materia
matèria [Lat. materia] [LSF] Nel signif. più generico, ciò che dà sostanza alle cose naturali e che si conserva indefinitamente, eventualmente trasformandosi e mutandosi in energia, secondo il [...] o sono di natura diversa rispetto a quelli che formano la m. visibile (stelle e altri astri). Si distingue tra m. oscura barionica e m elettroni, sebbene in condizioni tali da non emettere radiazione. La m. oscura non barionica sarebbe costituita di ...
Leggi Tutto
ultravioletto
ultraviolétto [agg. e s.m. Comp. di ultra- e violetto] [OTT] Radiazione elettromagnetica di lunghezza d'onda compresa convenz. tra 400 nm, limite inferiore di sensibilità dell'occhio umano [...] del colore violetto dello spettro visibile, e circa 20 nm, dove iniziano i raggi X; s'indica globalmente con la sigla UV e si divide convenz. in varie sottobande, ricordate nel seguito: v. ultravioletto. La scoperta delle radiazioni u. risale al 1801 ...
Leggi Tutto
laser
laser 〈lèisë, ma correntemente pronunciato all'it. làser〉 [Sigla dell'ingl. Light Amplification by Stimulated Emission of Radiation "amplificazione della luce per mezzo dell'emissione stimolata [...] "] [OTT] Sorgente di fasci intensi ed estremamente concentrati di radiazione elettromagnetica coerente nei campi infrarosso, visibile e ultravioletto vicino, basata sull'emissione stimolata: v. laser. I l. sono denominati in genere in base alla ...
Leggi Tutto
materia oscura
Claudio Censori
Materia presente nell’Universo che non emette radiazione elettromagnetica o che ne emette con intensità inferiore alle soglie minime di rivelazione degli strumenti. La [...] indicano che l’Universo è costituito per il 23% da materia oscura, soltanto per il 5% ca. da materia visibile e per il rimanente 72% dalla cosiddetta energia oscura, una forma energetica sconosciuta che si suppone sia responsabile dell’attuale ...
Leggi Tutto
Lucio Bianco
Ricerca scientifica
La luce della scienza cerco e 'l beneficio
(Leonardo da Vinci)
Il ruolo della ricerca
di Lucio Bianco
13 febbraio
Oltre 1500 scienziati firmano un appello per protestare [...] da quelli cosiddetti maturi, dove l'innovazione è meno visibile.
Il superamento di questa distinzione fra diversi settori , ove tenne una serie di lezioni sulla teoria quantistica della radiazione.
Nel 1933, poco dopo la scoperta del neutrone, Fermi ...
Leggi Tutto
Il degrado dei materiali archeologici
Giorgio Torraca
Massimo Leoni
Costantino Meucci
Mariagrazia Plossi Zappalà
Marisa Laurenzi Tabasso
Marco Verità
Aspetti generali
di Giorgio Torraca
Il termine [...] . Queste trasformazioni avvengono anche in profondità.
Gas atmosferici - L'ossigeno, in presenza di adatte sinergie (radiazionivisibili e ultraviolette, acqua, catalizzatori, come ad es. ossidi metallici), causa fenomeni di ossidazione dei materiali ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Esplorazione planetaria
Giovanni Bignami
Esplorazione planetaria
La fase pionieristica dell'esplorazione spaziale è racchiusa in venti anni di storia, dal 4 ottobre 1957 al 5 settembre [...] cratere, del diametro di 2 km e profondo 200 m, è ben visibile sul lato di Halley esposto al Sole, che non era 'attivo' al campo magnetico e perciò, per esempio, di cinture di radiazione.
Negli anni Novanta, infine, si è intensificata l'esplorazione ...
Leggi Tutto
Restauro e conservazione. Le tecniche diagnostiche
Rossella Colombi
Giuseppe Guida
Claudio Caneva
Pietro Moioli
Domenica Paoletti - Giuseppe Schirripa Spagnolo
Mario Micheli
Le indagini conoscitive
di [...] e la risoluzione dell'immagine, dall'altro rendere visibile a distanza l'immagine stessa. Vengono pertanto utilizzati la proprietà di attenuare più o meno un fascio di radiazioni elettromagnetiche che lo investe, a seconda del materiale di cui ...
Leggi Tutto
solare
solare [agg. Der. del lat. solaris, da sol solis "Sole"] [ASF] Attività s.: locuz. con cui s'indica il complesso dei fenomeni dinamici dell'atmosfera s., quali macchie, facole, protuberanze, brillamenti, [...] i paralleli 40° nord e sud. Le più piccole, appena visibili, si dicono pori, le più grandi presentano un diametro più o centinaia e talora anche migliaia di MeV. Le radiazioni ultraviolette, X e corpuscolari che accompagnano i brillamenti possono ...
Leggi Tutto
rivelatore
rivelatóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rivelare, dal lat. revelare "togliere il velo", comp. di re- con il signif. di azione contraria e velum "velo"] [LSF] Dispositivo, apparecchio o sostanza [...] in bianco e nero impressionati dalla luce, rendendo così visibile, in negativo, l'immagine latente; hanno lo stesso per aumentare la sensibilità, si sfruttino fenomeni di risonanza con la radiazione da rivelare. ◆ [RGR] R. risonante, e non risonante ...
Leggi Tutto
visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...