Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] di un campo magnetico statico H0 = H0k e di H1 in un sistema di riferimento rotante intorno all'asse z alla frequenza ω della radiazione è dato da
dove i′ è il versore dell'asse x′ del sistema rotante nel quale H1 è statico; fra le due componenti ...
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tempo
tèmpo [Der. del lat. tempus -oris] [LSF] (a) Successione di istanti, intesa sempre come una estensione illimitata, ma tuttavia capace di essere suddivisa, misurata, e distinta, in ogni sua frazione [...] del t. fisico, che assume il secondo come unità fondamentale del Sistema Internazionale (SI), legandolo alla frequenza di una particolare radiazione atomica (per cui è detto anche t. atomico, e s'indica come IAT, sigla dell'ingl. International Atomic ...
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Secondo le teorie fisiche dell’antichità, particella di materia assolutamente semplice e non ulteriormente divisibile, dotata di qualità e quantità determinate. Nel linguaggio scientifico odierno, la più [...] i-k l’energia viene a variare di Ei−Ek e, se Ei>Ek la differenza di energia viene emessa sotto forma di radiazione elettromagnetica monocromatica di frequenza
[1]
dove h=6,6∙10−34 J∙s è la costante di Planck. Il processo inverso avviene quando l ...
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Le molecole organiche nel gas interstellare
Patrick Thaddeus
(Harvard-Smithsonian Center for Astrophysics Cambridge, Massachusetts, USA)
Oltre 110 molecole, in buona parte organiche, sono state identificate [...] fredda, e precisamente a 2,73 K, è costituita dai fotoni del fondo cosmico a microonde, il debole residuo della radiazione emessa dall'Universo giovane in espansione (Mather et al., 1994).
La velocità delle reazioni chimiche nello spazio è di certo ...
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Origine degli elementi
DDonald D. Clayton
di Donald D. Clayton
Origine degli elementi
sommario: 1. Introduzione. 2. Origine cosmologica. 3 Sintesi nelle stelle quasi stazionarie. 4. Nucleosintesi esplosiva [...] cui spettro, almeno per la parte che si conosce, è assai simile a quello della radiazione termica di un corpo nero a circa 3 °K, si ritiene che detta radiazione sia residua di quella generata durante il big bang, o ‛grande scoppio', all'origine dell ...
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transizione
transizióne [Der. del lat. transitio -onis "atto ed effetto del passare", dal supino transitum di transire (→ transitivo)] [LSF] Il passaggio di un sistema da uno stato a un altro, in genere [...] a. ◆ [FNC] Probabilità di t. ridotta e in unità Weisskopf: v. raggi gamma: IV731 e. ◆ [FSN] Radiazione di t.: radiazione elettromagnetica emessa da particelle, in determinate condizioni, nell'attraversare la superficie di separazione tra due mezzi ...
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Nella tecnologia dei materiali, struttura, cristallo, fase ecc. caratterizzati dal possedere dimensioni estremamente piccole, dell’ordine dei nanometri. I materiali le cui strutture raggiungono queste [...] ); la tecnica EUV o litografia nell’estremo ultravioletto, nella quale riducendo la lunghezza d’onda della radiazione impiegata si riducono le dimensioni lavorabili; infine, la litografia a raggi X (LIGA, lithographie galvanoformung abformung ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] misurabile con uno psicrometro (➔ psicrometria), si risale all’umidità relativa dell’aria.
Con riferimento a una sorgente luminosa che emette radiazione termica, la t. di colore è la t. (in kelvin) del corpo nero il cui spettro d’emissione approssima ...
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Insieme di minutissime particelle incoerenti (detriti, terra arida, sabbia ecc.), che si stende sul suolo e, sollevato facilmente dal vento, si deposita ovunque. Per estensione, ogni materiale che, per [...] : essa però può scendere a ∿10 K nelle regioni interne di dense nubi molecolari, che sono schermate dalla radiazione stellare, mentre può raggiungere ∿100 K nelle vicinanze di stelle calde.
Probabilmente la p. interstellare viene generata soprattutto ...
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JOLIOT, Frédéric
Nato a Parigi il 19 marzo 1900, ottenne il diploma di ingegnere nel 1923, nell'École de physique et chimie di Parigi. Iniziò i primi studî sotto la guida di Paul Langevin; passò quindi, [...] : a) un insieme di ricerche, in collaborazione con la moglie, nelle quali mise in evidenza l'esistenza di una radiazione capace di proiettare i nuclei di elementi leggieri (idrogeno, elio); queste ricerche indussero il Chadwik a formulare l'ipotesi ...
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radiazione2
radiazióne2 s. f. [dal fr. radiation, der. di radier «radiare2»]. – Cancellazione da un ruolo, da una lista, da un albo professionale, ecc. (v. radiare2): r. dal partito, dall’esercito; r. di una nave (dal servizio attivo, dagli...
radiazione1
radiazióne1 s. f. [dal lat. radiatio -onis «emissione di raggi», der. di radiare (v. radiare1)]. – 1. In fisica, fenomeno di emissione e propagazione di energia secondo raggi che costituiscono il percorso di corpuscoli (r. corpuscolare...