. IV, ii, p. 725; V, iv, p. 24)
La p. ha conosciuto a partire dalla fine della Seconda guerra mondiale un notevole sviluppo, sia per la qualità e quantità [...] per la facilità del loro reperimento, ma la teoria evolutiva comporta in linea di principio che una nuova specie impieghi nel sedimento. Alcuni metodi, legati a danni da radiazione, sono applicabili direttamente su materiale fossile e sedimentario, ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] solo per omolizzare i legami più deboli, mentre quella associata alla radiazione ultravioletta (UV) fino a 200 nm (140 kcal/mole) è organismi aerobi esprimono abbastanza proporzionalmente alla scala evolutiva un versatile e ben distribuito sistema di ...
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PULSAR
Livio Gratton
. Neologismo scientifico (dall'ingl. pulsating radio source) che designa una classe particolare di radiosorgenti scoperte nel 1967 da un gruppo di radioastronomi inglesi, A. Hewish, [...] hanno avuto tempo sufficiente per attraversare tutte le fasi evolutive che precedono l'esplosione.
Comunque, tutto ciò fa con un periodo di 1,7 giorni la sorgente X, che emette una radiazione pulsata con un periodo di 1,24 sec. La sorgente X è ...
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Progetto genoma
Antonio Fantoni
(App. V, iv, p. 290)
Negli anni Novanta vi è stato un grande sviluppo di questo programma di analisi genetica: ora si possono distinguere i risultati ottenuti con i 'piccoli [...] scimpanzé. Al contrario, eventi molto importanti, quali la radiazione dei primi mammiferi e l'insorgenza di roditori hanno subito omologhe a funzione nota provenienti da specie diverse anche evolutivamente molto lontane dall'uomo, come il lievito e la ...
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Il significato del termine acustica ha subito negli anni un sensibile cambiamento, che si è andato stabilizzando nei tempi recentissimi, nel senso che esso non considera più soltanto la fenomenologia variamente [...] con fasi incoerenti e, quindi, una sequenza evolutiva del fenomeno non più prevedibile, pur se deterministicamente (comunque non direttamente misurabile se non attraverso lo spettro della radiazione emessa) è maggiore di 10.000 K. In alcuni casi ...
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Per b. si intende la diversità biologica, ossia l'insieme della differenziazione, della variazione e della complessità della vita sulla Terra. La Convenzione sulla diversità biologica, stipulata a Rio [...] fondamentali che generano la b. possono essere distinti in processi che producono effetti su scala temporale evolutiva (speciazione, radiazione adattativa) e processi che producono effetti su scala temporale ecologica.
Effetti su scala temporale ...
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(XIV, p. 664; App. II, I, p. 893)
Secondo le teorie più recenti si definisce e. biologica "il mutamento nella diversità e l'adattamento di popolazioni di organismi". L'e. è ormai scientificamente dimostrata: [...] spiega bene sia la presenza dei fossili viventi, che costituiscono uno spinoso problema per le teorie evolutive di tipo gradualistico, sia la ''radiazione adattativa'', e cioè la rapida diversificazione di forme di vita a partire da un antenato ...
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Energia
Arnaldo M. Angelini
Arnaldo M. Angelini
Enrico Comellini e Luigi Paris
Pierre Ailleret
Fonti primarie di energia, di Arnaldo M. Angelini
Economia e conservazione dell'energia, di Arnaldo [...] di circa 30 millirem all'anno.
Vi sono poi le dosi di radiazione dovute a cause non naturali. Ecco alcuni numeri relativi alla causa più possibile la valutazione del loro effetto su un consumo evolutivo e soggetto a un rumore di fondo non ...
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orologio
orològio s. m. [dal lat. horologium, e questo dal gr. ὡρολόγιον, propr. «che dice, che annuncia l’ora» (comp. di ὥρα «ora» e tema di λέγω «dire»)]. – 1. a. Strumento atto a fornire la misura del tempo, anticamente costituito da sistemi...