Ellis D. Miner
Pianeti
Maxume vero sunt admirabiles
motus earum quinque stellarum,
quae falso vocantur errantes
(Cicerone, De natura deorum)
Il presente e il futuro dell'esplorazione
del Sistema solare
di [...] . La dimostrazione da parte di William Herschel dell'esistenza della radiazione infrarossa diede inizio allo studio dell'astronomia su lunghezze d'onda più lunghe e più corte del visibile. Da allora e fino al lancio del satellite russo Sputnik ...
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Atmosfera. Lo strato limite
Stefania Argentini
Gian Giuseppe Mastrantonio
Si definisce strato limite atmosferico (SLA) o strato limite planetario (SLP) la parte della troposfera direttamente influenzata [...] nevosa (LW) e delle componenti a onda corta (visibile) trasmessa attraverso l'atmosfera (SW) e riflessa dalla superficie nevosa (SW).
Nella fig. 4E è mostrato l'andamento medio giornaliero della radiazione netta in Antartide e presso l'area di ...
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La grande scienza. Vita e morte delle stelle
Virginia Trimble
Vita e morte delle stelle
Uno sguardo sommario al cielo ci mostra che le stelle non appaiono tutte ugualmente luminose (ciò era già noto [...] K l'opacità del gas (la tendenza a opporsi al flusso di radiazione), γ il rapporto tra i calori specifici del gas e a una costante gamma che durano da pochi secondi ad alcuni minuti, visibili anche dalle galassie più lontane. Si tratta di eventi ...
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Universo
Margherita Hack
L'Universo ha una struttura gerarchica: stelle singole, sistemi binari, ammassi aperti e globulari e materia interstellare costituiscono una galassia; le galassie sono membri [...] da materia oscura distribuita nell'alone galattico, mentre la massa visibile, contenuta nel disco e nel nucleo centrale, è di poco nella vita di ogni giorno spiega l'Universo dall'epoca indicata dalla radiazione a 3 K, un'età di circa 500.000 anni, ...
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onda
ónda [Der. del lat. unda] [LSF] Fenomeno fisico per cui una perturbazione prodotta localmente in un mezzo si propaga a distanza, trasportando lontano energia e informazioni circa le sue caratteristiche [...] [EMG] Spettro delle o. elettromagnetiche: in esso (→ elettromagnetico: Radiazione e.) si seguono in ordine crescente di frequenza e descrescente di del calore raggiante e infrarosso (IR), il campo visibile, il campo ultravioletto (UV), il campo dei ...
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La cosmologia e la materia oscura dell'Universo
David N. Schramm
(Astronomy and Astrophysic Center University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
La cosmologia è oggi guidata dall'esperimento e dall'osservazione [...] aspettativa è stata ora provata su tutto il campo visibile di distanze. Alcuni studiosi hanno rilevato che una galassia della media, il campo gravitazionaIe è più forte e perciò la radiazione che viene emessa avrà una lunghezza d'onda maggiore. Ciò si ...
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Marte
Marte [Lat. Mars Martis, il dio romano della guerra] [ASF] Pianeta del Sistema Solare, il quarto in ordine di distanza dal Sole, subito dopo la Terra e prima di Giove: v. Sistema Solare: V 277 [...] dalla stessa parte della Terra, è in ottime condizioni di visibilità, poiché è allora molto vicino alla Terra e rivolge a essa ; tale riscaldamento è dovuto al notevole assorbimento della radiazione solare da parte della sabbia. L'esistenza, nel ...
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energia
energìa [Der. del lat. energia, dal gr. enérgeia, da érgon "lavoro"] [LSF] Capacità che un corpo o un sistema di corpi ha di compiere lavoro, sia come e. in atto, cioè che opera nel processo [...] E. luminosa: l'e. associata a onde elettromagnetiche nello spettro visibile. ◆ [LSF] E. massica: lo stesso che densità massica ◆ [EMG] E. risonante: e. relativa alla radiazione elettromagnetica spontanea da parte di elettroni liberi: v. ...
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raggio
ràggio [Der. del lat. radius, in origine "bacchetta appuntita", poi "raggio luminoso" perché questo s'irradia rettilineamente da una sorgente raccolta, come il raggio della ruota che parte rettilineamente [...] b. ◆ [OTT] R. luminoso: (a) ciascuna delle traiettorie di propagazione di energia raggiante luminosa, cioè di radiazioni elettromagnetiche nel campo visibile, cioè di lunghezza d'onda convenzionale tra 0.4 µm, estremo inferiore del colore violetto, e ...
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calore
calóre [Der. del lat. calor -oris, da calere "essere caldo"] [TRM] L'energia che un corpo macroscopico o, più in generale, un sistema termodinamico cede o riceve a causa di una differenza di temperatura [...] cade prevalentemente nella zona infrarossa dello spettro; al crescere della temperatura lo spettro delle radiazioni emesse si va estendendo nella zona del visibile e il corpo finisce con l'apparire incandescente. Si deve a M. Melloni l'aver ...
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visibilita
viṡibilità s. f. [dal lat. tardo visibilĭtas-atis]. – 1. a. Il fatto, la caratteristica di essere visibile; la condizione in cui si trova un oggetto che può essere percepito dall’occhio: la v. di una stella;: la v. di un’insegna,...
visibile
viṡìbile agg. [dal lat. tardo visibĭlis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Che può essere visto: di lassù il promontorio è v. anche a occhio nudo, cioè senza l’ausilio di cannocchiali o strumenti ottici; astri v.,...