In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] Questa, infatti, non può superare il cosiddetto limite di Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli strati di materia più esterni. Al crescere della massa del corpo, cresce anche ...
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Astronomia
Secondo la definizione tradizionale, corpo celeste che brilla di luce propria, perché costituito di materia incandescente, a differenza di un pianeta che si limita a riflettere la luce ricevuta [...] si calcola, infatti, che una s. con M>100 M⊙ si disintegrerebbe perché la pressione di radiazione prevarrebbe sulla forza attrattiva gravitazionale.
Per quanto riguarda le s. meno massicce, la teoria della struttura stellare indica che le reazioni ...
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Il terzo pianeta del Sistema solare in ordine di distanza dal Sole.
La parte compatta, solida, della superficie terrestre, che emerge dalle acque, oppure la parte superficiale, esterna, della crosta terrestre, [...] non è semplice perché occorre tener conto di parecchi altri effetti perturbativi, legati alla pressione di radiazione solare, ai campi gravitazionali del Sole e della Luna e all’attrito esercitato dalle tracce dei gas atmosferici presenti alla quota ...
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Astronomia
Corpo celeste che ruota intorno a un pianeta. Tutti i pianeti del Sistema solare (eccettuati Mercurio e Venere) sono dotati di uno o più satelliti. L’unico s. visibile a occhio nudo, e quindi [...] A tende a precedere la Luna, sicché, con la sua attrazione gravitazionale, ne accelera il moto; il rigonfiamento B produce un effetto opposto, l’evoluzione delle tecniche di rilevamento della radiazione emessa dalla Terra è ora possibile ricostruire ...
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Astronomia
Parte dell’astronomia teorica che si occupa di questioni riguardanti la struttura e l’evoluzione del cosmo, tentando, in particolare, di risalirne alle origini. Nell’evoluzione storica della [...] , 1965) che l’Universo e pervaso da un campo di radiazione ‘di fondo’ simile a quello prodotto da un corpo nero dall’equazione ρ = 1/6πGt2 in cui G e la costante gravitazionale di Newton. Secondo questo modello l’eta dell’Universo sarebbe di circa ...
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In astronomia, acronimo di pulsating radiosources, indicante radiosorgenti che hanno la caratteristica di emettere periodicamente brevi impulsi di radioonde. La prima p. fu scoperta nel 1967 da due radioastronomi [...] 3 o 5, ma mai 4 o più di 5). La radiazione delle p. è assai spesso polarizzata, linearmente o circolarmente. La polarizzazione permeano le p., siano prodotti nel processo di collasso gravitazionale che dà origine a questi corpi, poiché in un ...
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(ingl. black hole) Corpo celeste, avente un campo gravitazionale così intenso da non lasciare sfuggire né materia, né radiazione elettromagnetica. In un b. nero, la forza di gravità domina su qualsiasi [...] la velocità della luce), può essere attraversata da materia o radiazione che cada verso il b. nero, ma non nel senso che perde sempre più rapidamente energia per emissione di onde gravitazionali. La rivelazione di un b. nero è resa possibile anche ...
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spazio Sostantivo polisenso che designa in generale un’estensione compresa tra due o più punti di riferimento. Può essere variamente interpretato a seconda che lo si consideri dal punto di vista filosofico, [...] Attraverso lo s. assoluto si trasmette altresì la forza gravitazionale che tiene unito in una compagine ordinata il cosmo nei voli dello Space Shuttle la dose media giornaliera di radiazioni assorbita oscilla fra 5 e 10 mrad, durante la missione ...
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(lat. Mars)
Religione
Antica divinità italica, corrispondente al dio greco Ares e venerata soprattutto come dio della guerra; fu assai più venerata e popolare tra gli Italici che non Ares tra i Greci. [...] della sua orbita, al perielio riceve il 44% di radiazione solare in più che all’afelio).
Osservazioni da Terra ed vulcani dei Monti Tharsis dipendano, oltre che dalla debolezza del campo gravitazionale di M., dal fatto che su questo pianeta non si è ...
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Fenomeno per cui l’ampiezza delle oscillazioni indotte in un sistema oscillante (meccanico o elettrico) tende, in particolari condizioni, a esaltarsi. Per analogia, ogni fenomeno in cui una grandezza assume [...] il corpo più massiccio produce, con il suo campo gravitazionale, sul moto dell’altro si sommano con effetti sagittale, trasversale ecc.), invasività quasi nulla e impiego di radiazioni non ionizzanti. Non necessita di mezzi di contrasto, ...
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energia
energìa s. f. [dal lat. tardo energīa, gr. ἐνέργεια, der. di ἐνεργής «attivo», da ἔργον «opera»]. – 1. a. Vigore fisico, spec. dei nervi e dei muscoli, potenza attiva dell’organismo; con questo sign., per lo più al plur.: riacquistare...
massa
s. f. [lat. massa, propr. «pasta» (e nel lat. tardo con alcuni dei sign. che seguono), dal gr. μάζα «pasta di farina d’orzo», der. di μάσσω «impastare»; sul passaggio semantico al sign. di «moltitudine di persone» ha prob. influito un...