La grande scienza. Nanostrutture
Emanuele Rimini
Francesco Priolo
Nanostrutture
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture [...] maschera, la regione minima illuminata è dell'ordine della lunghezza d'onda della radiazione utilizzata. Le lunghezze d'onda della luce nell'intervallo visibile (400÷700 nm) sono in effetti inadatte a definire strutture nanometriche. La litografia ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] C, N e O. Nella Via Lattea quasi tutta la materia visibile, cioè il 90 ÷ 95%, è concentrata in piccole stelle stabili fotoni del fondo cosmico a microonde, il debole residuo della radiazione emessa dall'Universo giovane in espansione (Mather et al., ...
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Chimica bioinorganica
Claudio Luchinat
SOMMARIO: 1. Premesse storiche. 2. La chimica inorganica della vita. 3. I metalli negli esseri viventi. 4. Metalloproteine. 5. Metalloenzimi. 6. Metalli e acidi [...] spettroscopiche classiche, come la spettroscopia nell'infrarosso, vicino infrarosso, visibile e ultravioletto (v. Lever, 19842), che si basano sull'eccitazione tramite radiazione elettromagnetica di transizioni fra diversi stati energetici di una ...
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La grande scienza. Transizioni di fase e punti critici
Édouard Brézin
Transizioni di fase e punti critici
Le transizioni di fase sono fenomeni molto familiari: un corpo può passare da uno stato d'aggregazione [...] ξ è dell'ordine della lunghezza d'onda della luce visibile, che è un migliaio di volte più grande della distanza di una simmetria, che è responsabile dell'apparizione della radiazione e successivamente della materia.
Nei primi microsecondi che ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] moti molecolari (fig. 6). Infatti le microonde sono calibrate sugli stati rotazionali, le radiazioni infrarosse su quelli vibrazionali, e, infine, quelle visibili e ultraviolette sulle transizioni elettroniche. In quest'ultimo caso, l'eccitazione può ...
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Magnetochimica
Dante Gatteschi
La magnetochimica si interessa dello studio della relazione tra le proprietà chimiche e quelle magnetiche delle sostanze. Queste ultime sono legate essenzialmente al moto [...] l'uso di questi materiali come interruttori magnetici da essere attivati con luce visibile. In effetti è possibile ripristinare lo stato iniziale irraggiando di nuovo con radiazione blu.
In tutti i casi mostrati sopra, le proprietà magnetiche sono ...
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Cluster atomici e molecolari
Gianfranco Pacchioni
In chimica e in fisica con i termini di microaggregato o di cluster si indica un insieme di atomi o di molecole con proprietà particolari, intermedie [...] momento di dipolo e un forte assorbimento di luce nel visibile. Quando il cluster diviene ancora più piccolo, sino a contenere caratteristico e unico.
La natura dell'interazione fra radiazione e materia in un cluster è strettamente legata alla ...
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Nanostrutture
Francesco Priolo
Emanuele Rimini
Il controllo preciso e la manipolazione dei singoli atomi hanno recentemente reso possibile la fabbricazione di strutture artificiali di dimensioni nanometriche [...] maschera, la regione minima illuminata è dell'ordine della lunghezza d'onda della radiazione utilizzata. Le lunghezze d'onda della luce nell'intervallo visibile (400÷700 nm) sono in effetti inadatte a definire strutture nanometriche. La litografia ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] cade prevalentemente nella zona infrarossa dello spettro; al crescere della temperatura lo spettro delle radiazioni emesse si va estendendo nella zona del visibile e il corpo finisce con l'apparire incandescente. Si deve a M. Melloni l'aver ...
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fase
fase [Der. del gr. phásis "apparizione", dal tema di phaínomai "apparire, mostrarsi"] [LSF] (a) Apparenza di un qualche stato, e anche lo stato medesimo. (b) Relativ. a un fenomeno che si presenta [...] dei quali varia nel tempo la porzione del loro disco illuminato visibile dalla Terra. Angolo di f. è l'angolo che . ◆ [OTT] Oggetto di f.: corpo che, interposto sul cammino di una radiazione, ne varia solo la fase. ◆ [TRM] Regola delle f. e reazioni ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...