Fisica
Con riferimento a una grandezza variabile nel tempo, si parla di c. (propriamente c. armoniche) per indicare le grandezze in cui la grandezza data può essere decomposta con i procedimenti dell’analisi [...] unione o sovrapposizione risulta un determinato ente, un fenomeno, una grandezza: per es. la c. dura e quella molle della radiazione cosmica.
Geologia
In petrografia, si chiamano c. o costituenti di una roccia i minerali e i frammenti di cui essa ...
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In astronomia, oggetto extragalattico di aspetto stellare, estremamente lontano e luminoso. Il nome q. fu inizialmente attribuito a sorgenti radio intense che avevano nel visibile un aspetto stellare. [...] luminosità. Questa, infatti, non può superare il cosiddetto limite di Eddington, oltre il quale la pressione di radiazione prevarrebbe sulla attrazione gravitazionale, espellendo gli strati di materia più esterni. Al crescere della massa del corpo ...
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Dicke Robert Henry
Dicke 〈dìke〉 Robert Henry [STF] (n. Saint Louis, Missouri, 1916) Prof. di fisica nell'univ. di Princenton (1975). ◆ [MTR] [ELT] Effetto D.: v. frequenza, campioni di: II 767 a. ◆ [ASF] [...] di emissione, anche se di piccolo valore, di radiosorgenti; un uso particolare è per misurare la temperatura corrispondente alla radiazione cosmica di fondo (circa 3 K), per la quale riescono inutili gli strumenti normali (che hanno una sensibilità ...
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anisotropia
anisotropìa [Comp. di an- privat. e di isotropia] [LSF] Mancanza di isotropia, cioè proprietà (di un mezzo, di una sorgente di radiazioni, di un rivelatore, ecc.) per cui il valore di una [...] tre tipi di a. nella temperatura del cielo, che è la somma di quella dovuta alle sorgenti e di quella ascrivibile alla radiazione di fondo, alla temperatura di 2.735 K: una componente di dipolo (con un massimo e un minimo in due direzioni antipodali ...
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rifrattore
rifrattóre [agg. e s. (f. -trice) Der. di rifratto "che produce rifrazione"] [ASF] Telescopio diottrico, cioè il cui obiettivo è costituito da un sistema di lenti, sinon. spec. nel passato [...] ) costituito da una sorgente luminosa piuttosto compatta (di solito una lampada elettrica con filamento molto concentrato) la cui radiazione è raccolta da un sistema di lenti che ne forma un fascio di varia forma (divergente, convergente, ecc ...
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fasce di Van Allen
Mauro Cappelli
Regioni ricche di particelle di alta energia (plasma), principalmente protoni e elettroni, tenute imprigionate dal campo magnetico terrestre a una distanza fissa dal [...] e costituita prevalentemente da protoni ad alta energia (10÷50 MeV). L’origine di tale fascia è da ricondursi alla radiazione cosmica, la quale riempie lo spazio di una fitta pioggerellina di protoni ad alta velocità che collidono con gli atomi dell ...
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est
èst [s.m. Der. dell'ingl. east, attraverso il fr. est e sp. este] [GFS] Uno dei punti cardinali (simb. E), definito da quell'intersezione dell'orizzonte di un dato luogo con il piano verticale perpendicolare [...] più o meno ampio di orizzonte intorno al punto suddetto (l'insieme dei punti da cui si leva il Sole nei vari periodi dell'anno). ◆ [ASF] [GFS] Effetto e.-ovest: il fenomeno per cui l'intensità della radiazione cosmica è maggiore da e. che da ovest. ...
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carbonio
carbònio [Der. del lat. carbo -onis "carbone"] [CHF] Elemento chimico di simb. C, numero atomico 6 e peso atomico 12.01, di cui sono noti due isotopi stabili naturali, con numero di massa 12 [...] anni, che si forma per reazioni nucleari tra l'azoto atmosferico e i neutroni lenti della componente secondaria della radiazione cosmica. Appartiene alla colonna b del IV gruppo, 1° periodo (piccolo) del Sistema periodico degli elementi e si trova ...
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Olbers Heinrich Wilhelm Mathias
Olbers 〈òlbërs〉 Heinrich Wilhelm Mathias [STF] (Albergen 1758 - Brema 1840) Cultore di astronomia. ◆ [ASF] [FAF] Paradosso di O.: l'affermazione (1823) secondo la quale, [...] che in posizione. Questo paradosso deve essere affrontato e risolto non solo per la radiazione stellare, ma anche per ogni altro tipo di radiazione (per es., di neutrini), tenendo conto dell'opacità del mezzo interstellare e dell'evoluzione ...
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penombra
penómbra [Der. del lat. scient. penumbra (J. Kepler) "quasi ombra", comp. di paene- "quasi" e umbra "ombra"] [OTT] La zona, detta anche zona di mezz'ombra, di graduale passaggio dall'oscurità [...] , è il luogo dei punti dai quali è invisibile tutta la sorgente): → ombra. ◆ [ASF] Relativ. a un'eclisse di Sole o di Luna, la zona della Terra dai punti della quale l'eclisse appare parziale. ◆ [FSP] Effetto di p.: v. radiazione cosmica: IV 656 f. ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...