ultravioletto Termine riferito alla radiazione elettromagnetica avente frequenza maggiore di quella massima delle radiazioni visibili, pari a 7,5∙1014 Hz, corrispondente al colore violetto.
Fisica
Con [...] sono principalmente stelle giovani, calde, di grande massa e alta luminosità, e nane bianche, calde ma piccole e molto poco luminose. La radiazione u. stellare totale emessa dalla nostra Galassia è dovuta per il 3-4% a stelle di tipo O, per il 70 ...
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spettro In varie discipline scientifiche e tecniche, termine frequentemente usato per indicare la composizione armonica di una grandezza variabile nel tempo.
Botanica
S. biologico Lo s. ottenuto dalle [...] , la quantità di moto o la massa dei corpuscoli che compongono una radiazione corpuscolare ecc.
Il termine è stato originariamente introdotto in ottica per indicare la figura luminosa, a forma di striscia in cui si susseguono i colori dell’iride ...
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In senso proprio, scorrimento di un liquido o altro fluido su una superficie o attraverso un determinato condotto e, con valore concreto, la quantità stessa di liquido ecc., che fluisce. In senso figurato, [...] nell’unità di tempo attraverso una sezione di un fascio di radiazioni; ha le dimensioni di una potenza e nel SI si La definizione si riferisce a ogni forma di energia: luminosa ( f. luminoso), termica ( f. termico), elastica (in particolare sonora: ...
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Ingegneria biomedica
Serenella Salinari
Francesco Paolo Branca
Con i. b. si intende quel settore dell'ingegneria che utilizza le metodiche e le tecnologie proprie dell'ingegneria per la cura del paziente [...] (FU), dove trasformano la loro energia cinetica in energia luminosa su uno strato di fosfori (di solito solfuro di cadmio intensità, punto per punto, è proporzionale all'intensità di radiazione X che ha impressionato i fosfori nei medesimi punti. All ...
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La b. è l'insieme di tutti gli organismi viventi e rappresenta fisicamente l'ambiente in cui i processi biotici si verificano, generando la continua alterazione ed evoluzione della b. stessa. Sul pianeta [...] lenta. La comparsa della capacità di utilizzare l'energia luminosa come fonte di energia, evolutasi probabilmente dapprima da parte la b. è il sole. Circa il 10% della radiazione solare incidente è assorbita dalla b. e utilizzata per la produzione ...
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FOTOSINTESI (XV, p. 817; App. II, 1, p. 968; III, 1, p. 667)
Giorgio Forti
Generalità. - La f. è il più imponente processo biosintetico naturale, e consiste nella conversione dell'energia di radiazioni [...] alla clorofilla a) costituisce un'ampia superficie che capta le radiazioni, e convoglia l'energia di queste al "centro di fotosintetica, a bassa concentrazione di CO2 purché l'intensità luminosa sia elevata. Quest'ultima condizione è d'altronde quella ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1971-1980
1971-1980
1971
I problemi NP-completi. L'informatico americano Stephen Cook dà il primo esempio di problema algoritmico NP-completo. La classe NP [...] atomico'), è pari a 9.192.631.770±20 periodi della radiazione emessa da un atomo dell'isotopo 133 del cesio nello stato di Bergdorf ad Amburgo, osserva nel mese di marzo una cometa molto luminosa ‒ che, come d'uso, prenderà il suo nome ‒ a una ...
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Recettori
RRagnar Granit
di Ragnar Granit
SOMMARIO: 1. Concetti generali: a) cenni storici; b) tipi di recettori; c) definizioni elementari; d) potenziale generatore; e) adattamento; f) altri modi di [...] elettrico o meccanico) la sensazione sarà sempre rispettivamente luminosa o sonora. Doppie specificità, però, sia pure limitatamente la cavità facciale del serpente a sonagli è sensibile alla radiazione infrarossa e al tatto (v. Bullock e Horridge, ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] dire di materia che, trovandosi a bassa temperatura, non emette radiazione ed è quindi invisibile ai telescopi. Questa scoperta rinforza l'idea alba del 18 gennaio si osserva l'intensa traccia luminosa che accompagna la caduta di un grosso meteorite, ...
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Le immagini endoscopiche
Domenico Scannicchio
Antonio Minni
Marco de Vincentiis
Federico Venuta
Erino Angelo Rendina
Tiziano Di Giacomo
Costante Ricci
Enrico Grasso
Marco Crovaro
Alessandro [...] sono di varia natura: peptica, da caustici, da radiazioni, cicatriziale o postchirurgica, congenita, da farmaci, secondaria a da taglio e da coagulo, e altri ancora. Quali fonti luminose vengono usate lampade di diverso tipo (alogene, xenon) e la ...
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radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...
ottica
òttica s. f. [femm. sostantivato dell’agg. ottico; nel sign. 4, sull’esempio del fr. optique]. – 1. Parte della fisica che studia i fenomeni relativi alla propagazione della luce (nel vuoto e nei mezzi materiali) e gli effetti della...