Venere
Vènere [Der. del lat. Venus -eris, nome della dea romana della bellezza e dell'amore, dato al pianeta] [ASF] Il secondo pianeta del Sistema Solare in ordine di distanza dal Sole: v. Sistema Solare: [...] (47° E o W) che si verificano quando V. è visibile al tramonto e quando brilla in cielo prima dello spuntare del-l aurore polari, prodotte nell'atmosfera del pianeta dall'intensa radiazione corpuscolare del Sole; in queste scariche sembra che si ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] dei quali varia nel tempo la porzione del loro disco illuminato visibile dalla Terra. Angolo di f. è l'angolo che . ◆ [OTT] Oggetto di f.: corpo che, interposto sul cammino di una radiazione, ne varia solo la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni ...
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Mercurio
Mercùrio [Nome di un'antica divinità romana, protettrice dei mercanti (mercatores)] [ASF] Il pianeta del Sistema Solare più vicino al Sole e, fatta eccezione per Plutone, le cui dimensioni non [...] , M. non è facilmente osservabile dalla Terra; esso non è mai visibile di notte, ma solo poco prima dell'alba o poco dopo il tramonto superiori allo zero assoluto, nella faccia non esposta alla radiazione solare. (c) Avanzamento del perielio di M., o ...
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eclissi
eclissi (o eclisse) [s.f. Der. del lat. eclipsis, dal gr. ekléipsis "scomparsa", a sua volta da ekleípo "sparire"] [ASF] Oscuramento totale o parziale di un corpo celeste per l'interposizione [...] tal caso l'e. è indipendente dalla posizione dell'osservatore e può essere visibile da tutti i punti della Terra per i quali l'astro è al di . elettromagnetica: nelle e. di Sole, diminuzione della radiazione solare radio e X, concomitante con l'e. ...
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luce
luce [Der. del lat. lux lucis "luce", affine al gr. leykós "brillante, bianco"] [OTT] Per lungo tempo, all'incirca sino al 1600, il termine lux indicò la sensazione prodotta nell'occhio dall'ente [...] : IV 679 a. ◆ [OTT] Quanto di l.: lo stesso che fotone. ◆ [OTT] Sorgente di l.: qualsiasi corpo che emetta radiazionivisibili: v. sorgenti ottiche: V 414 f. ◆ [MTR] Velocità della l. nel vuoto: una delle costanti fondamentali della fisica, per la ...
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materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] o sono di natura diversa rispetto a quelli che formano la m. visibile (stelle e altri astri). Si distingue tra m. oscura barionica e m elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La m. oscura non barionica sarebbe costituita di ...
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ombra
ómbra [Der. del lat. umbra] [OTT] Zona della superficie di un corpo illuminato che è oscura in quanto è in posizione tale da non essere raggiungibile dai raggi luminosi (l'o. propria), oppure in [...] luce centrale). Queste situazioni si verificano per qualunque tipo di radiazione ondulatoria e quindi non soltanto per la luce, ma anche per lunghezza, con una velocità di circa 20 m/s; sono visibili per pochi secondi, poco prima e poco dopo la fase ...
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materia oscura
Claudio Censori
Materia presente nell’Universo che non emette radiazione elettromagnetica o che ne emette con intensità inferiore alle soglie minime di rivelazione degli strumenti. La [...] indicano che l’Universo è costituito per il 23% da materia oscura, soltanto per il 5% ca. da materia visibile e per il rimanente 72% dalla cosiddetta energia oscura, una forma energetica sconosciuta che si suppone sia responsabile dell’attuale ...
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infrarosso
infrarósso [agg. e s.m. Comp. di infra- e rosso "sotto il rosso"] [OTT] Di radiazioni elettromagnetiche che s'estendono (campo i. o dell'i.) dall'estremo superiore delle radioonde (convenz., [...] Hz, lunghezza d'onda λ=1 mm) all'estremo inferiore dello spettro visibile, cioè al colore rosso (λ=0.8 µm), donde la denomin.; Astronomia i.: la parte del-l'astronomia che studia la radiazione i. emessa da corpi celesti (pianeti, Sole, stelle, ...
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(ingl. prominences) Nubi di gas che dalla cromosfera del Sole si protendono nella corona, fino ad altezze che a volte superano i 500.000 km. Possono essere osservate anche a occhio nudo, durante le eclissi [...] le osservazioni delle p. a lunghezze d’onda al di fuori del visibile, sia nella banda radio che in quella dei raggi ultravioletti e X da questa soltanto dal di sotto (cioè ricevono radiazione entro un angolo solido di circa 2π steradianti), ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...