Fisica
Variazione temporale del valore o dell’intensità di una grandezza fisica.
In ottica, un raggio luminoso si dice modulato se la sua intensità varia nel tempo secondo una legge nota. La m. della luce [...] . trova importanti applicazioni per controllare l’intensità, la fase o la polarizzazione di una radiazione elettromagnetica, e in particolare luminosa, per es. allo scopo di modulare fasci ottici.
Gli effetti sfruttati sono la birifrangenza elettrica ...
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Biologia
In biologia cellulare, r. endoplasmatico (o endoplasmico), sistema di cavità delimitate da membrane, presente nel citoplasma di tutte le cellule. È costituito da una membrana formata da un unico [...] pari a un multiplo intero della lunghezza d’onda λ della radiazione usata. Come si può ricavare dalla fig. 2C, gli r. si compongono in fase dando luogo a massimi di intensità luminosa, con una concentrazione di luce paragonabile a quella che si ha ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] aumentando l’illuminamento o, che è lo stesso, il flusso luminoso L sul fotocatodo. Al diagramma di ia in funzione di illuminamento della giunzione e dalla lunghezza d’onda della radiazione illuminante: alla piena luce solare la forza elettromotrice ...
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Nome generico con cui si indicano vari tipi di sorgenti luminose artificiali, a combustione di materie liquide (olio, grassi, petrolio) o gassose (gas di città, acetilene, metano o gas petroliferi ecc.) [...] di fosfori (tungstati, silicati e fosfati, spesso con attivatori) che divengono luminosi per fluorescenza eccitata dalle radiazioni ultraviolette del mercurio: le loro radiazioni, da sole o in aggiunta a quelle del vapore di mercurio, producono ...
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La sostanza di cui sono fatti gli oggetti sensibili, concepita come esistente in sé, provvista di peso e di inerzia, estesa nello spazio e capace di assumere una forma.
La m. si presenta sotto specie [...] di galassie unicamente da considerazioni teoriche o dagli effetti gravitazionali della m. oscura sulla m. luminosa (cioè sulla m. che emette radiazione elettromagnetica con intensità rivelabile) circostante, costituita da stelle, da nubi di gas o da ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] , la quantità di moto o la massa dei corpuscoli che compongono una radiazione corpuscolare ecc.
Il termine è stato originariamente introdotto in ottica per indicare la figura luminosa, a forma di striscia in cui si susseguono i colori dell’iride ...
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Chimico e fisico inglese (Newington, Surrey, 1791 - Hampton Court 1867). Di umili origini (era figlio di un fabbro), F. lavorò per alcuni anni come apprendista presso un rilegatore di libri; il suo acuto [...] di un'onda elettromagnetica, in particolare luminosa, polarizzata rettilineamente e propagantesi in un dal piano di polarizzazione dell'onda; λ è la lunghezza d'onda della radiazione (in metri); B∥ è la componente dell'induzione magnetica B lungo la ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] occhio nudo: le macchie oscure, che si notano nella fascia luminosa della Via Lattea, sono prodotte infatti da nubi di p., interne di dense nubi molecolari, che sono schermate dalla radiazione stellare, mentre può raggiungere ∿100 K nelle vicinanze ...
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scarica In fisica, fenomeno per cui si disperde o viene asportata o comunque si neutralizza la carica elettrica posseduta da un corpo elettrizzato o immagazzinata in esso. La corrente dovuta alle cariche [...] susseguono così rapidamente da costituire come un insieme di fili luminosi di aspetto assai vario. Se si mantiene invariata la ionizzazione del gas: questa può essere provocata da radiazioni ionizzanti esterne o può prodursi spontaneamente ‘per urto ...
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Fisica
L’insieme delle tecniche di misurazione delle grandezze (grandezze fotometriche) che caratterizzano la luce: quantità di luce, illuminamento, luminanza ecc., che si introducono in ottica per individuare [...] sull’occhio umano di un fascio di radiazioniluminose. L’occhio è un ricevitore selettivo, la [4]
f) illuminamento, E, di un elemento di una superficie illuminata da un flusso luminoso Φ: è la quantità
[5]
ove σ è l’area dell’elemento. Le [1 ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...