colore
colóre [Der. del lat. color -oris] [LSF] Sensazione visiva che si prova illuminando un corpo con una luce non monocromatica in dipendenza della varia composizione spettrale di questa, e anche [...] ripresi al telescopio), una moltiplicazione dei toni visibili per mezzo di c. fortemente contrastanti assegnati arbitrariamente bianco, uguagli le somme delle luminanze di due qualsiasi radiazioni monocromatiche: v. colorimetria ottica: I 646 e. ...
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spettroscopia
Andrea Ciccioli
Disciplina che ha per oggetto lo studio degli spettri delle radiazioni elettromagnetiche e corpuscolari, cioè del modo in cui l’intensità della radiazione varia in funzione [...] dell’energia (o della frequenza o della lunghezza d’onda). In relazione alla natura delle radiazioni, si parla di spettroscopia ottica o nel visibile, di spettroscopia X, di spettroscopia neutronica e così via. Per estensione, si parla anche di ...
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SUPERFICIE
Alessandro Cimino
Gianfranco Chiarotti
(XXXIII, p. 1)
Chimica delle superfici. - Introduzione. - Gli atomi (o ioni) presenti sulla s. di un solido sono intrinsecamente in uno stato diverso [...] radente di fasci di raggi X ottenuti da sorgenti di radiazione di sincrotrone; la fotoemissione risolta in angolo e la fotoemissione e spiegano la diversità delle due metà della cella, ben visibile in fig. 17.
I 19 DB non saturati contribuiscono ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1981-1990
1981-1990
1981
Il sistema operativo MS-DOS. Tale sistema, realizzato dalla Microsoft e destinato a dominare nel suo settore, è utilizzato per la prima [...] . Si tratta della supernova 1987A, la prima visibile a occhio nudo, dopo quasi 400 anni, nell parallelo con altri due strumenti, uno per misurare l'anisotropia di questa radiazione e l'altro per l'analisi generale nel campo di lunghezze d'onda ...
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Microaggregati
Gianfranco Pacchioni
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Microaggregati stabilizzati da ligandi: a) clusters di elementi in alto stato di ossidazione; b) clusters di elementi in basso stato [...] grosso momento di dipolo e un forte assorbimento di luce nel visibile. Quando il cluster diviene ancora più piccolo, sino a spettro caratteristico e unico.
La natura dell'interazione radiazione-materia in un cluster è strettamente legata alla ...
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rifrazione
rifrazióne [Der. del lat. refractio -onis dal part. pass. refractus di refrangere (→ rifrangente)] [EMG] [MCC] La deviazione che il raggio di propagazione di un'onda (elettromagnetica, in [...] 1)], dove n è l'indice di r. assoluto della sostanza per la radiazione considerata e μ è la massa volumica della sostanza; r. molecolare, o molare all'aria e per alcune lunghezze d'onda nello spettro visibile; (d) indice di r. complesso: la grandezza ...
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inchiostri e vernici
Andrea Carobene
Liquidi per dare colore al mondo
Gli inchiostri e le vernici sono i liquidi che da sempre l'uomo ha utilizzato per comunicare le sue emozioni e le sue idee su pareti, [...] desiderate. Le vernici possono essere di qualunque colore visibile dai nostri occhi, ma non esiste alcuna tintura qualunque interazione tra luce e corpo, cosicché la radiazione luminosa lo attraverserebbe senza essere né riflessa né assorbita ...
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metodi spettrali
Simone Gelosa
Metodi di caratterizzazione chimico-fisica e di analisi chimica della materia (più propriamente indicati come metodi spettroscopici), basati sullo studio della radiazione [...] emessa o assorbita. Mentre inizialmente la spettroscopia utilizzava la luce visibile per la caratterizzazione delle sostanze, modernamente è diventato di largo uso l’utilizzo di radiazioni elettromagnetiche diverse, come i raggi X, l’infrarosso (IR ...
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Chemiluminescenza
Andrea Ciccioli
Emissione luminosa da parte di una specie chimica molecolare che, prodotta da una reazione in uno stato eccitato, perde sotto forma di radiazione l’eccesso di energia [...] decadendo nello stato energetico fondamentale (a più bassa energia). Spesso l’emissione cade nella zona visibile dello spettro, ma sono noti anche esempi di chemiluminescenza nell’infrarosso e nell’ultravioletto. Un tipo particolare di ...
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luminescenza
Andrea Ciccioli
Emissione spontanea di radiazione da parte di una specie chimica atomica o molecolare che si trova in uno stato elettronico o vibrazionale eccitato e che, a seguito dell’emissione, [...] energia). A seconda della differenza di energia che separa i due stati, la radiazione emessa può cadere nel campo infrarosso, visibile o ultravioletto dello spettro elettromagnetico. I fenomeni di luminescenza possono essere classificati in base ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...